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27 febbraio 2020

E' MATEMATICO, APPENA CONOSCONO UN ROMEO DIVENTANO LAZIALI


Ve lo ricordate Russel Crowe, l'interprete del gladiatore? I romeotristi c'avevano fatto 'a bocca e andarono a trovarlo in albergo, per asciarparlo a dovere. Ma Maximo Decimo Meridio er new zelandese je rispose a tono, "sorry so' laziale". Che figura da puzzuolenti tartufi ciapiede...

Nun pago  c'ariprovò er pupone in una sera di benificienza proprio al Colosseo ma finì come la l'artra vorta. https://www.iltempo.it/ss-lazio/2018/06/09/news/giallo-risolto-russell-crowe-e-maximus-ma-della-lazio-1071581/ Se continuano lo fanno diventà ultras.

Ora il solo contatto con un romeotriste fa dire questo a Charles Leclerc? Sono come la grandine, più la conosci e più l'eviti, se puoi...

           Leclerc -Lazio
                                       
                                    
Decimo

PS. Ovviamente io non mi chiamo Decimo per scimmiottà qualcuno, il mio essere Decimo è per un motivo preciso, aspettate qualche mese e capirete.

25 febbraio 2020

QUALCUNO PER UN ATTIMO HA SOGNATO DI ANNULLARE QUESTO CAMPIONATO?



Ovviamente la mia è una battuta, almeno spero non ci sia gente che lo pensi veramente. Comunque strana società questa, e "strana" la politica. Si chiudono scuole in talune regioni, ma non si vietano metro, mezzi pubblici, treni affollati, come se stare in luoghi ancor più stretti e angusti di aule scolastiche, insieme ad altri  non fosse  anch’esso pericoloso.



Poi gli stessi “politici” che con un buonismo che è meglio non aggettivare hanno consigliato gli studenti che tornavano dalla Cina di restare a casa, visto che veniva garantita la giustificazione dell'assenza, non hanno voluto capire per altro quanto fosse demenziale il loro consiglio. Invece di metterli obbligatoriamente in quarantena  li si rimandava a casa per infettare i loro cari o, peggio, se non avessero accettato il consiglio di stare a casa se malati potevano infettare la scuola?


Questa classe politica  ora che ha preso i provvedimenti di cui sopra ha deciso di sospendere delle partite in stadi aperti. Al limite se si volesse essere più sicuri si potrebbe far accedere allo stadio  solo persone munite di mascherina.


Buon senso e semplicità  cose difficili a farsi in questo Paese. Assegneranno lo scudetto alla Juve come assegnarono quello del 1915, nel  1927, all’epoca di Italo er Fosco e della sua nascente Romea, al Genoa?


Intanto Roma Lecce mi evoca una storia “stupenda” per noi, certo non per i cugggini di gambagna o i cugggini inurbati, con quei 128 tredici milionari che non ci sarebbero mai  dovuti essere, e che fecero ridere alcuni mentre i poveri piccoli romei versarono lacrime amare. http://www.calcioromantico.com/a-spasso-nel-tempo/clamoroso-al-cibali-anzi-allolimpico/



 L’importo esatto del 13  l’ho sempre cercato ma mai  saputo, ma dovevano essere quote ben pagate. Una curiosità. Per due partite, per Inter Como e per Roma Lecce valevano i risultati del primo tempo. Ero curioso di conoscere il risultato anche di Inter Como ma come si vede la schedina si ferma alla numero 43, della 44 non c'è traccia. 

Decimo 

23 febbraio 2020

LA SCUOLA TUFFI DEL REAL CORROPOLI E’ IN CRISI NERA E SE  LA PRENDE CON LA LAZIO


Era una scuola fiorente, il Dzeko svenarello appeno lo toccavi, come il De Rossi antico, e che dire del Kolarov “arigorato” senza esse toccato da Bastos. Ma lo zenith, l’apice, lo ebbero con Strootman che per aver falsificato platealmente la storia del pallone e dei rigori  se cuccò du’ giornate de squalifica.

