Cor treno nun semo partiti, dell'aereo della Lazio n'hanno parlato più, per giunta una delle poche squadre europee a aveccelo, e co' i colori e li simboli sociali. E mo' dopo ave' rivisto, speriamo puro stasera, all'opera Ciruzzo e le sue opere d'arte pallonare chi c'ariporta a Roma? Poi se uno invece de chiamavve giornalisti ve chiama con quer nome puzzolente, da tartufi da marciapiede, co' cui ve presentate in giro che v'offennete? Cari sfigati, eterni seconni in tutto, che schiumate invidia per l'unica squadra della capitale, non per la prima, ma per l'unica, noi a Roma ritornamo sull'ali de Olimpia.
Polisportiva Lazio, l'unica società internazionale di Roma, la più grande e vincente in Europa con i suoi ori olimpici, mondiali, europei. Che si vinca o si perda siamo sempre n'artra cosa cari sostenitori della prima squadra de Corropoli 1927, fu Roman, trasferita a Roma pe fa' finta d'esse romani e p'annisconne le devastanti sconfitte di 15 pippe ar sugo subite contro l'aquila laziale.
Ciao 'a 'nvidiosi e bira pe' tutti, a voi razione doppia, dovete da dimenticà d'esse romei. Decimo
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