Questo post vuole essere di metodo, poi ne seguirà uno sulla partita. Avete notato come la coppa Italia per certuni possa perdere valore a seconda dei risultati ottenuti, e in nemmeno due ore? Prima della partita per Tiago Pinto era come una finale poi, dopo solo 102 minuti, con la sconfitta è ritornata ad essere appunto una copparella ...
https://www.youtube.com/watch?v=z11CXH0kEIU
Un plauso alla società, quanno ce vo ce vo, e ai laziali veri. Festeggiare il compleanno della società invitando i propri tifosi a non scimmiottare una guerra con tutti quei pericolosi e fastidiosi botti che per anni hanno allontanato la famiglie da piazza della Libertà, è cosa buona e giusta. Come cosa buona e giusta è non storpiare il nome dei giocatori avversari alla stadio, come da vergognosa consuetudine dello speaker, per seguire esempi altrui che non ci appartengono.
Come non ci appartengono gesti antisportivi come tirare bottigliette all'avversario sostituito un attimo prima. Onore a Bove che non ha imbastito sceneggiate, ma spero che chi ha lanciato la bottiglietta di plastica sia sanzionato a dovere. Poi andare in giro ad accoltellare tifosi avversari è cosa da Lazio, della sola società che si richiama agli ideali olimpici che affratellano i popoli e fanno cessare le guerre durante il loro svolgimento? Spero che siano scoperti e paghino. Ovviamente tanti auguri di pronta guarigione al tifoso romanista.
Resta che questo è un derby vinto dai laziali, stavolta nimmanco du' colpi di clacson pe' salutà l'amici, n'è bastato solo mezzo:
'NA SQUADRA CO' I COLORI DER CIELO
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