Ogni campionato se portavano a casa punti su punti con questa storia, pensarono di poterlo fare anche con il Var, e il primo anno sembrò poter continuare visto che le interpretazioni a loro favore e soprattutto i circa 13/14 punti tolti da arbitraggi scandalosi, tipo il famoso Jack ‘O Comelli, l’arbitro che sui suoi siti aveva simboli  romanisti, cosa proibitissima per loro. Giacomelli, si quello di Lazio Torino. Questo lo aveva come effige internettiana al suo bar Rossetti a Trieste:




E qui quello di Strootman:  https://www.youtube.com/watch?v=ByJpvcixWvM


Non è un caso che da quando il Var è diventato realmente operativo il Real Corropoli non va più in Champions.

Ora letteralmente impazziti per aver -17 punti dalla Lazio si inventano i record di rigori assegnati alla Lazio, come se i rigori non si dovessero assegnare quando ci sono perché troppi, e senza ricordare che a noi ce ne manca uno su Lazzari nel derby d'andata: 

Poi guardate questa speciale classifica, la maggior parte dei rigori concessi alla Lazio lo sono stati a punteggio già acquisito.  
La Lazio ha avuto 14 rigori a proprio favore questa stagione, ed è ad un passo da un record, ma sono solo 5 i punti conquistati grazie ai penalty. Lo riporta, infatti, Lazio Page. Si tratta dei 2 con l‘Inter, 2 con il Brescia e 1 con l’Atalanta. Tutti gli altri rigori, sono stati ininfluenti per il risultato finale. Poteva essere decisivo, e purtroppo non lo è stato, anche quello di Bologna, sbagliato da Correa. Nella classifica della serie A, c’è la Juventus al primo posto con 8 punti conquistati grazie ai calci di rigore. Dietro l’Inter a 7. La Lazio è solo quinta con Genoa e Verona. Dunque, senza rigori, la Lazio sarebbe addirittura prima in classifica. La classifica dei punti conquistati grazie ai tiri dagli undici metri:



8 Juventus

7 Inter

6 Lecce, Milan

5 Genoa, Hellas, Lazio

4 Atalanta

3 Cagliari, Roma

2 Brescia, Napoli, Sampdoria, Sassuolo

1 Bologna, Spal

0 Fiorentina, Parma, Torino

L’Udinese non ha ricevuto rigori


Indovinate quale arbitro ha diretto più gare e Var  della Romea, e chi oggi arbitrerà Roma Lecce. Un aiutino, inizia per Gi e finisce per elli. Cari cugggini alla lontana attaccateve ar Lazio.

           Decimo

18 febbraio 2020

OLIMPIA  STA’ A METTE SU FAMIJA  CO’ TUTTO QUELLO CHE JE CAPITA


Con l’Inter abbiamo vinto du’ vorte. Noi Cenerentola fatta co’ du’ spicci, co’ ‘na bella zucca, quattro sorci e poco più, abbiamo vinto contro lo strapotere finanziario, contro “me lo compri papà, l’allenatore più vergognosamente viziato di questo campionato. Che goduria. E Olimpia che sta’ a diventà granne, e sta’ a mette su casa, a Conte j’ha fregato idealmente puro er parrucchino. 


De quello che sta succede al numeroso e  rugantinico popolo delli romei svota pitali altrui, trasfomatosi in popolo di gufi, per fortuna incapaci, che dire che nun è stato detto? M’aripeto:


A’ STRAGE DE GUFI CONTINUA


Ar gol de l'interista novo venuto
tra  loro se so' detti nulla è perduto,
poi Immobile e Milinkovic, l'hanno risvejati,
e tutti de brutto a piagne rattristati.

Porelli, staveno assisi su quei trespoli poco garantiti
quanno je so' sartati i poggia zampe difettati,
e l'asta, l'unica rimasta lunga lunga,  e dritta dritta,
j'è entrata da lì dietro e j’è sortita da lassù, dietro l'orecchietta.

Er Sommo Vater 
                                     

                                    Decimo




11 febbraio 2020

LAZIO A UN PUNTO DA INTER E JUVE? E ALLORA?


