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23 agosto 2013

(39) ALL’AMICO RITROVATO E SPERAMO SUBITO RIPERSO

(39)
22/08/13



Ho scritto questa poesia per l’amico Rone Pepe, improvvisamente scomparso alla vita sportiva in una sera di maggio, che non voleva più parlare di calcio, di pallone, di reti, che noia, uffa!!! E poi ritornato a nuova vita calcistica nella sera del 18 agosto. Ma prima della poesia una cosa importante. Quando Petkovic e company sono entrati negli spogliatoi alla fine del primo tempo perché non ne sono usciti più? Almeno qualcuno li ha avvertiti di spegnere le luci?
 
 
ALL’AMICO RITROVATO E SPERAMO SUBITO RIPERSO
 
In quer giorno de maggio tutto er monno t’era crollato,
avevi perso voja de parlà e puro er colorito.
Er carcio t’era diventato come ‘n marziano
che pure se l’hai visto ‘n faccia nun voi parlanne co’ nissuno,
pe’ nun esse scambiato come ‘no scemo gnente male
che tifa pe’ l’urtima squadra da capitale.
 
Poi all’improvviso, co’ ‘na serata d’agosto,
sei ritornato a vive gajardo e tosto,
e quello che fino a n’ora prima non era un dondolio
ma dell’alzheimer sportivo solo er tremolio,
se n’è ito via facennome aritrovà, ma solo pe’ ‘n minuto,
l’amico romatriste c’avevo conosciuto
 
                            Decimo
 
 
 




18 agosto 2013

(38) UNA FINALE, DUE FINALI….. MA I CONTI NON TORNANO, A ME NE MANCA UNA.

(38)
17/08/13

 

     Domani sarà la seconda finale in quasi tre mesi di questo per noi 2013 non tanto male. Anche in questa finale partiamo con un handicap, quasi immancabile nella storia della Lazio. Non avremo un uomo importante come Mauri ma avremo comunque una squadra competitiva che può comunque giocarsela alla pari con la Juve, la più forte squadra italiana. L’abbiamo già battuta nella passata stagione 2012/2013 e ce la metteremmo tutta per farlo ancora, da Lazio.

 

     D’altronde la formazione base della nostra squadra ha già dimostrato in questo campionato di non essere seconda a nessuna, soprattutto in partite secche, e mi auguro che sia così  anche domani sera. Proprio per questo mi resta un retrogusto amaro, quasi una consapevolezza, che ci sia stata tolta un terza finale, quella di coppa Uefa,  a causa di comportamenti vergognosi che hanno stretto la nostra Lazio in una morsa ferrea e ignobile. Il vergognoso arbitraggio con il Fenerbache ad Istanbul, ma ancor più il  più vergognoso e anti laziale razzismo che lo hanno scatenato, ma di questo parlerò ancora dopo la finale di domani.

 

                                                               Decimo