Ieri avevo quasi completato un secondo post sulle clamorose affermazioni di Proto sulla Lazio che non si allenava mentre era in lotta per lo scudetto del 2019 2020 (qui il primo post: https://societapodisticalazio.blogspot.com/2024/05/lo-scudetto-mancato-ma-proto-cha-detto.html) mentre le altre lo facevano quando, in cerca di ulteriori notizie da pubblicare, mi imbatto in questo articolo sul Corriere di cui non ricordavo nemmeno l'esistenza.
Come si vede quasi articolo fantasma visto che pur trattando notizie importanti e che riguardano gran parte delle squadre ha zero commenti. Visto da pochissimi. Quindi senza regole fisse nel marzo 2020 ci furono squadre come la Lazio e il Milan che smisero di allenarsi, Juve e altre che continuarono. https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2020/03/10-67683367/coronavirus_dal_milan_alla_lazio_ecco_chi_ha_sospeso_gli_allenamenti
Dopa la 26 giornata, giocata dal 29 febbraio al 9 marzo. Come potete vedere in questo splendido sito (https://bat.iamcalcio.it/classifiche/3/serie-a/2019-2020/calendario-26/giornata-26.html) la Lazio era seconda a 62 punti, ad un punto dalla Juve, terza l'Inter a 57 punti e quarta l'Atalanta a 51 punti. Dopo la 20a giornata in 6 partite la Lazio aveva recuperato 5 punti alla Juve. Eravamo un treno...
Dunque la Lazio ligia, anche troppo, alle regole contro il covid, aveva già scelto di suo di non giocare, mentre altre di continuare, poi arriva la decisione di sospendere il campionato il 14 marzo che riprenderà solo il 22 giugno. Nel frattempo la Lazio che era seconda diventa quarta visto che l'Inter non solo ci recupera 5 punti ma ci distanzia di altri 4 e l'Atalanta, che era a 11 punti da noi, finisce il campionato col nostro stesso punteggio.
Proto ex tesserato della Lazio fa oggi quella clamorosa denuncia. Se fossimo ancora società dei ribelli e degli uguali come i nostri padri fondatori (ma quanti figli di NN d tra noi) sapremmo come comportarci ma dopo un centinaio di anni soprusi, di finali negate, di serie B e di C inflitte o solo tentate da autorità problematiche, di presidenti forse più bancarottati che bancarottieri, basterebbe poco per tornare ad essere i laziali delle origini: "NOI NON VOGLIAMO RECLAMARE NULLA, MA OGGI UN NOSTRO EX TESSERATO HA DETTO UNA COSA GRAVISSIMA SUL CAMPIONATO 2019 2020 CHE, SE VERA, NE HA PREGIUDICATO LA REGOLARITA'. VI LASCIAMO TUTTO, SIAMO ABITUATI AD ESSERE PERSEGUITATI OLTREMODO MA VISTO CHE LA TECNOLOGIA OGGI LO PERMETTE SI PUO' FARE UNA PICCOLA INCHIESTA PER CAPIRE SE TESSERATI DI ALTRE SQUADRE QUANDO ERA PROIBITO FARLO SI RIUNIVANO A FARE COSA (IN FRANCESE SI DICE CAZZ0?) NEI LORO CENTRI SPORTIVI? COME SE DICE A ROMA, "VILLAN DORME MA CELLA TELEFONICA CANTA".
Semplice, graffiante ironia, diventerebbe la Lazio più amata di sempre dai laziali e non solo dai laziali. Ma alla comunicazione Lazio a parti i Padri ho visto solo balbuzienti ridicoli o peggio collusi (magari a loro insaputa) con i nostri nemici) che sanno solo lamentarsi dei torti subiti, ma incapaci di accusare gli altri fuori della mura di casa.
FORZA LAZIO, SEMPRE
DECIMO
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