E ‘sti captzi, vor dì che pe’ ora siamo in Champions League. Se cambia qualcosa lassù sarò il primo a ricordarlo, a tutti, compresi i fusajari che la Lazio la davano a 100, ma tropp’acqua deve ancora score sotto i ponti. Dovremmo fare di ogni partita una finale, poi a aprile-maggio se faranno i conti. Calma e gesso quindi. E soprattutto mirano bene, basta pali, porca pupazza, eddaje...


Detto questo come non vedere il grandioso progetto dei romei che con l’ameriCani so’ riusciti a riportà all’attenzione di tutti la storia der granne Real Corropoli 1927,  che poi ai tempi dei tempi fu l’unico modo per 15 paippe ar sugo de’ sfuggi al predominio "daaa Laaazzie” nell’anni precedenti, visti i 95 derby ufficiali persi contro i 19 vinti nell’anni der “comincio” calcistico, per loro miracolosamente desaparecido, fino a che è tornato l'arotino a ripresentaje er conto...


Ora guardate lo stile di quest’oggetto misterioso, scartiamolo insieme, vediamo la purezza delle linee, certo i colori, i bellissimi colori con cui è rappresentato, quel bianco, a tratti smagliante a tratti ombrato,  e con quel filo di blu indaco, elegantissimo. Certo avrebbero dovuto vestirlo dei loro colori sociali, il rosso vergogna e il giallo itterizia, ma lo faranno, fidateve…

                                                                                                                        

Finalmente hanno rimesso.......



IL PITALE AL CENTRO DEL VILLAGGIO







Ve vojo bene cugggì.     Decimo


PS. Ve vojo parlà de San Pazzini da Pescia, quello che li scudetti toglie e li scudetti dà. Ve vojo ariccontà ‘na storia. Si la storia di quel 25 aprile 2010. Eravamo a Castel Romano. Ar gol de Totti semo entrati in un tunnel, che v’o dico a fa. Andando verso Passoscuro solo musica classica, peggio requiem, o Norma è fuggita e io moro disperato. Poi arivati, nun so come o per cosa ma me so’ aritrovato dentro a Nadia e Nuccio, ‘na pizza a tajo locale, e da chi sa che cazzo de radio sento uno speaker sconsolato dire sempre più debole e disperato “non è possibile, non è possibile, non è possibile...” , nun l’ho fatto nimmanco finì so’ sortito de scatto de fora a chiamà mi fijo, a Valè, a Valè questi hanno… Je dovessi accenne un seconno cero a San Pazzini che toglie e a San Pazzini che dà. Un cero de maggio dopo quello acceso il 25 aprile?… Boh. Intanto m’arigodo la giornata:


Decimo

08 febbraio 2020

ROMA BOLOGNA: FUORI I COJONI, CHIEDEVANO I TIFOSI, E LO STADIO S’E’ SVOTATO



Non voglio parlare di partite oggi ma di atteggiamenti. C’è una pletora di romei che si chiama con nick che si richiamano alla  Roma antica. I Romoli, i veri Romei, i Miles, il mio nome la tua eterna sconfitta, le lupette varie, i caput mundi, stanno a ricordarci quando si sentano re di Roma. Forse è una questione di numeri, essendo tre, quattro volte i laziali se sentono i padroni de Roma. Chi gli potrà mai far capire che uno schiavo, un plebeo, un liberto saranno sempre una moltitudine rispetto ai pochi  veri padroni di Roma.



Li chiamo i romei senza terra, come Albertone, uno di loro, che prendeva in giro i laziali chiamandoli burini stando bene attendo a nascondere che il papà era di Valmontone e mammà di Sgurgola. https://www.youtube.com/watch?v=CdTWlsVlflQ



Leggete questo. Sempre a proporsi come Romolo re di Roma, poi gli fai capire che loro con le tradizioni di Roma centrano come i cavoli a merenda, che le offendono a  morte perché mai  Roma mandò il suo nome nelle arene, mai gli schiavi, al massimo la feccia romana, e alla fine, senza parole, sbotta…


Ma veramente pensi che uno come me,che ha  avuto un padre( del 1928) giocatore della Fortitudo non sia romano verace.......povero! Un saluto da Romolo re di Roma. 

