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24 dicembre 2020

CARI ROMEI SE VOLETE SUR VACCINO VE LASSO LA PRECEDENZA, PREGO



Come fa il Giappone ad avere 23,34 morti covid per milione quando noi ne abbiamo 1.173,25? Come fa il ministero della salute a scrivere che i morti covid nel mondo sono ad oggi 1.718.470 e chi cura all'occidentale (Americhe, Europa, Mediterraneo Orientale e Pacifico Occidentale), scarsi due miliardi di popolazione mondiale ne avrebbe 1.500.926, e cioè l'87,34% e tutti gli altri 217.544?

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5338&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto#:~:text=Dall'allerta%20alla%20pandemia&text=Il%2030%20gennaio%20l'OMS,alto%22%20il%2028%20febbraio%202020.

Nessun giornalista di quella televisione per cui paghiamo il canone tramite bolletta elettrica ha fatto domande in merito? Non si è chiesto perché il​ Giappone per covid ha una mortalità oltre 5 volte nette inferiore a quella di una normale influenza italiota che di morti ne fa 8 mila all'anno, almeno, ossia 133,33​ decessi per milione? Oh, sia chiaro, io faccio parlare l'ISS.​ https://www.epicentro.iss.it/influenza/sorveglianza-mortalita-influenza

Perché modificano i morti reali per covid, di fatto terrorizzandoci,​ mettendoci dentro anche i Gene N del raffreddore, del mal di gola, dell'influenza e della diarrea da influenza?

https://www.nuovairpinia.it/2020/05/08/falsi-positivi-al-moscati-lazienda-acquista-unaltra-piattaforma-per-i-tamponi/

E dei vaccini per una pandemia che altrove, come avete potuto vedere, è molto meno mortale di una normale influenza vogliamo parlarne? Conoscete probabilmente la storia dell'infermiera e dello staff medico di un ospedale americano che avevano programmato una diretta televisiva per far vedere quanto fosse una passeggiata di salute il vaccino. Questa è la reazione iniziale.

https://youtu.be/GEBwe10cNr4

Poi le voci. E morta, no è viva, idioti gli uni...no idiati gli altri. E questo video su fessubuck che invece che smentire dice che il problema per la povera infermiera esiste, eccome se esiste. Già, guardate il terrore nei suoi occhi, il tremore scomposto del suo corpo, le sue mani che non possono tenere in mano cartelli per il devastante, evidente, tremolio che evidenzierebbero, e che sono nascoste nelle tasche o a tormentarsi tra di loro senza mai lasciarle libere. E fosse solo quello.

.https://www.facebook.com/CHIMemorial/videos/143384684243985/

Voi avete non il diritto ma il dovere di essere informati di quello che vi stanno facendo. O veramente credete che nei negozi dei parrucchieri il covid non contagia e nelle mercerie, per dire, si? Che lo fermiamo con i tavoli con le rotelle o che mentre ti prendi un caffe al bar, il virus non attacca?​ ​

Concludo con una battuta, se volete romei e laziali, spero pochi, ve cedo tutto il vaccino che me spetta. Anche perché se è vero quello che dice questa dottoressa sulla vaccinazione sospesa sugli animali ai tempi della SARS non stamo messi bene. Magari non è vero ma vorrei tanti sapere se per quel motivo hanno veramente smesso le prove sugli animali ai tempi della SARS.

Capite che nun ve posso dì Buone Feste ma serene Feste, si quelle ve le auguro de tutto core. Pure ai romei? Pure ai romei, moriammazzati, che poi nun se po' nemmeno dì più visto che quarcuno a moriammazzacce, o a lassasse nella merda, ce pensa veramente, co' tutta la perfidia che c'ha.

Decimo

NON SI PUO' VINCERE CONTRO IL TUO ALLENATORE

 

Se sei tu che stai mettendo all'angoletto il Milan e fai cambi demenziali e soprattutto metti in campo un giocatore, Muriqi che con il calcio italiano, e con il gioco della Lazio, sembra avere poco a che fare, almeno per quanto dimostrato finora, poi non lamentarti se i tuoi avversari riprendono coraggio e provano a vincere. E ce riescono pure porca miseria.

Questa volta la sconfitta ha il nome di colui che tante altre volte con le sue scelte ci ha fatto vincere: Simone Inzaghi.

Continuando così, pur avendo dei veri e propri gioielli, sulla Champions League "ce potemo pure fa' 'na croce sopra".

A questo punto dovrei parlare del Natale più schifoso che ci hanno fatto vivere finora? Dite che non è colpa loro ma della pandemia? E che loro non c'entrano nulla? I numeri, i fatti, ci raccontano una storia diversa, anche se è difficile sentirla nelle televisioni. Ci scriverò qualcosa più tardi. Buone feste comunque, o almeno speriamo serene.​ ​

Decimo

23 dicembre 2020

MA NOI A MILANO CE SEMO ITI A PIEDI?

Cor treno nun semo partiti, dell'aereo della Lazio n'hanno parlato più, per giunta una delle poche squadre europee a aveccelo, e​ co' i colori e li simboli sociali. E mo' dopo ave' rivisto, speriamo puro stasera, all'opera Ciruzzo e le sue opere d'arte pallonare chi c'ariporta a Roma? Poi se uno invece de chiamavve giornalisti ve chiama con quer nome puzzolente, da tartufi da marciapiede,​ co' cui ve presentate in giro che v'offennete?​ ​ Cari sfigati, eterni seconni in tutto, che schiumate invidia per l'unica squadra della capitale, non per la prima, ma per l'unica, noi a Roma ritornamo sull'ali de Olimpia.

Polisportiva Lazio, l'unica società​ internazionale di Roma, la più grande e vincente​ in Europa con i suoi ori olimpici, mondiali, europei. Che si vinca o si perda siamo sempre n'artra cosa cari sostenitori della prima squadra de Corropoli 1927, fu Roman, trasferita a Roma pe fa' finta d'esse romani e p'annisconne le devastanti sconfitte di 15 pippe ar sugo subite contro l'aquila laziale.

Ciao 'a​ 'nvidiosi e bira pe' tutti, a voi razione doppia, dovete da dimenticà d'esse romei.​ Decimo

21 dicembre 2020

DI NUOVO UNA PARTITA DA LAZIO

Gran bella domenica malgrado i tempi maledetti che ci stanno facendo vivere quelli che ci danno i buoni vacanza, che aprono le discoteche, i centri commerciali,​ e poi nelle loro tv hanno la faccia come il di dietro da colpevolizzarci​ e dirci: "E' colpa vostra, siete andati in vacanza, in discoteca, nei centri commerciali". Ma l'argomento che ci riguarda tutti lo riprenderò, a costo di farmi nemici. Ma oggi pensiamo al calcio.

