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18 giugno 2014

(27) VINCEREMO IL TRICOLOR? QUELLO DELLA VERGOGNA LO ABBIAMO GIA’ VINTO.

(27)
18/06/14
 

 

    Ora c’è una nuova versione, il presidente dello scudetto. Ogni giorno una novità. L’uomo che ci ha fatto fare la Champions con Artipoli e Vignaroli, che non ha mai rinforzato la squadra a gennaio, facendola arrivare eterna quinta e senza Champion, che ha parlato di coppa e di scudetto come di una jattura economica, fa un inversione a 180° gradi. Dopo aver comiziato contro lo strapotere delle squadre del nord  e aver venduto Hernanes proprio a una possibile concorrente, e aver trattato la sua vendita quando era ancora possibile fare tre derby in 10 giorni con la Roma, ora cambia pelle. Annuncia che tra vendere Candreva a 100 milioni e vincere lo scudetto non avrebbe problemi, lui romanista vorrebbe lo scudetto tutta la vita. Ai compiacenti giornalisti che evidentemente non sono pagati per chiedere conto al signore delle sue manifeste contraddizioni non par vero di scrivere queste cose, neanche uno che con ironia avesse chiesto di quale scudetto e di quale squadra parli.

E’ del tutto evidente che c’è un problema con la gran parte dei tifosi laziali, che evidentemente non comprendendo i motivi che ci hanno visto nascere sono diventati sempre di più simili ai loro cuginetti che fanno finta di combattere. Purtroppo bisogna dire, da laziale che sa essere obiettivo come nessun altro mai, anche mille volte peggio dei tifosi giallorossi. Gli altri non avrebbero permesso questo scempio, e per tutti questi anni. Essendo laziale dentro, ho poco chance di vincere, ci vorrebbe la volontà di rifondare la Lazio nell’unico modo possibile, abbandonare questa società, per tornare ai valori che videro nove ragazzi fondare la Società podistica Lazio,  e che questa squadra non rappresenta più. Ma per farlo ci sarebbe bisogno di laziali e io intorno vede una marea di tifosi che non possono stare senza il calcio disposti a bersi e a sopportare tutte le cose che  vengono loro dette.

 

                                                                   Decimo

 


 

Ps. Auguro a Candreva (l’incedibile, come no, sic!) di avere miglior  fortuna in una nuova squadra. Ci ha dimostrato di essere più laziale dei tanti che lo hanno denigrato da giallorossi biancazzurati quali sono sempre stati