Una premessa, nel post precedente sulla moviola di Lazio Inter 0 a 6 ho detto una cosa inesatta. Il gol di De Vrij è stato annullato per fuorigioco ma la spinta in area del giocatore interista che prima porta Gigot a prendere la palla con il polso e poi a cadere per terra, dove viene preso a calci e ginocchiate in testa, è precedente non successiva. Resta che era fallo subito da Gigot non rigore e che le due espulsioni per gioco pericoloso c’erano entrambe. Sarebbe stata un’altra partita, anche senza centrali.
E anche ieri poteva essere un’altra partita se non fosse stato per l’imprecisione di Isaksen, imperdonabile non segnare solo davanti al portiere. Resta che veramente la Lazio non si arrende mai o quasi. Naturalmente il solito grande Pedro che volevano sbolognare già in estate, d’altronde quando compri campioni come Dele Bashiro, Tchaouna, altri che ce fai co’ Pedro, er brodo? E invece è brodo da leccasse i baffi.
Poi la nota stonata. Il giorno che probabilmente certifica che sei in Conference, che la Roma ti ha superato la società fai festa con questo comunicato: "È stata una vera battaglia, affrontata con il cuore e con la testa, che tiene acceso il nostro sogno europeo. Con 65 punti e il sesto posto in classifica, siamo ancora lì, in corsa, pronti a giocarci tutto fino all’ultimo secondo. Perché questa squadra non molla. Mai." Ma lavoramo per i romei?
A me sembra cha a mollare, e dalle prime giornate di questo campionato sia proprio la dirigenza dei raccoglitori di scatolette di tonno che pensano con questo di scimmiottare chi divenne Ente Morale sfamando una parte della popolazione romana. Almeno smettete di prenderci per lo di dietro. Siete solo voi che di fronte a chi penalizza la Lazio escludendola di fatto non solo dalla Champions ma dalla lotta per i primi posti non avete mai detto nulla, e oggi chiamate alle armi? Magari potete fare festa se la Champions è jattura…
Decimo
FORZA LAZIO, SEMPRE
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