La VAR, Video  Assistant Referee, in italiano si pronuncia Violazione Arbitraria Regolamenti? Strano come lo stesso arbitro e la "sua" VAR usino due pesi e due misure a seconda della squadra che è in campo.

Nel derby il signor Guida e il suo Var non vogliono verificare l'intervento da rosso diretto con cui sanzionare il fallo di Zaniolo al 31° del primo tempo del derby.  Non vogliono nemmeno verificare  il fallo da rigore su Lazzari, lasciato a terra, senza che il genio dell’arbitraggio avesse un dubbio tipo oddio l’hanno atterrato ed è rigore o je devo da er giallo? Niente, nada, kaput, né l'uno né l'altro. Ponzio Pilato non è nisuno in confronto. Questo le mani  nun se le lava perché nun se le sporca nimmanco. Questo è l'articolo con il video del'atterramento di Lazzari.


Poi lo stesso Guida usa ben altra misura nei confronti del Real Corropoli. Magari sollecitato dal Var, nun se lo fa dire du' volte, e pure il VAR  lo aiuta, tanto...  Porelli, insieme se danno da fa. Minuti e minuti a fa le pulci al gol del Verona, fino a che nun se trova un fuorigioco a faciolo, ma in campo non ci dovrebbe essere lo stesso metro di giudizio?

E chi era al Var di Verona Real Corropoli? Ma il grande Giacomelli, quello che negò alla Lazio un rigore in Fiorentina Lazio, peggio, che espulse Immobile e non il suo aggressore in Lazio Torino e non diede una altro rigore alla Lazio. E' stato pizzicato ad avere siti in cui esternava il suo come dire, "ammmore" per certi colori peperonici, anche sotto lo pseudonomimo "molto innovativo" di Jack 'O Comelli. Originale, vero?








Ma il sito del suo locale a Trieste, il Caffé Rossetti "stadium" non era da meno, anzi se possibile ancora più peperonico, a giudicare dalla foto. 


Eppure ci sono regolamenti arbitrali che parlano chiaro, per questo il nostro eroe non dovrebbe più arbitrare in serie A, ma lo tengono lontano dal solo arbitrare la Lazio. E cosa succede dopo due anni di quarantena? Che lo richiamano come assistente al Var in una finale di supercoppa italiana che vede giocare la Lazio? Non è uno scherzo sono le regole assurde di questi "giustizia" che ha sempre avuto una particolare "attenzione" verso la ss Lazio. Senza finale nel 1915, in B per responsabilità "oggettiva" negli anni 80, mentre agli impuniti dalla nascita è tutto permesso, anche le peggio nefandezze.

Cosa aspettarsi domani? Da questa classe arbitrale, da questa "giustizia" sportiva non mi aspetto nulla, soprattutto nulla di buono. Solo spero che la squadra sappia trasformare gli immangiabili "ucci ucci sento odor di biscottucci" in quegli eccezionali biscotti così buoni fritti dorati e con un velo di zucchero...Per darci una bella giornata di sport ai laziali e tanto fiele a chi ci vuole male.   

                   F   O  O   O    R   Z   A  A   A        L   A   Z   I   O   O   O