Gran bella domenica principiata bene in quel di Bergamo dove la Romea ha subito smentito i possibili sogni di gloria tornando nella città che li ospita con un quattro a uno, dando un po' di serenità a noi laziali visto che una qualche apprensione la loro classifica ce la dava, inutile negarlo. Azzo se ce la dava...

Della partita di ieri voglio parlare di due episodi. Il primo è il tentato gol con stop di petto e poi torsione e tiro al volo, di nulla​ sopra la traversa, di Ciro Immobile. Un giocatore che ci sta regalando perle di spettacolo calcistico puro. L'altro è il dopo gol di Luis Albert. Già ero partito a smoccolà tutte le parolacce possibili. Ma guarda questo, scosta tutti i​ compagni che vogliono festeggiare il suo gol. Ma chi se crede d'esse? Chi se crede d'esse? Solo uno che vuole festeggiare il suo gol sollevando il suo allenatore.



SPETTACOLO BELLO, BELLO, DE PIU' BELLISSIMO

Decimo


17 dicembre 2020

BENEVENTO LAZIO, NON C'E' CHE DIRE, UNA GRANDE PARTITA...

Scusate l'ironia​ ma non vedo altro modo per commentare questa partita.

Il "Benevento" attaccava con​ supponenza, il suo gioco era scontato e la nostra ordinata difesa a quattro non gli permetteva varchi. Il gioco dei padroni di casa era sterile, prevedibile, e solo un colpo di genio del suo centravanti, e l'unico​ errore della nostra per altro ordinatissima difesa​ gli hanno permesso di passare in vantaggio.

Non ci hanno mai preoccupati, sembravano tra il saccente e lo svogliato. Forse i due stipendi non dati causa covid dal Patron del Benevento hanno lasciato segni nello spogliatoio, nella testolina di Luis Alberto ed altri?​


A noi sono bastate poco azioni da gol per evidenziare tutti i loro problemi in difesa. Il Benevento​ è squadra che si salverà di sicuro ma se continua così non parteciperà di certo né all'Europa League e tantomeno alla Champions League.

Ma il loro numero 77,​ sportivissimo giocatore che di fronte al tiro dell'avversario si piega con la schiena invece di fare muro, lo stesso​ che quando riceve palla la ripassa sempre indietro sconvolgendo, dal ridere, i giocatori avversari con questa sua nuova interpretazione del ruolo dell'esterno sx, come si chiama, e quando ce lo compriamo? Ma perché giocano sempre in 10, il loro allenatore non comprende?

Ops, dalla regia mi dicono che la squadra in bianco azzurro non era il Benevento ma la Lazio. Ma vero? E chi azzo se n'era accorto, giuro, sembrava il contrario. Appunto avevano i colori giallosozzi!!! E io che pensavo boh, avemo sbajato maja?

Bando agli scherzi. Questa squadra ha dimostrato, quando gli va di giocare di non essere seconda a nessuno, lo ha fatto con la Juve, con l'Inter, in Champions dove abbiamo giocato pure con un primavera, meritavamo i sei punti con il Dortmund. Poi l'involuzione, in parte cominciata con lo stesso Brugge dove dal disastro ci ha salvato Santa Traversa Sud, se ricordate la stessa del 26 maggio.​

Resta, malgrado le nostre prestazioni un filino supponenti e vergognose, che noi restiamo​ sempre , la società nata dei ribelli e degli uguali​ e loro, 'i scappati 'a Corropoli, saranno sempre quelli di questo intramontabile video. Nelle fredde sere d'inverno quando nulla calcisticamente va per il verso giusto 'sto video te riscalla più der sole d'agosto alle due der pomeriggio. E arifamose 'sto regalo... "Tifoso della Romea sbrocca dopo derby perso"...

https://www.youtube.com/watch?v=pwuWTLsJdMg




15 dicembre 2020

A NYON HANNO DETTO: "N(Y)ONE ALLA LAZIO AI QUARTI"

Abbiamo scelto nel mazzo, capato come meglio non si poteva fare. Incontreremmo la più forte squadra europea, oltre che attuale detentrice della Coppa di Champions League. Credo che con gli ottavi di finale possiamo dire addio ad ogni illusione di poter superare il turno.  

Però ce la possiamo e dobbiamo giocare, perché anche come si gioca e si perde ha una sua importanza. Cerchiamo di non fare le figuracce a cui ci ha abituato una certa Romea, che per giunta proprio in casa,  e proprio con il Bayern,  ha collezionato quel suo classico 1 a 7 di cui evidentemente sono particolarmente golosi. De gustibus...

Tutti sappiamo che la palla è rotonda, ma ognuno di noi non scommetterebbe sul nostro superare il turno. Diciamo che le nostre possibilità sono uno scarso  e quasi impossibile 5%, anche se ogni picchetto che si rispetti ti potrà regalare l'illusione di avere un 10%, forse di più, su di una partita in casa...Ma comunque giochiamocela e cerchiamo di godercela.  

Decimo

 

13 dicembre 2020

NON BASTAVA UN AUTOGOL?

Questa era la frase con cui chiudevo il post di ieri: ​ "Spero di assistere ad una bella partita, considerando che il Verona è una bella squadra, e speriamo di vincerla. Per questo in bocca al lupo e crepi il lupo che è sempre, calcisticamente parlando, cosa buona e giusta."


Beh non c'è che dire, ieri siamo "crepati" con un riuscitissimo doppio suicidio.​ Non solo autogol ma pure uno splendido assist autogol, quasi un record, in più si è fatto male il difensore che ci invidiano tutti, moriammazzati.​

Decimo

12 dicembre 2020

COMUNICAZIONE LAZIO O COMUNICAZIONE (TRUCCATA) ROMEA?

Avete letto?​ Oggi abbiamo Inzaghi richiesto dall'Inter mentre la Juve aspetta, Ieri Luis Alberto e gli stipendi arretrati,​ prima Acerbi firma si aAcerbi firma no... Vi immaginate una squadra avversaria che chiede l'allenatore romeo del momento, anche se ci fosse non sapremmo mai nulla. Si scrive​ comunicazione. si legge salviamo la tranquillità della Romea e a culo quella della Lazio. Pensate a Totti che, ormai dovreste saperlo, per me è San GAME OVER, il romeo che più mi ha fatto calcisticamente ridere.​ E' il romano da esaltare, la bandiera unica di una sola squadra. Dai, provate a pensare un Sensi che invece di svenarsi gli avesse proposto non i 12​ milioni, più il resto, ma solo 7, cosa avrebbe fatto la "bandera". Scommettiamo?...​

