Su tutti il calcio senza posizione, con le bollicine, di mister Baroni. Non sarà champagne francese ma metodo champenoise al 100%, fatto in casa, e forse puro mejo der millesimato francioso. Ha azzeccato tutta la partita, anche i cambi. Calcio spettacolo ma senza patemi. E siamo alla seconda volta a reti inviolate.
Francamente mai avrei pensato, prima del campionato, che potessimo essere alla 9a partita al quarto posto e con molti rimpianti per certi vergognosi arbitraggi. Che avesse delle potenzialità si intuiva per certi salvataggi miracolosi. Non si allena a gennaio una squadra di fatto già in serie B, a cui si cambiano 15 giocatori per prenderne 9 e salvarla alla grande, in un’impresa di fatto giudicata da tutti impossibile.
Poi a campionato iniziato pensavo: “E se riesce a trovare la quadra tra una squadra votata all’attacco e la difesa”… E se la quadra l’avesse trovata? Non amo Lotito per tutta una serie di motivi, che peraltro ritengo giusti, e che esisteranno anche se dovessimo vincere qualcosa di importante. Magari cambieranno le mie valutazioni su di lui come cambieranno i suoi comportamenti.
Ma niente eliminerebbe quello che poteva essere la Lazio e non è stata per colpa di questa gestione ventennale, per un verso geniale e per altro peggio che sparagnina… ma Baroni l’ha voluto lui, chapeau a Lotito.
Che Baroni possa essere la chiave di volta mi era chiaro già prima dello scippo di Firenze. Tocco ferro e faccio scongiuri ma che possa portare a casa qualcosa più dell’aria fritta incomincio a sospettarlo… Ferro e scongiuri e ancora scongiuri e tocco ferro…
Ha trasformato uno spogliatoio con molti problemi in un tutt’uno teso solo al bene della squadra, dove nessuno è indispensabile e chi subentra non fa rimpiangere il titolare. All’appello mancano ancora pochi. Cipollino Noslin col gol di ieri, e che gol, ha risposto pure lui PRESENTE. Se aggiusta la mira, mamma mia che tiracci, anche Tchaouna. Se ci riesce con tutti Baroni è veramente un “MAESTRO” in panchina.
Campionato, Europa League, Coppa Italia, troppi impegni, scoppiamo? Può darsi ma intanto ieri, sul pezzo fino alla fine, a voler segnare il 3 a 0 non era il Genoa senza coppe, erano gli scoppiati. Applausi a scena aperta anche al preparatore atletico, bravo bravo bravo. Certo quel ragazzino di 37 anni ma che j’è successo, sembra rinato? Ma che se pija, forti dose di Baronite? Grazie Mourigno per aver scartato Pedro come grazie anche a De Rossi per aver scartato Bove. Avevi “ragggione”, nun è da Romea e s’è visto ieri a Firenze. Forse eravate voi a nun essa da Pedro e da Bove...
Due paroline sugli arbitri e sui campionati che la Lega vuole falsare. Espulsi che invece di non giocare contro il Bologna non giocheranno con il Napoli, favorendolo, ma stiamo giocando a rubamazzo? Come si è sospesa ridicolamente la partita non si potevano sospendere le punizioni? E ancora, tre ammonizioni ai laziali e una sola al Genoa ieri. E di cosa doveva essere ammonito Noslin, di aver preso la palla, e Gila?
Il possesso di palla deve essere per questo penalizzato con l’ammonizione e nel primo e nel secondo tempo fare falli su ripartenze non devono essere sanzionati con il giallo? Doveva essere tre cartellini gialli per il Genoa e 1 per la Lazio ma a chi nun gioca a pallone che je frega? Ma dire che nun ce vonno bene questi signori è cosa sbagliata. Siamo secondi dopo il Verona, si ma non in classifica ma per ammonizioni avute. Ebbbasta…
Decimo
FORZA LAZIO, SEMPRE
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