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19 ottobre 2024

IL CALCIO

Si lo so, tra qualche ora inizia una partita molto importante per noi ma non ne voglio parlare, e non per scaramanzia. Il risultato ci dirà quale aspettative può avere la Lazio nel seguito del campionato. A Torino vedremmo a cosa può ambire la Lazio,  

Detto questo voglio mettere a fuoco quello che è la nostra storia che, per quanto spesso volutamente travisata è mille volte meglio della storia di coloro che a Roma decisero di tifare non per un idea che aggregasse e al tempo  dividesse i diversi tra loro  ma che li costrinse a tifare per quella idea provinciale così cara ai tanti italioti  che in tutta Italia decisero di tifare per la squadra della provincia che gli diede i natali o che li ospitava. A me uno che fa er paino a Roma facendo er romeo quanno so' che per lo stesso principio se era nato a Como era der Como , o der Lecce, o de dove pazzo ve pare, me fa' ride...

Per non dimenticare chi siamo. 

IL CALCIO?  

E' la vita di tutti i giorni in un campo de pallone
E' una finale negata  l'infrangere leggi da stesso varate uno scudetto assegnato illegalmente a chi non ne aveva diritto.
E' il “rintorcinarsi” come un verme per un fallo mai subito, o al contrario il riconoscere all’avversario le sue ragioni.
E' sfamare con i  tuoi campi il tuo popolo in tempo di guerra o l’insegnare ad altri come vendersi le partite in tempo di pace e dire che non è tua la colpa, “perché io, co’ quelli che t’ho presentato giocavo solo a battimuro".Il calcio è far piangere bambini per uno scudetto di fatto perso contro una squadra già retrocessa,strapagato bene al picchetto, e ancora meglio pagato con 127 impossibili 13 che pur ci furono, nel silenzio che tutto nascose.
Il calcio è vederti negare uno scudetto vinto sul campo l’anno prima e far ridere i tuoi bambini nel conquistarne uno, l'anno dopo, un’ora e quattro minuti dopo che era già finito il tuo campionato. 
E’ retrocedere perché da più onesto di tutti per gli Efialti infami sor Umberto "non poteva non sapere", o restare in A perché da disonesti si sa anche ricattare.
Il calcio è il tifo di chi vuole sempre avere ragione quando è evidente che ha spesso solo torto. 
Sono le camionette negli stadi ma solo per alcuni, è l'immoralità immorale che pontifica, pontifica,  impuniti mai puniti.
Il calcio è un morto negli spogliatoi, la tentata corruzione di arbitro internazionale, o l’ennesima persecuzione, la condanna alla C, dove un giocatore “truccava” partite tutto da solo, manco fosse Nembo Kid, e a Presidente, a dirigente e  a 15 giocatori solo 5 punti di penalizzazione?
Il calcio e l’eterna lotta tra il bene e il male, la voglia di crocifiggere qualcuno che ha una storia mille e mille volte più bella della tua, orrida come poche
Il calcio è la vita di tutti i giorni nel mondo delle scimmie umane.
Fai loro una carezza e ti ringhieranno contro sospettose prendile a calci e ti scodinzoleranno intorno festose.
Il calcio purtroppo è spesso l’essere tifatoda chi nemmeno conosce la tua vera storia, da chi non capendola e travisandolabnon sa nemmeno come  poterla spiegare. 
Il calcio è sapere anche fare autocritica, se hai la storia più bella e in troppi travisano la colpa non è solo dei tuoi nemici, quanti anche tra noi amici del giaguaro romeo?
Malgrado tutto, con quello che ci hanno fatto, anche per le poche pagine nere sempre pagate con gli interessi noi possiamo camminare sempre a fronte alta.                                                  
Decimo il laziale 

FORZA LAZIO SEMPRE
 
 

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