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24 maggio 2025

PEDRO IL SUO SCUDETTO L’HA VINTO ANCHE QUEST’ANNO, LA LAZIO NON HA VOLUTO RISCHIARE DI VINCERLO

Avete capito per quale motivo ieri allo stadio Maradona hanno messo la canzone di Pedro Pe’? Perché senza lo scartato dalla Roma prima e di fatto dalla Lazio l’estate scorsa, a cui venivano preferiti Castrovilli, Noslin, Tchaouna, Dele Bashiru, senza la sua ostinata voglia di restare probabilmente avrebbe giocato in un altro campionato, e senza Pedro  a Milano contro l’Inter addio sogni di scudetto del Napoli. Per questo la canzone e l’immensa gratitudine del popolo napoletano  verso di lui.

 
 
Poteva conquistare un trofeo per la sua Lazio, con questa dirigenza, con la grande maggioranza dei suoi tifosi intellettualmente succubi dei romei dal 1927 e incredibilmente  incapaci di denunciarne i soprusi anche quando grazie a pochi se ne hanno ormai prove clamorose? Se la storia della Romea è storia di impuniti mai puniti la storia dei molti che fanno solo finta di essere laziali dal 1927  è storia di sottomessi ai romei, di chi accettare finali negate, capaci poi solo di lamentarsi, di accusati di tutto e di più dai nostri eterni nemici...  
 
Accusati per decenni di essere burini dai romei e dai ciociari che venivano ad abitare al Desdaggio Village, loro che si spacciavano per anima “bobolare“ di Roma (sic!)? Prove di colpevolezza clamorose, foto di chi ha portato realmente il calcio scommesse a Roma, migliaia di scommesse sul Lecce vincente, e per nostre colpe siamo sempre e solo al "laziali schifosi che si vendono partite"?  Al massimo ne parliamo tra di noi? Ci piangiamo addosso?
 
Potevamo lottare per il primato  e invece rischiamo pure di non fare le coppe nel clamoroso silenzio societario che dopo una campionato in cui ci hanno devastato la società  non ci ha difeso e ora ci chiama a raccolta per la partita della vita (col Lecce?). Comportamenti  remissivi che ci umiliano dal 1927, quindi non solo colpa di questa dirigenza, cosa c'entrano con la storia dei ribelli e degli eguali che fondarono la Lazio contro la retorica nazionalista del tempo?
 
E parliamo di bilanci romei o di raccogliere scatolette di tonno scimmiottando l’Ente Morale senza mai accusare chi l’ha perseguito 'sto pazzo de Ente Morale. Cosa potrebbe chiedere  in più il potere romeo da questi "laziali".  O riusciamo a malapena a pensare che la massimo ci hanno tolto qualche punto perché una società che va fuori col Bodo non poteva lottare per lo scudetto? Mai capito che oltre i titolari deve avere anche buone riserve per lottare giocare su più fronti? 
MA CHE HA FATTO DI MALE  LA LAZIO PER SUBIRE TUTTO QUESTO?
Decimo
 
FORZA LAZIO, SEMPRE

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