Noi abbiamo al contrario direttori del rosa schocking che provengono dal "Romatrista". Direttori di certe riviste "laziali" che diventano laziali per lavoro mentre se ne ricordano i trascorsi romei. L'editore di una famosa radio laziale è un romeo che con la sua radio "pittata" de blu ho solo bissato il successo della sua primigenia creatura romanista. Avete mai pensato quanto sia significativa la composizione di molti "pittati di blu" li presenti? Pensateci.​

Fino a che si trattava di prendere in giro si parlava dell'aereo della Lazio, vittima di un battesimo del volo micidiale in quel di Crotone, dove si è dimostrato più che valido sia l'aereo che il pilota. E ora che le cose vanno bene giocatori che salgono o scendono dall'aereo societario quando li vedremmo, mai? Ora solo il silenzio?


https://www.youtube.com/watch?v=2i-6TjKBin4


Vi ricordate l'attacco criminale, congiunto, contra la Lazio, il suo comunicatore, il compianto Diaconale e anche contro Lotito? Quando si diceva che infrangendo i protocolli la Lazio faceva disputare partitelle proibite ad alcuni suoi giocatori?​ Prove di questo sono mai uscite fuori?​


https://www.corriere.it/sport/20_maggio_14/lazio-campo-nascosto-un-telo-si-gioca-pure-partitella-proibita-cc525890-9549-11ea-b53d-888d5c72a186.shtml


Strano come di certe corsette proibite nel quartiere dove abitano certi giocatori romei nessuno parlava...


E Lotito e​ Diaconale sciacalli ce li siamo scordati? Ci sono squadre che hanno ritardato strumentalmente le loro partite, che di fatto hanno contribuito oggettivamente​ a che chi ha giocato con loro, e con le altre, la domenica dopo e non la domenica prima,​ si infettassero in gran parte, e gli sciacalli sono i laziali? Alla sospensione del campionato, auspicata dai tifosi romei sopra ogni cosa, costretti in diversi​ a tifare zio covid* c'erano poi ancora parecchi di loro che volevano ancora giocare le coppe, visto che avevano evitato il pericolo del campionato. In molti volevano andare a Siviglia e se non fosse stata per la Spagna che impose la sospensione dei voli con l'Italia chissà quanti infetti avremmo avuto e noi saremmo gli sciacalli? Loro per i problemi societari dovevano terminare il campionato pena enormi problemi societari e gli sciacalli sono i laziali che sul terminare il campionato con le giuste precauzioni ci hanno messo la faccia?


Per la partita di stasera che dire. Spero di assistere ad una benna partita, considerando che l il Verona è una bela squadra, e speriamo di vincerla. Per questo in bocca al lupo e crepi il lupo che è sempre, calcisticamente parlando, cosa buona e giusta.


Decimo


* Questo diceva caput,,, qualcosa: "spero che all'ultima giornata la lanzio sia prima, e che all'89mo, un minuto prima dei festeggiamenti, il virus annienti tutta l'umanità... ​ ​ così ​ sparirete da cojoni, come avete sempre vissuto...".

09 dicembre 2020

SIAMO PASSATI AGLI OTTAVI...FIUUU'...


Se non ci si metteva la fortuna con il Dortmund e il covid e l'Uefa con il suo ridicolo protocollo che evidenzia solo finti positivi, come nel caso di Leiva ed Immobile, non saremmo dovuti arrivare all'ultima partita per passare agli ottavi, ma tant'è. Almeno stavolta negli ultimi minuti la dea bendata è stata dalla parte nostra.  

Parto dalle cose positive di questa sesta giornata di Champions League. Dall'aver passato il turno, dall'aver guadagnato altri 9,5 milioni di euro, più altri 900 mila euro per il pareggio. In questi tempi maledetti guadagnare soldi  può fare la differenza. Per il resto che dire? Ci siamo complicati, e di molto, la vita. Essere tecnicamente superiori, avere la fortuna di poter giocare in 11 contro 10, non realizzare questa tua superiorità, e arrivare al fischio finale con la paura che un loro gol ci elimini, non è stato il massimo. Ma un portiere che sappia bloccare la palla anche sul bagnato quando lo compriamo, o dovremmo pregare per giocare da oggi in poi sempre all'asciutto?

Detto questo basta italiano, onore ai laziali che su qu'a traversa ch'hanno lassato er core. Resta che poi se semo aripresi, mentre loro, i romei, ce so' morti. Su questo 'na poesia sempre verde, basta cambià du' parole e va sempre bene. Certo che l'asta lunga lunga e dura dura deve da fà 'n male...ma 'n male... Attacateve ar Lazio, cari...come fate sempre dar 1900.  


L'URLO STRONZATO E SANTA TRAVERSA

S'ereno in mijaia e più polli romei aradunati

e cor pareggio der Bruge se sentiveno arivati

e già se daveno de gomito, l'hanno  aripresi

e mo’ j’amanca gnente pe vedelli belli stesi.


Staveno assisi su quei trespoli poco garantiti

e alla traversa je so' sartati i poggia zampe difettati,

e l'asta, l'unica rimasta lunga lunga, e dritta dritta, 

j'è entrata proprio da lì e j’è sortita lassù, dietro l'orecchietta.

Er sommo Vater


Decimo

08 dicembre 2020

STASERA PARLIAMO UN POCO DEI BELATI ROMEI?

In attesa di giocare la partita di questa sera, decisiva per arrivare ai 16mi di Champions League, e sperando che lo Zenith Pietroburgo faccia il suo (oltre a doverlo fare ovviamente noi), suo che non ha mai fatto in questo girone, volemo parlà dei torti arbitrali subiti dai romei in Romea Sassuolo?


Gol annullati, ammonizioni, rigore inesistente... Tutto giusto, l'unica cosa che l'arbitro sbaglia è il rosso diretto non dato al giocatore del Sassuolo. Resta, per la squadra degli impuniti mai puniti, che le statistiche dicono altro rispetto agli arbitraggi e ai favori arbitrali.

La Romea, detta anche Real Corropoli 1927, fu Roman 1901*, in questo campionato ha fatto 124 falli e avuto solo 12 cartellini, penultima in quanto a gialli. La Lazio ha invece fatto 116 falli e avuto 129 cartellini. La più tartassata dalla classe arbitrale. Noi abbiamo una ammonizione ogni 3,93 falli, la Romea invece ha un giallo solo ogni 10,33 falli fatti. Diciamo che la classe arbitrale a loro li coccola mentre a noi, ci punisce ammonendoci il 162,84% in più di quanto fa con loro. E fanno puro le vittime e se lamentano? Mortacci, gemellati con il lato B?






Decimo​ ​


* Due cose nun ve dovete scordà mai!

