Di parlare di Bologna Lazio non ci penso nemmeno. Per alcuni è stato un buon pareggio, che in altri momenti non avremmo ottenuto. De gustibus. Io lo spumeggiante tiki taka di gente che vuole entrare in porta con tutte le scarpe non lo capirò mai. Anche perché solo il Barcellona se lo poteva permettere, e poi un Basic che tira calci d'angolo, e Anderson e Zaccagni no, avrei preferito non vederlo mai.
Di parlare di Conference non è proprio il caso. Chi diceva che era la coppa dei settimi (io tra questi), la quarta coppa europea, aveva ragione. Ma essere a un passo dall'esclusione significa che nemmeno di questa siamo stati degni... Per giocare un calcio con 5 ricambi, in campionato e in coppa devi avere gente all'altezza dei titolari e sono 18 anni che diciamo "usciamo dalle coppe per tentare di qualificarci in campionato per le coppe dell'anno successivo", cos'è una continua ripresaperculo? Poi con il "Minimiano" in porta stiamo freschi, emana così tanta sicurezza... Ovviamente non desidero che di essere smentito...
E allora per farci due risate parliamo della "Piagno"lada romea a favore del loro Conductator Maximo Moufrigno, del grande sorpasso prima del derby, e del secondo posto ch'era questione de minuti. Se la sentivano calla e je s'è tutta raffreddata, je rimasta sur gozzo...
So' tutti diventati esperti delle palle de Kumbullà, robba da pensare puro male da quanto s'o' interessati ai suoi attributi. Ma quando uno viene colpito lì sotto, colpito, non sfiorato o peggio nemmeno sfiorato, nun pensa a tirà calci ma se piega in due dal dolore. Questi a forza d'ammirà palle nun guardano più er resto? Scherzando, ma non molto, non vorrei esse nei panni di Kumbullà ieri negli spogliatoi e oggi a Trigoria. Ma come noi te famo fa' i corsi scenografici de "M'hanno ammazzato, 'sto a mori de brutto" e te che t'anno sfiorato nun te contorci pe' tera?
FORZA LAZIO SEMPRE
Bira pe' tutti
Decimo
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