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23 giugno 2013

(31) ‘O SPEAKER.

N.30
23/06/13




Dar nome se comprenne già
Che gente ridicola è questa qua.
Speaker è nome straniero, d’a perfida Arbione fijo de sicuro,
è chi se spaccia pe’ romano ma è solo romeo puro, puro.

Ma er bello viene solo quanno ‘i senti parlà
de onore,  de gloria, d’a fine der mondo, a sti’ caciaroni qua.
Se vede proprio che nun so’ romani,
ma nimmanco italici, magari romei, forse marsicani.

E co’ tutta qua granne boria
in cui s’esartano pe’ ‘na vanagloria
pensano sempre d’esse dar padreterno riccomannati
pe’ riscattà a vita che fanno, de schiavi tanto, troppo sfigati.

E cosi  loro, che n’a storia c’hanno avuti pochi risultati,
da finti dotti, caricano ‘a coppa Itaja de troppi significati,
e come sempre puntuali, i veri eredi d’a romanità,
‘i riempieno de schiaffi, ‘n granne e copiosa quantità.

Poi silente, come Cincinnato che ha  sarvato l’eterna città,
chi ha vinto torna contento a casa, da ‘e fatiche a riposà,
e se scompiscia de grasse risate a sentì  er lamento de quelli che nun so’ de Roma,
pe’ avè fatto un botto peggio de  quello granne, granne, d’Hiroshima.


                                                             Decimo



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