1)Nel 1927 più che veder nascere la Romea fu sancita la sconfitta di 15 pippe ar sugo che dopo aver perso 95 derby ufficiali con la Lazio contro i 19 vinti, peraltro con una differenza reti di 326 gol, dopo decine de serie B e de terza categoria, e magari de peggio, decisero di nascondere la monnezza sotto il tappeto cambiando nome connotati. Ovviamente se una o più delle pippette ar sugo avesse vinto, che so' scudetti, questi sarebbero nelle bacheche romee, ma non essenno successo, preferiscono dimenticà tutto er resto. Semo l'unica società a Roma che non ha dovuto cambià nome, che avuto le palle de nun nasconne gnente, sia le cose belle che quelle brutte.

2) Il tradimento di fatto voluto da romani tarpejo traditori, da romei e da abitanti der contado, che tutti insieme decisero di far nascere la Romea appunto, dimenticandosi, volutamente,​ che Roma nelle arene ce mannava li schiavi mai er suo nome. Su questo, la poesia "A ROMEA DE ITALO ER FOSCO":

http://societapodisticalazio.blogspot.com/2013/07/37-romea-de-italo-er-fosco.html



06 dicembre 2020

TRE PUNTI DA FIENO IN CASCINA

Non è stata una bella Lazio, ma ha portato a casa i tre punti, la cosa più importante per ora. Se vogliamo continuare il sogno Champions anche il prossimo anno dovremo impegnarci di più per raggiungere almeno il 4° posto. Certo ci sarebbe un altro modo per partecipare alla Champions League del 2021/2022, ma per ora mi sembra quantomeno velleitario il solo pensarlo, quindi ragazzi diamoci da fare... Detto questo e detto che oggi la Lazio si esalta proprio in Champions League, vogliamo vedere cosa ci combina il nostro Ciruzzo gol che è arrivato a 135 gol segnati con la Lazio? Mancano 25 gol per superare il record di 159 gol segnati con la maglia della Lazio dal più grande goleador italiano, Silvio Piola, che di gol complessivi ne ha segnati in tutto, nazionale compresa, 379.​

Per ora accontentiamoci di questa lotta tra goleador laziali, certi che Immobile ha non poche possibilità di diventare quantomeno il primo goleador nella storia​ Lazio. Per il resto la differenza di gol complessivamente segnata è tanta, 156 gol, per pensare di poter contendere al grande Silvio lo scettro di primo goleador italiano, almeno per ora. Abbiamo un obbiettivo più alla nostra portata, il pupone de Roma, il romeo che ha dato più soddisfazioni al popolo laziale, con i suoi 17 derby persi contro i 15 vinti, e soprattutto con le sue 8 finale perse contro le undici disputate.​ ​ Francesco Totti ha segnato nella sua carriera 333 gol. Hai visto mai che Ciruzzo nella speciale classifica dei goleador lo possa far diventare da "secondino" un bel terzino de nome e di fatto avendo segnato per ora 223 gol? 110 gol di differenza sono tantissimi ma non impossibili per uno che segna 36 gol in un sola stagione.

Poi ripeto un concetto per me chiaro. San Francesco GAME OVER, a cui sarò sempre devoto, ha di fatto reso evidente la subalternità​ di un popolo che si è commosso quando il più famoso sollevator di magliette al primo derby da lui vinto nel 2015, dopo il famoso derby con la "Coppa 'n faccia", sollevò appunto la famosa maglia del GAME OVER.


I romei entusiasti e commossi nun ce so' arivati, io si. San Francesco GAME OVER è riuscito a famme ride pure co' 'n derby perso. "GAME OVER" era la maglia della loro più atroce sconfitta, era l'illusione di vincere la Coppa fine dei giochi, GAME OVER appunto, quella che aveva fatto perdere una squadra di campioni come Totti, De Rossi, Lamela, Marquinos, Perotta, altri, contro gli Onazi chi?, i Cana chi?, i Ciani chi?, i Floccari chi? Lui fu il principale artefice della loro sconfitta, tanto pensava a sollevar la maglietta del GAME OVER che c'aveva sotto. Ma come fai da laziale a nun voleje bene a Francesco otto bellezze (perse)?​

https://www.youtube.com/watch?v=pwuWTLsJdMg








03 dicembre 2020

FINALMENTE UNA PARTITA DA LAZIO


Senza alcuna supponente presunzione, come purtroppo con l'Udinese, la Lazio ha dimostrato di essere una grande squadra capace di creare tante difficoltà ad una delle squadre più forti in Champion League. Il bello è che si sono dimostrati all'altezza anche i Fares, i Patrick, e tutti gli altri, compresi coloro che sono entrati successivamente in campo.

Il più bravo è stato il portiere del Borussia, e questo la dice tutta, con quelle sue parate clamorose. Resta che senza gli amorevoli aiutini dell'Uefa in fatto di tamponi, che ci hanno fatto giocare due partite senza Leiva ed Immobile, e costretti a giocare anche con un primavera, saremmo primi nel girone.

Decimo

PS. A proposito di tamponi ma dire che il 95/97% genera falsi positivi, ovvero gente che di fatto magari ha il gene N del raffreddore, del mal di gola e dell'influenza ma non quello del covid19, non disvela nei fatti un grande inganno statistico? 0 quei dati sono falsi o solo il 5/3% dei contagi/ morti sono da addebitare al covid e la cosa cambia e di parecchio.

30 novembre 2020

UNA SQUADRA DI PRESUNTUOSI CHE SI CREDONO IL BARCELLONA

Noi non siamo il Barcellona con il suo leggendario Tiki Taka in area avversaria per il semplici motivo che noi almeno un passaggio lo sbagliamo quasi sempre e allora perché insistere? 


Le uniche tre azioni degne di note sono venute da fuori area, dall'illuminante passaggio di Luis Alberto a Correa, al tiro di Immobile parato fino al rigore procuratosi dallo stesso Ciro.

Una squadra vergognosamente supponente e insufficiente con dei giocatori che reiterano spesso gli stessi errori dimostrando che non sono da vertice e con altri, pur bravissimi, che devono dimostrare di esserlo in ogni partita. A che minuto per dire ha toccato il primo pallone Immobile, quando riuscirà a parare un tiro da lontano Strakosha, quando smetterà di fare errori da potenziale gol avversario Patrick?  Per quando ancora durerà il miracolo Fares il fallosissimo giocatore che non riesce a superare l'avversario ma a stenderlo gli capita spesso, riuscendo comunque miracolosamente a non prendersi mai una doppia ammonizione da arbitri evidentemente molto comprensivi. E che l'arbitro oggi sia stato oltremodo comprensivo negando all'Udinese un solare calcio di rigore mi sembra del tutto evidente. Quando smetterà Inzaghi di privilegiare solo una competizione a scapito dell'altra come sempre ha fatto in questi ultimi anni, lasciando l'Europa per privilegiare il campionato? Ora siamo all'esatto contrario? Lasciare il campionato per la Champion, dove comunque abbiamo certo possibilità di far più bella figura visto che lì ci fanno giocare da Lazio, e questo permette a questa banda di supponenti di esplicare al meglio le qualità che comunque come Lazio abbiamo. Ripeto, al di là del non aver segnato, il passaggio smarcante tra Luis Alberto e Correa è da antologia, da  scuola del calcio. Bastava giocare come sai giocare, lasciando perdere il Barcellona. Potevamo essere quarti e in corsa e invece siamo 8, non è la stessa cosa.


