Prima in Europa League con un allenatore che fino all’anno scorso l’EL nun se la sognava nemmeno in cartolina, che l’unica cosa che riusciva a pensà era salvasse dalla serie B. Abbiamo preso in giro sor Claudio, de più contestato apertamente, ma ‘sta vorta che je voi dì. Io veramente de cose da dije ce ne ho ancora su questi 20 anni passati e su questa, per il momento, nuova vita della Lazio sperando che continui, ma so dare sempre a Cesare quel che è di Cesare, e oggi Claudione se merita un solare chapeau!!!
La partita. Nemmeno mi ricordo una Lazio che pressava come Ieri contro una squadra che del pressing ha fatto la sua arma vincente. Non sono scappati di casa all’Aiax che abbiamo incontrato ieri, ha avuto le sue bravi occasioni, come noi d’altronde, e sapevo che ci avrebbero reso la vita difficile, ma sentivo che pur non essendo una passeggiata avremmo vinto.
Il merito della Lazio è stato di averci creduto fino in fondo, di aver voluto la vittoria a tutti i costi. Di avere avuto un grande Dele-Baschiru prima di Napoli Lazio famoso pizza e fichi con cui sbertucciavamo Fabiani. Ma ‘ndo l’ha preso, pensavano i più, 5 milioni, in Turchia, ma c’ha fatto?
Una delle operazioni con cui Fabiani, chapeau pure a lui, ha sempre fatto gli interessi della società di cui era dipendente. Ve ricordate Akpa Akpro comprato a 95mila euro e tutto il resto? Beh stavolta lo spettacolo Dele -Bashiru solo jeri è valso il costo del biglietto, murando due pericolosissimi tiri degli attaccanti dell’Ajax, segnato un gol e tutto il resto. E tutto a vantaggio della SS Lazio.
Del Rovella laziale dentro, di nonno Pedro con il suo gol da cineteca, di Tchaouna, e degli altri che dire? Lazio che si scopre, cosa credo mai accaduta nella nostra storia, squadra quasi senza più riserve, al limite con titolari momentaneamente in panchina che tutti e ventidue in campo la vedo difficile, “mannnagggia” a Claudione.
E ORA PENSIAMO ALL'INTER
Decimo
FORZA LAZIO, SEMPRE
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