LE RISPOSTE DI CHI NON SBAGLIA MAI, SONO GLI ALTRI A NON CAPIRE
Questa intervista, sarebbe il caso di dire questo soliloquio, di Claudio Lotito di 21,03 minuti è un fatto evidente di come si voglia, e si possa, stravolgere la realtà a proprio favore. Ci sono regole nel calcio, come ce ne sono nella società civile. Lotito nel calcio ha contribuito ad elaborarle e dovrebbero essere rispettate finché sono in vigore.
Nell’intervista, illuminante è la versione di Lotito dal minuto 3.00 visto che lui stesso afferma fosse cosciente che mettere a bilancio entro il 31 marzo 3,1 milioni di € avrebbe creato problemi all’indice di liquidità. E invece di chiedere pareri vincolanti alla Lega si accontentò del parere del suo direttore amministrativo che gli disse che la cosa si poteva fare visto che l’indice di liquidità sarebbe stato abolito dal primo luglio...
Non si capisce o peggio forse non si voleva capire che i regolamenti, le discipline, le leggi esistono fino a che non sono abolite o cambiate e non può esistere nessun fra cappero da Velletri che sapendo che quel senso unico tra poco verrà abolito pensi di poter andare in doppio senso di circolazione, cioè anche contromano, già mesi prima. Non funziona così in un Paese normale e tra gente normale. Nella Lazio c’è chi pensa che si possa andare contro le leggi anche quando sono ancora in vigore senza pagarne le conseguenze?
La Lazio danneggiata? Certo, ma da chi? Da chi applica le leggi e i regolamenti esistenti o da chi se ne fa di propri inesistenti? Invece di parlare perché se il presidente Lotito crede che la Lazio sia stata danneggiata non fa causa alla Federazione? Di certo quando 19 società sono in regola con l’indice di liquidità e una sola non lo è io qualche domanda me la farei.
Al minuto 6 afferma che nessuno ha mentito ovviamente riferendosi a Sarri che non solo dice il contrario ma che seppe che la Lazio non poteva fare mercato solo dopo aver firmato il contratto mentre la cosa era nota alla dirigenza già da qualche giorno (minuto 6,00). Al minuto 9,35 e sui tassi usurai pagati da altre società al 15/18% vorrei esempi ammesso che ne esistano, o si sparano tassi a vanvera?
Al minuto 12,50 due affermazioni, una vera e una clamorosamente falsa. Che ci sia nel tifo “organizzato” qualcuno che campa anche di e con la Lazio è cosa vera purtroppo ma che Claudio Lotito affermi che la sua fortuna economica esuli dalla Lazio non si può sentire. Da sconosciuto impresario di imprese di pulizia in questi anni ha preso oltre un centinaio di milioni offrendo con le sue ditte servizi alla Lazio e ora anche lo stipendio di Presidente della Lazio non è proprio malaccio. Senza dimenticare che è diventato senatore della Repubblica grazie alla notorietà dovuta dall'essere presidente della Lazio.
Carina l’idea che le penalizzazioni arbitrali (minuto 14,15) siano colpa di una tifoseria non unita. Su quello penso che non ci siano divisioni tra chi sostiene Lotito e chi no. Entrambi sono contro questa classe arbitrale che da anni penalizza la Lazio. Semmai se esiste una divisione sugli arbitri è quella voluta dalla società che malgrado sia da anni penalizzata fa poco o niente per essere rispettata. Al massimo scrive letterine di sostegno all’AIA mentre le vengono negate "Champions" per orrori arbitrali.
Ritornando al minuto 13.00 dove si definiscono certi pseudo giornalisti come pennivendoli, come non dargli ragione, ce ne fosse uno che avesse fatto obiezioni serie alla sue argomentazioni. Per questo mi sento di fare cosa gradita con questo articolo scritto da un giornalista schiena dritta su Felice Pulici il laziale che rifiutò di essere il presidente fantoccio di un società che di laziale non vorrebbe avere nulla visto che decidendo di votare insieme ai romanisti Flaminia ha rinnegato la storia della società nata richiamandosi alle Olimpiadi scegliendo gli inesistenti "giochi flaminici”.
“CLAUDIO LOTITO PARLA DI VALORI E DI SENTIMENTI, MA IN REALTA’ HA UN SASSO AL POSTO DEL CUORE E PENSA SOLO AI SUOI INTERESSI, NON ALLA LAZIO”. Felice Pulici
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