Decimo

27 novembre 2020

DIEGO ARMANDO MARADONA


Diego Armando Maradona è uno di quelli che ti hanno fatto amare il calcio. Che ti fanno fare file sotto il sole, sotto la pioggia. Per cui prendi un freddo che ti entra nelle ossa e che ti porti appresso per ore. In molti sanno fare azioni pregevoli, almeno una volta nella loro vita calcistica, lui le faceva quasi ad ogni partita. Cose pregevoli e spesso reiterate nella stessa azione. Uno dei pochi che ti faceva alzare di scatto per applaudire un suo gol mentre anche il tuo cuore di tifoso avversario si arrendeva alla sua classe. Che ti faceva dire con bonaria ammirazione guarda che gol c'ha fatto 'sto nano! Che poi nano, via, era un gigante, credo il più grande che abbia calcato un campo di calcioper quello che ha fatto in campo e fuori, nel bene e nel male... Ciao Diego e grazie per tutto  quello che ci hai fatto vedere...E per quello che hai detto... Vero "LA PELOTA NON SI SPORCA".

https://www.youtube.com/watch?v=vk4oZ7RW6Ug&feature=youtu.be

Decimo 

25 novembre 2020

ERA PUNTEGGIO PIENO, MA L'UEFA E' PESANTEMENTE SCESA IN CAMPO

Non capita tutti i giorni di giocare una partita avendo a disposizione solo pochissimi giocatori cosa che ti costringe a utilizzare anche un primavera (Czyz dal 68° di Brugge Lazio). Non capita tutti i giorni che per un gene N di un normale raffreddore o mal di gola, un protocollo ridicolo ti fa escludere giocatori come Immobile e Leiva senza darti la possibilità di fare ulteriori esami e di escludere la positività da covid. Quasi sicuramente erano due vittorie in più e punteggio pieno, 12 su 12. Ma se hai un raffreddore...

Peggio, con la sportività che li contraddice hanno permesso anche che ci fossero 20 mila tifosi a supporto dello Zenith, ovviamente solo nel calcio. Perché quando si tratta di altro sulla Russia le organizzazione internazionali  non sono mai tenere, spesso a torto, e di imbarghi ne hanno fatti, ma nel pallone al contrario li favoriamo? 

Malgrado tutto si sono, come dire, attaccati ar Lazio?  Eh si, li si sono attaccati...         

Decimo

24 novembre 2020

TAMPONI SI, TAMPONI NO LA TERRA DEI CACHI? UN’ALTRA GRANDE STORIA DA LAZIO?

Viviamo tempi orribili e scrivere di calcio ultimamente  non mi interessava molto, preferivo parlare di covid 19, ma ora il covid ci ritrova in prima fila con i tamponi e allora mi tocca buttare giù due righe…


Conosco la storia della nostra società, di come sia nata contro tutto e tutti, società di ribelli e di eguali. Non ci sono mai piaciute le storie facili. Nati ribelli perché ci siamo richiamati nascendo allo sport olimpico che affratella i popoli e fa cessare  le guerre, contro la retorica del nazionalismo allora imperante, che nel calcio aveva, ha, la sua versione più ridicola con il nazional provincialismo, e il suo ridicolo “so’ de Como e so’ der Como” et similia in tutte le province. Squadra di eguali perché il suo fondatore nella sua brevissima stagione da dirigente laziale mai volle firmarsi come Presidente ritenendo la Lazio squadra appunto di eguali.

Società con pagine gloriose e non solo nel calcio. Prima società Europea per numero di soci e di trofei, con ori olimpici, mondiali, europei, nazionali. Ma anche con pagine nere che ci hanno visto coinvolti nel calcio scommesse e penalizzati oltremodo, per responsabilità oggettiva (sic!) con dipendenti infedeli. Di fatto mandati in serie B da innocenti, mentre altri, pur nella figura diretta del proprio Presidente, pur tesi a modificare risultati in tutti i modi, per il proprio tornaconto personale, venivano condannati dalla stessa giustizia sportiva a pene ridicole. Ma ci sta, chi è contro il postere costituito deve mettere in conto che gliela faranno pagare. D'altronde tra Gesù e Barabba gli umanoidi scelsero  Barabba e poi fondarono una chiesa a favore dell'assassinato. Ma...divagazioni.

E ora due paroline sul covid e sui tamponi. Nessun giornalista ha avuto nulla da dire su questo dato clamoroso che ci dice che noi abbiamo una mortalità da covid  52,8 volte nette superiore al Giappone. Loro 1.943 morti su 126 milioni , noi 49.823 su 60. Nessuno giornalista ha avuto da dire sul grande enigma delle mascherine che evitano il contagio ma da noi hanno sortito l’effetto contrario, visto che da quando sono obbligatorie anche all’esterno siamo passati 3.678 contagi e 31 morti del 7 ottobre, data del DPCM, a punte di oltre 40mila e anche più di 700 morti. Eppure sono passati 47 giorni e contagi e morti dovevano crollare dopo tutto questo tempo.

E invece in tutta questa storia tamponi si tamponi no si viene a sapere che si è consigliato di classificare come covid 19, oh per sicurezza ovviamente,  anche i portatori del solo gene N del raffreddore, del mal di gola, dell’influenza. https://www.nuovairpinia.it/2020/05/08/falsi-positivi-al-moscati-lazienda-acquista-unaltra-piattaforma-per-i-tamponi/

La Lazio pur rispettando il protocollo Uefa che classifica come covid anche il gene del raffreddore, di fronte ad un meno asfissiante e ridicolo protocollo FGCI ha evidentemente dimostrato a se e agli altri, al popolo italiano innanzitutto che un raffreddato non è un covidizzato e che ci sono esami che lo dimostrano. Qualcuno cerca di condannarci per questo? Essere nel solco della tradizione che ci vide Ente Morale ancora brucia? Decuplicare o cosa i casi di covid 19 non fa bene al paese, lo terrorizza, lo fa chiudere per percentuali di contagiati e morti per covid di fatto probabilmente di molto  inferiori alla realtà.