PS siamo romani da 7 generazioni. Un saluto da Romolo re di Roma. 

  1. PODISTICA LAZIO 1900. Il solo modo per essere laziale.
Ma tu pensi veramente che tradire le tradizioni di Roma antica di cui apparentemente ti vanti con il nick sia da romano? Il patto era chiaro da 2680 anni. Mai il nome di Roma nelle arene. Poi sei arrivato tu e hai fatto la fine di Tarpeia. Romano si ma traditore di romani. Alla rupe Tarpea, cittadini. Te possino. Bira pe' tutti, Decimo.

Ti sarei grato se scriveresti della Roma Contemporanea e non  della Roma antica, quella  è morta e sepolta. ....Romolo, non era romano ma di Albalonga. ...ilmio un saluto da Romolo re di Roma e solo un nome, del resto anche il tuo Decimo ,L'Ispanico, naturalmente non era romano. Un saluto da Romolo 

  1. PODISTICA LAZIO 1900. Il solo modo per essere laziale.
Roma non esiste senza la sua storia, capisco che per voi che quella storia l'avete violata farebbe comodo  azzerare tutto. Ma Roma non è una grande Ladispoli, o è Roma o è nulla. Volevate fa i paraciuli, Romolo, qui Romolo qua, Miles,  caputmundi, altri, spacciavve per romani e poi quando uno vi richiama alla grande storia romana, azzeramo tutto?  Comodo per la plebe, per gli eredi di mezzi schiavi o per i liberti azzerare tutto, ma nun se po'.  Bira pe ' tutti, Decimo


 
Fine dei giochi, voleva fa er paino co’ Romolo de qui e Romolo de là, e poi se je smonti er giocarello vole parlà d’artro, fischietta?

 

Noi si resta in attesa che l’Aquila scoppi, ce lo dicono tutti, di certo ce lo dicono e lo sperano i romei. Non dura mica, ve sta' a finì er culo,  intanto volamo, defilati  pe’ ora, e potemo vede che mentre l'artri auspicano il nostro botto loro il  botto lo stanno a fà. Romei, rugantini linguacciuti...

Intanto guardimoci la coreografia:

https://youtu.be/oCvEAvAxVuA

Decimo

02 febbraio 2020

COLPITI DA COJONA VIRUS, NE POSSIAMO USCIRE QUASI INDENNI


Scrivo dopo oltre una settimana perché prima la rabbia non me lo permetteva, e perché ieri con la sconfitta a Sassuolo dovrebbe essere chiaro il livello di questa Roma e cosa l'ha tenuta a galla al derby. Era quasi tutto scritto. Abbiamo corso da imbecilli il rischio di regalare il derby a questa Roma. Siediti al tavolo del poker e prima di iniziare offendi a morte i tuoi avversari, perché questo abbiamo fatto, e di solito si perde sempre. Giusto una grande Lazio può averlo evitato. Offendere a morte un ragazzo menomato di venti anni ha compattato i suoi compagni e spiazzato i nostri. Loro sembravano essere degli invasati fatti, il Real Madrid contro una squadra di pizza e fichi.
E invece la squadra di pizza e fichi era la squadra che aveva praticato fino a quel momento il più bel calcio della serie A. Senza certi aiuti di certi cripto fans del Real Corropoli solo pittati di blu, probabilmente oggi avevamo due punti in più, 12 partite vinte e la possibilità di essere primi con il recupero con il Verona.
Vorrei vedere i nostri avversari non derisi nelle loro disavventure fisiche, e non mi interessa se gli altri non sono sportivi. Gli altri non sono laziali, non tifano per la squadra che si richiama allo sport olimpico che affratella i popoli, possono fare quello che gli pare, il laziale no. Vorrei lasciare in pace  lo Zaniolo con il ginocchio menomato e pure lasciare in pace la madre. E' possibile?

Come sempre nelle coreografie siamo i primi e questa volta ci siamo superati. Magari capire che noi si deve essere coerenti con le visioni celestiali delle nostre origini sempre e non a fasi alterne...




Decimo