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12 marzo 2025

IL PIANTO FRUTTA AI ROMEI, IL SILENZIO DELLA LAZIO PURE. UN VIDEO E UNA FOTO CLAMOROSI

Una volta in Rai c’era un trasmissione detta “L’amico del giaguaro” in cui in pratica più che nemico da cacciare il giaguaro era per taluni da nemico da proteggere.

 
Non sarà che si sta facendo lo stesso con la Romea, ora a solo 5 punti di distanza? Forse qualcuno la vede non solo nella EL ma in Champions, tra un rigore dubbio a favore, una espulsione degli avversari discutibile e rigori negati con ammonizione per simulazione del nemico? Le battutine sui bilanci romei  restano specchietto per le allodole che vogliono abboccare. In un campionato dove può giocare l’Inter che di debiti è campione non può giocare la Roma  il cui debito può essere cancellato con un assegno dal miliardario americano. Al contrario come mai non si contestano i favori clamorosi concessi ai romei e i torti subiti dalla Lazio?
 
La stessa Romea che strepita, fa un macello, col “Fettina” che non saluta l’arbitro per qualche ammonizione non data in Porto Romea  e per premio la partita successiva con il Porto a Roma tutto a burro e alici?  Il primo  gol è da annullare per iniziale fallo  di Konè, Dybala evita un rosso diretto per fallo a gioco fermo e a dirlo non proprio in questi termini e il giornale che + trigoriano non si può che scrive alla moviola “Dybala rischia”.  
 
Il numero 6  del Porto viene espulso giustamente per fallo di reazione ma al VAR l’arbitro cecato per volontà romea più che divina  non vuole vedere che Paredes prima commette  la provocazione e poi simula clamorosamente un colpo in faccia mai avuto visto che lo tocca blandamente sul petto?  O forse come nella lingua italiana per le negazioni due falli consecutivi si annullano?
 
E che è finita? Al 68 il 9 Samu scappa a ‘N Dicka, ed è solo un refolo di vento a farlo cadere in quella che è una clamorosa occasione da gol con espulsione mancata di ‘N Dicka? Queste sono le partite che piacciono ai romei. Non ti danno un cartellino giallo agli avversari? Proteste clamorose in campo e la partita dopo te la regalano di sicuro:

 
Ora due paroline sulla Lazio, sull’ennesimo furto subito, sul rigore negato e sulla espulsione per doppia ammonizione di Kamara. Questo non è rigorino ma RIGORONE tutta la vita. Fallo a tenaglia sul piede sx di Zaccagni quando la palla è solo nella sua disponibilità, altro che Kamara tocca prima la palla. Il bello è che a dircelo con un video è il comunicatore di Lazio style radio, la radio ufficiale della società.


 
Allora qual è il problema? Il problema e che quella radio e tv la vedono poche migliaia di persone, hai voglia a strepitare mentre il complesso direi “militare giustificativo” dice questo  con Marellli: “Kamara prende tutto, sia pallone che piedi dei compagni, ma è giusto non fischiare il rigore» (a parte l’Italiano questo sconosciuto con il piede di Zaccagni definito  “piedi dei compagni”, letto pure a rete unificate in tutti i siti) ma che dice Marelli? Qui da:
 
Ma a smentire  ancor di più clamorosamente la ricostruzione di Marelli c’è questa foto che dice l’esatto contrario. Kamara non ha mai toccato la palla, quindi rigore e espulsione per doppia ammonizione. Commentare i silenzi di Zaccagni e degli altri laziali. Ragazzi costretti alla moralizzazione? E da chi, da laziali veri  o da amici del giaguaro  romeo? NON SE NE PUO’ PIU’, LA LAZIO AI LAZIALI



 
Decimo  
 
FORZA LAZIO, SEMPRE

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