Resta un dato clamoroso. Il Giappone ha 15,41 morti per milione, noi 830,38. Nessuno ve lo ha detto eppure il Giappone ha per covid 19 un ottavo degli 8 mila morti che si hanno in Italia, per motivi diretti e indiretti, a causa di normale  influenza, come ci dice il sito dell'Istituto Superiore di Sanità.  Se si suddividono gli 8 mila morti per i 60 milioni di abitanti si ha una mortalità media per influenza di 133,33 morti in Italia  a fronte di 15,41 deceduti per covid 19 in Giappone. https://www.epicentro.iss.it/influenza/sorveglianza-mortalita-influenza 

Peggio visto che nessuno ci ha spiegato, con gli stessi dati del Ministero della Salute, perché nell'Occidente allargato, all'incirca 2 miliardi scarsi di persone, abbiamo una mortalità da covid 19 di quasi l'86% della mortalità complessiva mondiale. Chi prende in giro chi e per quali fini?http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5338&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto#:~:text=Dall'allerta%20alla%20pandemia&text=Il%2030%20gennaio%20l'OMS,alto%22%20il%2028%20febbraio%202020.

Decimo
 

24 giugno 2020

C'E' UN SOLO MODO DI VINCERE QUESTO SCUDETTO


E l'unico modo è vincere tutte le 12 partite. Almeno con matematica sicurezza, visto che esistono altri modi per vincerlo ma anche per perderlo, e l'arbitraggio visto lunedì in Bologna Juve non è cosa né buona né giusta.

https://www.tuttonapoli.net/le-altre-di-a/quotidiani-bocciano-rocchi-dopo-bologna-juve-manca-rigore-al-bologna-e-rosso-diretto-a-danilo-43645

Decimo

26 maggio 2020

BUON ANNIVERSARIO AQUILA, BUON 26 MAGGIO LAZIALI


Io c'ero al dery dei derby, voluto dagli Dei. Io c'ero quando presero per mano, che dico, quando fecero incornare la palla con la testa al gigante Ciani al 95°. Io c'ero quando fecero parare tutto a Carrizo. Io c'ero a Lazio Catania. Io c'ero quando spinsero fuori della porta il tiro di Marchisio agli ultimi minuti di Lazio Juve. Io c'ero quando, perfidi, tifarono Romea a Milano contro l'Inter, e io con loro. E le vittime predestinate inconsapevoli e festanti, mano nella  mano, a far festa con i loro tifosi, andando incontro alla loro più atroce sconfitta. Io c'ero quando fecero rinculare Lulic per uccellarli meglio, e quando mandarono sulla traversa la palla parata da Marchetti. Io ci sono sempre stato mentre gli asciarpati ci sono stati solo nelle scritte delle loro tronfie e ridicole sciarpette.  Fu il primo caso di distanziamento sociale in Italia. In un attimo un'immenso sciacquone li spazzo via tutti. Decimo.



E poi un classico, un ever green, guardate qui: https://www.youtube.com/watch?v=pwuWTLsJdMg

Decimo

08 marzo 2020

TRA CONIGLIETTI E EROINE



Oggi siamo all'assurdo, milioni di persone di ogni età sono costrette a prendere ogni giorno la metropolitana nelle ore di punta, vanno al lavoro, sono a contatto con decine, centinaia, migliaia di persone, magari come commesse, per pochi euro al mese, e non c'è nessun presidente di Lega, nessuna organizzazione dei calciatori, nessun politico che si preoccupi per loro, che dica: "al primo contagio si chiude tutto, via... pagati e a casa".



Certo vedere giocatori terrorizzati dal coronavirus più che della loro plateale ignoranza suona strano. Evidentemente nessuno è riuscito a far capire loro che un 20/30enne difficilmente si prende il virus e che per  lui resta poco più che un'influenza se non ha patologie. Poi alcuni di loro hanno frequentato i peggio posti, i peggio personaggi, persone di dubbia qualità. Sono sopravvissuti ai peggiori pericoli e hanno paura del coronavirus?



Una cosa chiederei a costoro che ci governano così "bene". La salute di uno strapagato giocatore è per voi  fonte di preoccupazione e quella di milioni di persone, a parte le chiacchiere, no visto che non pensate mai di chiudere le fonti del loro potenziale contagio. Avete mai pensato che senza calcio, senza il vero oppio dei popoli, le persone avranno tantissimo tempo per comprendere quanto sono considerate da voi e comportarsi di conseguenza? Il calcio dovrebbe essere svago dai problemi quotidiani, fatto da sedicenti eroi strapagati per questo, e invece proprio nei momenti di difficoltà gli eroi, di cui vi preoccupate tanto,  fuggono come coniglietti?



Magari avremmo tutto il tempo per capire questo: https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/flash-ndash-roberto-burioni-tweet-ldquo-follia-pura-si-lascia-filtrare-229190.htm   E' questo che volete?



                                              Decimo

03 marzo 2020

STANNO A SBROCCA'...


Del campionato, dello scudetto, della Lazio, del Carogna virus parlo domani.
Stasera vado leggero leggero. Parlo solo de matti. The Martellona Romans Boys, ma quelli veri, original, non di quei fratelli sfortunati in questa valle de lacrime...

Io li vedo, muti con l'occhi vitrei, che nun parleno più de pallone, o che ne parleno e scrivono in maniera come questo qui sotto. Questi porteno sfiga, per bloccare il campionato se sò inventati il cojona virus. Se continuamo così ce moreno tutti, uno a uno. So capaci di sterminà la razza umana per non fa vince l'odiatissima "Lazzzie", darebbero la loro vita perché non accada.

Dimoje che è uno scherzo, che la prima lassù se chiama Giuve, come sempre, o Inter, o Romea. Oppure dimoje che 'sto scudetto l'assegnamo n'artra vorta ar Genoa, tanto basta ripijà i moduli con cui il fascismo, e magari puro Italo er Fosco de Corropoli, je  concessero  nel 1927 lo scudetto del 1915.  
Io nun posso più vede soffri 'sta gente e uno che scrive questo sur Corriere, soffre troppo.
                          

Poi dicono che i laziali so' diversi...Ah ah ah
Bira pe' tutti, Decimo

27 febbraio 2020

E' MATEMATICO, APPENA CONOSCONO UN ROMEO DIVENTANO LAZIALI


Ve lo ricordate Russel Crowe, l'interprete del gladiatore? I romeotristi c'avevano fatto 'a bocca e andarono a trovarlo in albergo, per asciarparlo a dovere. Ma Maximo Decimo Meridio er new zelandese je rispose a tono, "sorry so' laziale". Che figura da puzzuolenti tartufi ciapiede...

Nun pago  c'ariprovò er pupone in una sera di benificienza proprio al Colosseo ma finì come la l'artra vorta. https://www.iltempo.it/ss-lazio/2018/06/09/news/giallo-risolto-russell-crowe-e-maximus-ma-della-lazio-1071581/ Se continuano lo fanno diventà ultras.

Ora il solo contatto con un romeotriste fa dire questo a Charles Leclerc? Sono come la grandine, più la conosci e più l'eviti, se puoi...

