Non siamo romei, non scriveremmo mai di aver vinto una partita prima di averla giocata, ma nel miracolo, pur con tanta paura della corazzata Napoli ci speravano in tanti visto che la Lazio con le grandi si esalta. Questo scrivevo, e questo speravo: "Dalla regia mi dicono che oggi c'è Napoli Lazio, che è inutile che ce giro intorno, che faccio finta de fischià, che du' parole le dovrei puro dì. Parole, e pe' che? Stiamo per affrontare la più bella realtà del calcio italiano, spero solo di vedere giocare la mia Lazio come ha saputo giocare con le grandi, a parte la partita con la Juve. Quindi mi auguro di vedere una bella partita dove la Lazio non demeriti. Poi sarà quel che sarà". E sono stati tre punti con una Lazio senza fronzoli ma senza timori reverenziali.
Nun ce piaceva er ticki taka estenuante? Sarri c'ha risposto a tutti noi perché questo partita l'ha vinta in primis lui, poi i giocatori scesi in campo. E l'ha vinta lui con i giocatori che questa società j'ha dato dandoje spesso pere mentre lui voleva mele, o viceversa. Vuoi un vice Immobile, te compramo un terzino. Voi quello? Te comprano quell'artro. Se lo avessero assecondato senza spenne de più saremmo secondi de fatto, non solo per aver giocato una partita in più. E non scordiamo che il Napoli delle Meraviglie che per buona parte della partita a Roma ci ha fatto vedere i sorci verdi, ha vinto grazie a due rigori negati, uno su Lazzari e uno su Milinkovic. Della serie grazie puro AIA.
Nota di colore sui rugantini che al contrario nostro nun perdono occasione per fare figure da tartufo da marciapiede... Stavorta è Marione che con l'improntitudine rugantinica che li caratterizza sparava prima di Napoli Lazio..."STASERA FINISCE IN TRAGEDIA", e pensava tragedia pe' noi. Ma in fin dei conti sempre tragedia è stata... ma pe' loro...
Comunque occhio ar Bologna, nun famo come l'artre volte grandi con le grandi e poco o nulla co' le piccole. Maniche rimboccate e pedalare...
FORZA LAZIO SEMPRE
BIRA PE' TUTTI
DECIMO
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