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La Lazio ha regalato un tempo alla Roma. Eppure non era difficile capire che con la scelta di mettere in campo Pellegrini dal primo tempo, er Fettina aveva idea di capitalizzare la prima parte della partita, della serie segniamo e poi tutti in difesa. E noi gli abbiamo dato una mano? Ogni volta che possiamo affossarli definitivamente cosa facciamo, li aiutiamo a rialzarsi? Isaksen mai superato l'uomo, e il portiere tra i peggiori. Respingere la palla tra i piedi dell'avversario per l'assist involontario che gli permette di segnare il secondo gol non è il massimo e ormai non è la prima volta. Anche Rovella assente più di altri.
La Lazio è una squadra che sa essere bella tecnicamente ma che spesso subendo torti arbitrali che la danneggiano va in bambola, nel silenzio della società, che trova addirittura da dire, con Fabiani, che "La partita che mi ha dato più gioia è stata la sconfitta con l’Inter", perché i tifosi invece di fischiare giocatori che si erano letteralmente sbracati dopo lo scempio arbitrale li ha applauditi? E quale messaggio passa?
Con l'Inter fino al rigore stavi vincendo ai punti, due occasione te, nessuna loro, poi invece di espellere per gioco pericoloso almeno Lautaro assegnano un rigore, la Lazio si disunisce senza più centrali e invece di minacciare le caviglie degli avversari gli permetti di fare anche la goleada? E senza parlare dei torti subiti ripeto vedi nei comportamenti dei tifosi motivi di gioia? Ma io nei silenzi della società non ravviso nulla per essere felice.
Considerando che ieri Baroni ha molte responsabilità mi domando ma nella clamorosa salvezza del Verona (e del Lecce) insegnava cosa? Io sono convinto che insegnava a combattere e allora perché no a Roma?
Senza togliere nulla alla Romea che per tattica e grinta ha meritato la vittoria, porcaccia la miseriaccia, ieri Rocchi ha detto che Pairetto è stato bravissimo. Come non dargli ragione, tra rossi diretti e mancati gialli ai romei negati. https://www.lalaziosiamonoi.it/news/roma-lazio-rocchi-da-non-credere-il-giudizio-su-pairetto-217419
E' lo stesso Rocchi che dopo Fiorentina Lazio diceva questo: "Il fatto che l’impatto sia dentro o fuori non cambia niente e il regolamento è cambiato qualche anno fa. Se il punto di impatto è dentro, sulla riga o venti centimetri fuori si considera la perpendicolarità perimetrale all’area e sarebbe stato comunque rigore anche oltre la riga. L’unico elemento fondamentale è che sia il pallone ad essere in gioco”. La Lazio disse nulla?
Scusate ma per me è troppo, forse deve smettere di guardare il calcio ma che diventi rigore un pestone avvenuto anche 20 cm fuori del terreno di gioco è troppo per me. Una domandina. Davanti ad una società che sopporta queste situazioni quale è l'insegnamento che si dà ai giocatori? Combattete ragazzi o si salvi chi può?
Decimo
P.S. Nel prossimo post un significativo "CO' VOI VINCO PURO QUANNO PERDO"
FORZA LAZIO SEMPRE
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