           Leclerc -Lazio
                                       
                                    
Decimo

PS. Ovviamente io non mi chiamo Decimo per scimmiottà qualcuno, il mio essere Decimo è per un motivo preciso, aspettate qualche mese e capirete.

25 febbraio 2020

QUALCUNO PER UN ATTIMO HA SOGNATO DI ANNULLARE QUESTO CAMPIONATO?



Ovviamente la mia è una battuta, almeno spero non ci sia gente che lo pensi veramente. Comunque strana società questa, e "strana" la politica. Si chiudono scuole in talune regioni, ma non si vietano metro, mezzi pubblici, treni affollati, come se stare in luoghi ancor più stretti e angusti di aule scolastiche, insieme ad altri  non fosse  anch’esso pericoloso.



Poi gli stessi “politici” che con un buonismo che è meglio non aggettivare hanno consigliato gli studenti che tornavano dalla Cina di restare a casa, visto che veniva garantita la giustificazione dell'assenza, non hanno voluto capire per altro quanto fosse demenziale il loro consiglio. Invece di metterli obbligatoriamente in quarantena  li si rimandava a casa per infettare i loro cari o, peggio, se non avessero accettato il consiglio di stare a casa se malati potevano infettare la scuola?


Questa classe politica  ora che ha preso i provvedimenti di cui sopra ha deciso di sospendere delle partite in stadi aperti. Al limite se si volesse essere più sicuri si potrebbe far accedere allo stadio  solo persone munite di mascherina.


Buon senso e semplicità  cose difficili a farsi in questo Paese. Assegneranno lo scudetto alla Juve come assegnarono quello del 1915, nel  1927, all’epoca di Italo er Fosco e della sua nascente Romea, al Genoa?


Intanto Roma Lecce mi evoca una storia “stupenda” per noi, certo non per i cugggini di gambagna o i cugggini inurbati, con quei 128 tredici milionari che non ci sarebbero mai  dovuti essere, e che fecero ridere alcuni mentre i poveri piccoli romei versarono lacrime amare. http://www.calcioromantico.com/a-spasso-nel-tempo/clamoroso-al-cibali-anzi-allolimpico/



 L’importo esatto del 13  l’ho sempre cercato ma mai  saputo, ma dovevano essere quote ben pagate. Una curiosità. Per due partite, per Inter Como e per Roma Lecce valevano i risultati del primo tempo. Ero curioso di conoscere il risultato anche di Inter Como ma come si vede la schedina si ferma alla numero 43, della 44 non c'è traccia. 

Decimo 

23 febbraio 2020

LA SCUOLA TUFFI DEL REAL CORROPOLI E’ IN CRISI NERA E SE  LA PRENDE CON LA LAZIO


Era una scuola fiorente, il Dzeko svenarello appeno lo toccavi, come il De Rossi antico, e che dire del Kolarov “arigorato” senza esse toccato da Bastos. Ma lo zenith, l’apice, lo ebbero con Strootman che per aver falsificato platealmente la storia del pallone e dei rigori  se cuccò du’ giornate de squalifica.

Ogni campionato se portavano a casa punti su punti con questa storia, pensarono di poterlo fare anche con il Var, e il primo anno sembrò poter continuare visto che le interpretazioni a loro favore e soprattutto i circa 13/14 punti tolti da arbitraggi scandalosi, tipo il famoso Jack ‘O Comelli, l’arbitro che sui suoi siti aveva simboli  romanisti, cosa proibitissima per loro. Giacomelli, si quello di Lazio Torino. Questo lo aveva come effige internettiana al suo bar Rossetti a Trieste:




E qui quello di Strootman:  https://www.youtube.com/watch?v=ByJpvcixWvM


Non è un caso che da quando il Var è diventato realmente operativo il Real Corropoli non va più in Champions.

Ora letteralmente impazziti per aver -17 punti dalla Lazio si inventano i record di rigori assegnati alla Lazio, come se i rigori non si dovessero assegnare quando ci sono perché troppi, e senza ricordare che a noi ce ne manca uno su Lazzari nel derby d'andata: 

Poi guardate questa speciale classifica, la maggior parte dei rigori concessi alla Lazio lo sono stati a punteggio già acquisito.  
La Lazio ha avuto 14 rigori a proprio favore questa stagione, ed è ad un passo da un record, ma sono solo 5 i punti conquistati grazie ai penalty. Lo riporta, infatti, Lazio Page. Si tratta dei 2 con l‘Inter, 2 con il Brescia e 1 con l’Atalanta. Tutti gli altri rigori, sono stati ininfluenti per il risultato finale. Poteva essere decisivo, e purtroppo non lo è stato, anche quello di Bologna, sbagliato da Correa. Nella classifica della serie A, c’è la Juventus al primo posto con 8 punti conquistati grazie ai calci di rigore. Dietro l’Inter a 7. La Lazio è solo quinta con Genoa e Verona. Dunque, senza rigori, la Lazio sarebbe addirittura prima in classifica. La classifica dei punti conquistati grazie ai tiri dagli undici metri:



8 Juventus

7 Inter

6 Lecce, Milan

5 Genoa, Hellas, Lazio

4 Atalanta

3 Cagliari, Roma

2 Brescia, Napoli, Sampdoria, Sassuolo

1 Bologna, Spal

0 Fiorentina, Parma, Torino

L’Udinese non ha ricevuto rigori


Indovinate quale arbitro ha diretto più gare e Var  della Romea, e chi oggi arbitrerà Roma Lecce. Un aiutino, inizia per Gi e finisce per elli. Cari cugggini alla lontana attaccateve ar Lazio.

           Decimo

18 febbraio 2020

OLIMPIA  STA’ A METTE SU FAMIJA  CO’ TUTTO QUELLO CHE JE CAPITA


Con l’Inter abbiamo vinto du’ vorte. Noi Cenerentola fatta co’ du’ spicci, co’ ‘na bella zucca, quattro sorci e poco più, abbiamo vinto contro lo strapotere finanziario, contro “me lo compri papà, l’allenatore più vergognosamente viziato di questo campionato. Che goduria. E Olimpia che sta’ a diventà granne, e sta’ a mette su casa, a Conte j’ha fregato idealmente puro er parrucchino. 


De quello che sta succede al numeroso e  rugantinico popolo delli romei svota pitali altrui, trasfomatosi in popolo di gufi, per fortuna incapaci, che dire che nun è stato detto? M’aripeto:


A’ STRAGE DE GUFI CONTINUA


Ar gol de l'interista novo venuto
tra  loro se so' detti nulla è perduto,
poi Immobile e Milinkovic, l'hanno risvejati,
e tutti de brutto a piagne rattristati.

