E' una finale negata,uno scudetto assegnato illegalmente.
E' il bleffare sul fallo mai subito, o al contrario riconoscere all’avversario le sue ragioni.
E' sfamare il tuo popolo in tempo di guerra o vendersi le partite in tempo di pace.
Il calcio è far piangere bambini per uno scudetto già vinto, perso con una squadra già retrocessa, con centoventisette impossibili tredici senza alcuna inchiesta, o far ridere bambini conquistando uno scudetto all’ultimo minuto dell’ultima ora.
E’ retrocedere perché tra disonesti tu, onesto sor Umberto, "non potevi non sapere", o restare in A perché da disonesto sapevi anche ricattare.
Il calcio è il tifo di chi vuole sempre avere ragione quando è evidente che ha spesso solo torto.
Il calcio sono le camionette negli stadi ma solo per alcuni e l'immoralità dei tifosi dell'ente stavorta immorale i cui giocatori le partite insegnavano a venderle giocando forse solo a battimuro col famoso duo, e che pontificano puro, cazzo se pontificano…
Il calcio è un morto negli spogliatoi la tentata corruzione di arbitro internazionale o la persecuzione e condanna alla C dove un giocatore truccava partite da solo manco fosse Nembo Kid e a un presidente, a un dirigente, e a 15 gioca solo 5 punti di penalizzazione? Capita in questo calcio...
Il calcio e l’eterna lotta tra il bene e il male dove la maggioranza dei cojonidi combatte il bene per farsi male appoggiando i suoi nemici o il travisare come ovunque nella vita. Dove gli assassinati pacifici se la sono cercata e i violenti sono ripensati goliardici "assassini.
Il calcio è “tu alla Bufalotta lo stadio te lo scordi” é speculazione, dove altri poi hanno costruito tutto e de più...
Il calcio è un bancarottiere o forse un bancarottato, comunque da castigare mentre dell'altri tutto se deve salvare…
Il calcio è la vita dei travisatori di tutti i giorni che ogni giorno dimostrano de nun avecce capito mai un cazzo di quanto fatto contro la loro spesso inutile vita.
Il calcio per un laziale è quella cosa che ti permette di avere la fronte alta anche nelle pagine nere, visto che a pagare sei stato sempre e solo tu. Scusate lo sfogo, dicono che capita dopo crisi di astinenza da calcio, ma vi assicuro che non è così. Basta guardasse intorno per capire... e in tutti i campi.
Er Sommo Vater
PS. E questo è uno dei campi. Arrivi a casa mia, strappi bandiere dalla mie finestre, picchi tassisti arabi/palestinesi prima della partita, irridi al minuto di silenzio per le vittime di Valencia, metti video che costringono la stessa giornalista, che li aveva girati per dimostrare le tue violenze a chiedere la rettifica ai giornali che parlano di tifosi del Maccabi aggrediti...Tre minuti, tre soli minuti per capire, su instagram:
https://t.me/buffonatedistato/8375
Decimo
FORZA LAZIO, SEMPRE
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