Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui " https://societapodisticalazio.blogspot.com/p/politica-dei-cookie.html". Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.

Etichette

30 novembre 2020

UNA SQUADRA DI PRESUNTUOSI CHE SI CREDONO IL BARCELLONA

Noi non siamo il Barcellona con il suo leggendario Tiki Taka in area avversaria per il semplici motivo che noi almeno un passaggio lo sbagliamo quasi sempre e allora perché insistere? 


Le uniche tre azioni degne di note sono venute da fuori area, dall'illuminante passaggio di Luis Alberto a Correa, al tiro di Immobile parato fino al rigore procuratosi dallo stesso Ciro.

Una squadra vergognosamente supponente e insufficiente con dei giocatori che reiterano spesso gli stessi errori dimostrando che non sono da vertice e con altri, pur bravissimi, che devono dimostrare di esserlo in ogni partita. A che minuto per dire ha toccato il primo pallone Immobile, quando riuscirà a parare un tiro da lontano Strakosha, quando smetterà di fare errori da potenziale gol avversario Patrick?  Per quando ancora durerà il miracolo Fares il fallosissimo giocatore che non riesce a superare l'avversario ma a stenderlo gli capita spesso, riuscendo comunque miracolosamente a non prendersi mai una doppia ammonizione da arbitri evidentemente molto comprensivi. E che l'arbitro oggi sia stato oltremodo comprensivo negando all'Udinese un solare calcio di rigore mi sembra del tutto evidente. Quando smetterà Inzaghi di privilegiare solo una competizione a scapito dell'altra come sempre ha fatto in questi ultimi anni, lasciando l'Europa per privilegiare il campionato? Ora siamo all'esatto contrario? Lasciare il campionato per la Champion, dove comunque abbiamo certo possibilità di far più bella figura visto che lì ci fanno giocare da Lazio, e questo permette a questa banda di supponenti di esplicare al meglio le qualità che comunque come Lazio abbiamo. Ripeto, al di là del non aver segnato, il passaggio smarcante tra Luis Alberto e Correa è da antologia, da  scuola del calcio. Bastava giocare come sai giocare, lasciando perdere il Barcellona. Potevamo essere quarti e in corsa e invece siamo 8, non è la stessa cosa.


Decimo

27 novembre 2020

DIEGO ARMANDO MARADONA


Diego Armando Maradona è uno di quelli che ti hanno fatto amare il calcio. Che ti fanno fare file sotto il sole, sotto la pioggia. Per cui prendi un freddo che ti entra nelle ossa e che ti porti appresso per ore. In molti sanno fare azioni pregevoli, almeno una volta nella loro vita calcistica, lui le faceva quasi ad ogni partita. Cose pregevoli e spesso reiterate nella stessa azione. Uno dei pochi che ti faceva alzare di scatto per applaudire un suo gol mentre anche il tuo cuore di tifoso avversario si arrendeva alla sua classe. Che ti faceva dire con bonaria ammirazione guarda che gol c'ha fatto 'sto nano! Che poi nano, via, era un gigante, credo il più grande che abbia calcato un campo di calcioper quello che ha fatto in campo e fuori, nel bene e nel male... Ciao Diego e grazie per tutto  quello che ci hai fatto vedere...E per quello che hai detto... Vero "LA PELOTA NON SI SPORCA".

https://www.youtube.com/watch?v=vk4oZ7RW6Ug&feature=youtu.be

Decimo 

25 novembre 2020

ERA PUNTEGGIO PIENO, MA L'UEFA E' PESANTEMENTE SCESA IN CAMPO

Non capita tutti i giorni di giocare una partita avendo a disposizione solo pochissimi giocatori cosa che ti costringe a utilizzare anche un primavera (Czyz dal 68° di Brugge Lazio). Non capita tutti i giorni che per un gene N di un normale raffreddore o mal di gola, un protocollo ridicolo ti fa escludere giocatori come Immobile e Leiva senza darti la possibilità di fare ulteriori esami e di escludere la positività da covid. Quasi sicuramente erano due vittorie in più e punteggio pieno, 12 su 12. Ma se hai un raffreddore...

Peggio, con la sportività che li contraddice hanno permesso anche che ci fossero 20 mila tifosi a supporto dello Zenith, ovviamente solo nel calcio. Perché quando si tratta di altro sulla Russia le organizzazione internazionali  non sono mai tenere, spesso a torto, e di imbarghi ne hanno fatti, ma nel pallone al contrario li favoriamo? 

Malgrado tutto si sono, come dire, attaccati ar Lazio?  Eh si, li si sono attaccati...         

Decimo

24 novembre 2020

TAMPONI SI, TAMPONI NO LA TERRA DEI CACHI? UN’ALTRA GRANDE STORIA DA LAZIO?