Porelli, staveno assisi su quei trespoli poco garantiti
quanno je so' sartati i poggia zampe difettati,
e l'asta, l'unica rimasta lunga lunga,  e dritta dritta,
j'è entrata da lì dietro e j’è sortita da lassù, dietro l'orecchietta.

Er Sommo Vater 
                                     

                                    Decimo




11 febbraio 2020

LAZIO A UN PUNTO DA INTER E JUVE? E ALLORA?


E ‘sti captzi, vor dì che pe’ ora siamo in Champions League. Se cambia qualcosa lassù sarò il primo a ricordarlo, a tutti, compresi i fusajari che la Lazio la davano a 100, ma tropp’acqua deve ancora score sotto i ponti. Dovremmo fare di ogni partita una finale, poi a aprile-maggio se faranno i conti. Calma e gesso quindi. E soprattutto mirano bene, basta pali, porca pupazza, eddaje...


Detto questo come non vedere il grandioso progetto dei romei che con l’ameriCani so’ riusciti a riportà all’attenzione di tutti la storia der granne Real Corropoli 1927,  che poi ai tempi dei tempi fu l’unico modo per 15 paippe ar sugo de’ sfuggi al predominio "daaa Laaazzie” nell’anni precedenti, visti i 95 derby ufficiali persi contro i 19 vinti nell’anni der “comincio” calcistico, per loro miracolosamente desaparecido, fino a che è tornato l'arotino a ripresentaje er conto...


Ora guardate lo stile di quest’oggetto misterioso, scartiamolo insieme, vediamo la purezza delle linee, certo i colori, i bellissimi colori con cui è rappresentato, quel bianco, a tratti smagliante a tratti ombrato,  e con quel filo di blu indaco, elegantissimo. Certo avrebbero dovuto vestirlo dei loro colori sociali, il rosso vergogna e il giallo itterizia, ma lo faranno, fidateve…

                                                                                                                        

Finalmente hanno rimesso.......



IL PITALE AL CENTRO DEL VILLAGGIO







Ve vojo bene cugggì.     Decimo


PS. Ve vojo parlà de San Pazzini da Pescia, quello che li scudetti toglie e li scudetti dà. Ve vojo ariccontà ‘na storia. Si la storia di quel 25 aprile 2010. Eravamo a Castel Romano. Ar gol de Totti semo entrati in un tunnel, che v’o dico a fa. Andando verso Passoscuro solo musica classica, peggio requiem, o Norma è fuggita e io moro disperato. Poi arivati, nun so come o per cosa ma me so’ aritrovato dentro a Nadia e Nuccio, ‘na pizza a tajo locale, e da chi sa che cazzo de radio sento uno speaker sconsolato dire sempre più debole e disperato “non è possibile, non è possibile, non è possibile...” , nun l’ho fatto nimmanco finì so’ sortito de scatto de fora a chiamà mi fijo, a Valè, a Valè questi hanno… Je dovessi accenne un seconno cero a San Pazzini che toglie e a San Pazzini che dà. Un cero de maggio dopo quello acceso il 25 aprile?… Boh. Intanto m’arigodo la giornata:


Decimo

08 febbraio 2020

ROMA BOLOGNA: FUORI I COJONI, CHIEDEVANO I TIFOSI, E LO STADIO S’E’ SVOTATO



Non voglio parlare di partite oggi ma di atteggiamenti. C’è una pletora di romei che si chiama con nick che si richiamano alla  Roma antica. I Romoli, i veri Romei, i Miles, il mio nome la tua eterna sconfitta, le lupette varie, i caput mundi, stanno a ricordarci quando si sentano re di Roma. Forse è una questione di numeri, essendo tre, quattro volte i laziali se sentono i padroni de Roma. Chi gli potrà mai far capire che uno schiavo, un plebeo, un liberto saranno sempre una moltitudine rispetto ai pochi  veri padroni di Roma.



Li chiamo i romei senza terra, come Albertone, uno di loro, che prendeva in giro i laziali chiamandoli burini stando bene attendo a nascondere che il papà era di Valmontone e mammà di Sgurgola. https://www.youtube.com/watch?v=CdTWlsVlflQ



Leggete questo. Sempre a proporsi come Romolo re di Roma, poi gli fai capire che loro con le tradizioni di Roma centrano come i cavoli a merenda, che le offendono a  morte perché mai  Roma mandò il suo nome nelle arene, mai gli schiavi, al massimo la feccia romana, e alla fine, senza parole, sbotta…


Ma veramente pensi che uno come me,che ha  avuto un padre( del 1928) giocatore della Fortitudo non sia romano verace.......povero! Un saluto da Romolo re di Roma. 

PS siamo romani da 7 generazioni. Un saluto da Romolo re di Roma. 

  1. PODISTICA LAZIO 1900. Il solo modo per essere laziale.
Ma tu pensi veramente che tradire le tradizioni di Roma antica di cui apparentemente ti vanti con il nick sia da romano? Il patto era chiaro da 2680 anni. Mai il nome di Roma nelle arene. Poi sei arrivato tu e hai fatto la fine di Tarpeia. Romano si ma traditore di romani. Alla rupe Tarpea, cittadini. Te possino. Bira pe' tutti, Decimo.

Ti sarei grato se scriveresti della Roma Contemporanea e non  della Roma antica, quella  è morta e sepolta. ....Romolo, non era romano ma di Albalonga. ...ilmio un saluto da Romolo re di Roma e solo un nome, del resto anche il tuo Decimo ,L'Ispanico, naturalmente non era romano. Un saluto da Romolo 

  1. PODISTICA LAZIO 1900. Il solo modo per essere laziale.
Roma non esiste senza la sua storia, capisco che per voi che quella storia l'avete violata farebbe comodo  azzerare tutto. Ma Roma non è una grande Ladispoli, o è Roma o è nulla. Volevate fa i paraciuli, Romolo, qui Romolo qua, Miles,  caputmundi, altri, spacciavve per romani e poi quando uno vi richiama alla grande storia romana, azzeramo tutto?  Comodo per la plebe, per gli eredi di mezzi schiavi o per i liberti azzerare tutto, ma nun se po'.  Bira pe ' tutti, Decimo


 
Fine dei giochi, voleva fa er paino co’ Romolo de qui e Romolo de là, e poi se je smonti er giocarello vole parlà d’artro, fischietta?

 

Noi si resta in attesa che l’Aquila scoppi, ce lo dicono tutti, di certo ce lo dicono e lo sperano i romei. Non dura mica, ve sta' a finì er culo,  intanto volamo, defilati  pe’ ora, e potemo vede che mentre l'artri auspicano il nostro botto loro il  botto lo stanno a fà. Romei, rugantini linguacciuti...

Intanto guardimoci la coreografia:

https://youtu.be/oCvEAvAxVuA

Decimo