Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui " https://societapodisticalazio.blogspot.com/p/politica-dei-cookie.html". Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.

Etichette

16 gennaio 2024

DA "NUMBER ONE" DI VITTORIE A "NUMBER" ONE DI SCONFITTE?

In teoria ora dovrebbe chiamarsi "Number Nine", visto che lascia da nono in classifica ma l'allenatore più rugantino che potesse allenare la Roma non ha lasciato dietro di se solo risultati pessimi, a mio parere ha lasciato macerie difficilmente sanabili nel breve.
 
Macerie nei tifosi che gli hanno creduto e che al minimo errore del nuovo allenatore ringhieranno soprattutto contro la società  ritenendola colpevole di tutto ciò. Su questo Mourinho è stato un genio, mai colpa sua ma di giocatori traditori, di una società che non gliene forniva di buoni (e quelli da lui voluti che nemmeno da sani erano buoni a qualcosa? Sempre colpa altrui?) di arbitri, del sistema.
 
Va sempre bene per gli abbocconi.  Macerie per un gioco inesistente dove si eccelleva solo nei falli e nelle risse (in campo, fuori, nei sottopassaggi, nei parcheggi interni)  e poi guardare stupiti l'avversario come per dire "Arbitro lo vedi questo".
 
Lascia tifosi arrabbiati per i falli degli atalantini ma che non riescono nemmeno a capire che certi loro  giocatori giocano a wrestling con i loro placcaggi al collo, con le schienate a terra dell'avversario. E si sentono pure perseguitati, non comprendono che se l'arbitro non ti ha sanzionato per questo e per aver fatto un fallo su una ripartenza avversaria non è arbitro nemico, al contrario.
 
Quindi tutto questo timore di molti laziali per il  nuovo allenatore lo vorrei verificare sul campo. Tutto quanto accaduto non è solo colpa di Mourigno ma di una società che a parte i colpi Bolliwodiani, scenografici, fini a se stessi, dove sono stati i grandi assenti.
 
Nel frattempo come è venuto il "Number One" ora il  "Number Nine"  sempre con il vespino se ne va... Ci ha fatto divertire... Salutiamolo che il cinquantino inquina...
 



FORZA LAZIO SEMPRE
 
 Decimo

Nessun commento:

Posta un commento