Viviamo tempi orribili e scrivere di calcio ultimamente  non mi interessava molto, preferivo parlare di covid 19, ma ora il covid ci ritrova in prima fila con i tamponi e allora mi tocca buttare giù due righe…


Conosco la storia della nostra società, di come sia nata contro tutto e tutti, società di ribelli e di eguali. Non ci sono mai piaciute le storie facili. Nati ribelli perché ci siamo richiamati nascendo allo sport olimpico che affratella i popoli e fa cessare  le guerre, contro la retorica del nazionalismo allora imperante, che nel calcio aveva, ha, la sua versione più ridicola con il nazional provincialismo, e il suo ridicolo “so’ de Como e so’ der Como” et similia in tutte le province. Squadra di eguali perché il suo fondatore nella sua brevissima stagione da dirigente laziale mai volle firmarsi come Presidente ritenendo la Lazio squadra appunto di eguali.

Società con pagine gloriose e non solo nel calcio. Prima società Europea per numero di soci e di trofei, con ori olimpici, mondiali, europei, nazionali. Ma anche con pagine nere che ci hanno visto coinvolti nel calcio scommesse e penalizzati oltremodo, per responsabilità oggettiva (sic!) con dipendenti infedeli. Di fatto mandati in serie B da innocenti, mentre altri, pur nella figura diretta del proprio Presidente, pur tesi a modificare risultati in tutti i modi, per il proprio tornaconto personale, venivano condannati dalla stessa giustizia sportiva a pene ridicole. Ma ci sta, chi è contro il postere costituito deve mettere in conto che gliela faranno pagare. D'altronde tra Gesù e Barabba gli umanoidi scelsero  Barabba e poi fondarono una chiesa a favore dell'assassinato. Ma...divagazioni.

E ora due paroline sul covid e sui tamponi. Nessun giornalista ha avuto nulla da dire su questo dato clamoroso che ci dice che noi abbiamo una mortalità da covid  52,8 volte nette superiore al Giappone. Loro 1.943 morti su 126 milioni , noi 49.823 su 60. Nessuno giornalista ha avuto da dire sul grande enigma delle mascherine che evitano il contagio ma da noi hanno sortito l’effetto contrario, visto che da quando sono obbligatorie anche all’esterno siamo passati 3.678 contagi e 31 morti del 7 ottobre, data del DPCM, a punte di oltre 40mila e anche più di 700 morti. Eppure sono passati 47 giorni e contagi e morti dovevano crollare dopo tutto questo tempo.

E invece in tutta questa storia tamponi si tamponi no si viene a sapere che si è consigliato di classificare come covid 19, oh per sicurezza ovviamente,  anche i portatori del solo gene N del raffreddore, del mal di gola, dell’influenza. https://www.nuovairpinia.it/2020/05/08/falsi-positivi-al-moscati-lazienda-acquista-unaltra-piattaforma-per-i-tamponi/

La Lazio pur rispettando il protocollo Uefa che classifica come covid anche il gene del raffreddore, di fronte ad un meno asfissiante e ridicolo protocollo FGCI ha evidentemente dimostrato a se e agli altri, al popolo italiano innanzitutto che un raffreddato non è un covidizzato e che ci sono esami che lo dimostrano. Qualcuno cerca di condannarci per questo? Essere nel solco della tradizione che ci vide Ente Morale ancora brucia? Decuplicare o cosa i casi di covid 19 non fa bene al paese, lo terrorizza, lo fa chiudere per percentuali di contagiati e morti per covid di fatto probabilmente di molto  inferiori alla realtà.



Resta un dato clamoroso. Il Giappone ha 15,41 morti per milione, noi 830,38. Nessuno ve lo ha detto eppure il Giappone ha per covid 19 un ottavo degli 8 mila morti che si hanno in Italia, per motivi diretti e indiretti, a causa di normale  influenza, come ci dice il sito dell'Istituto Superiore di Sanità.  Se si suddividono gli 8 mila morti per i 60 milioni di abitanti si ha una mortalità media per influenza di 133,33 morti in Italia  a fronte di 15,41 deceduti per covid 19 in Giappone. https://www.epicentro.iss.it/influenza/sorveglianza-mortalita-influenza 

Peggio visto che nessuno ci ha spiegato, con gli stessi dati del Ministero della Salute, perché nell'Occidente allargato, all'incirca 2 miliardi scarsi di persone, abbiamo una mortalità da covid 19 di quasi l'86% della mortalità complessiva mondiale. Chi prende in giro chi e per quali fini?http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5338&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto#:~:text=Dall'allerta%20alla%20pandemia&text=Il%2030%20gennaio%20l'OMS,alto%22%20il%2028%20febbraio%202020.

Decimo