Fuori la politica dal calcio? A me sembra che c’entrata co’ tutte le scarpe e de riffe o de raffe pe’ mettela sempre in quer posto alla Lazio, visto le nuove dichiarazioni della sindachessa di Amsterdam che nega i rimborsi e continua a dire laziali antisemiti.
Premetto, i buuuh razzisti sono per un laziale doppiamente vergognosi visto che la Lazio si richiama allo sport olimpico che fa cessare le guerre e affratella i popoli. Lo dice uno che in tema di invasioni clandestine ha certe idee. Un forma di neo schiavismo con due obiettivi, creare appunto neo schiavi da buttare nell’indifferenziata appena gli parte un arto, e attentare alle stesse condizioni economiche dei nativi a tutto vantaggio economico/politico dello zero virgola della popolazione occidentale.
Detto questo non si è accorta la sindachessa di cosa è successo nella sua città? Hanno strappato bandiere palestinesi dove alcuni suoi abitanti le avevano esposte, hanno picchiato o molestato tassisti arabi, hanno fatto casino e irriso sugli spalti mentre c’era il minuto di silenzio a favore delle vittime di Valencia con loro felici per le posizioni spagnole su Gaza. Il tutto inneggiando alla strage dei bambini di Gaza con slogan di questo tipo: “A Gaza niente più scuole perché non ci sono più bambini”. Poi i tassisti, la popolazione filo araba li ha aspettati fuori. Non l’ha capito la sindachessa?
Quindi la Uefa giustamente chiude le curve per i buuuh razzisti ma non quando si inneggia a stragi peraltro documentate e da cui una parte degli stessi ebrei prende le distanze? E’ la stessa senatrice Segre, ebrea, che dice che certe stragi di palestinesi (non le definisce genocidio) sono crimini di guerra dell’esercito israeliano, come definisce crimini quelli di Hamas. Su a chi Hamas sia funzionale ho le mie idee, non si vive dal 2007 su una terra interamente controllata da terra, dal mare, dal cielo e dallo stesso sottosuolo dal tuo nemico senza che questo non voglia la tua esistenza. Ma sentiamo le parole della senatrice Segre: https://tg24.sky.it/cronaca/2024/11/29/liliana-segre-palestina-israele
Visto che molti preferiscono bersi la sedicente verità che gli viene propinata da televisioni che non fanno gli interessi degli europei ma di altri, e che magari non sanno nemmeno che esistono certi video su cosa accade ai bambini palestinesi inermi ve lo propongo registrandolo.
E' giusto che ragazzi in ciabatte, senza altra colpa che l'essere semiti palestinesi, possono morire con un colpo alla testa per la sola colpa di esistere? E quando non muoiono al primo colpo, con il bambino ferito a terra si avvicina la camionetta per finire il lavoro come al secondo 31?
Sull’antisemitismo, un altro grande ebreo, il professore Shlomo Sand, università di Tel Aviv sostiene che solo il 15% della popolazione ebraica israeliana è semita, diretta discendente degli ebrei di duemila modoanni fa (sefarditi) il resto sono askenaziti provenienti dal regno di Chazaria (grosso attuale Ucraina) di origine turcomanna. Lo stesso professore sostiene che i semiti al 100% sono proprio i palestinesi. Palestinesi che probabilmente, a suo dire, sono gli ebrei rimasti in Palestina e che nel corso dei secoli si sono convertiti in gran parte all’Islam e in piccola parte al Cristianesimo.
E mi chiedo, come possono essere dichiarati antisemiti coloro che lo sono al 100%. Chiedetelo alle televisioni che vi propinano fake news.
Arrivare alla chiusura definitiva del campionato per un terza guerra mondiale in corso per motivi religiosi, idea accarezzata da qualcuno a me rispettoso delle vite di tutti fa rodere tanto il chiccherino, non mi sembra cosa buona e giusta, non so a voi?
Decimo
FORZA LAZIO, SEMPRE
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