Di solito un compleanno si festeggia il giorno in cui si è nati. Questo per le persone e le società normali ma per i romei che normali non sono è diverso. Sono stati capaci di rinnegare la data della loro fondazione reale, il 7 giugno (del 1927), per far risalire la loro nascita al loro primo ordine del giorno il 22 luglio, di fatto un mese e mezzo dopo.
Come se di un essere umano non si festeggiasse il compleanno nel giorno in cui è nato ma che so il giorno del battesimo, il primo giorno all'asilo, so un cappero. E tutti quanti a prenderli in giro per la verità non capendo bene l'evidentissimo perché di questa loro demenziale cosa.
Allora l'idea del grande "O Concuorso" che ovviamente non sarà grande e tantomeno concorso, dove non si vince nulla, la gloria o al massimo, se lo decido io, una cena per chi saprà capire il motivo vero che ha portato questi "O derisi da Gubbio" (e dal resto del mondo) ad autocertificarsi per quello che sono, provinciali come pochi, OSSESSIONATI DALLA LAZIO, DALLA ROMANITA' E DALLA ... (questa ultima parola non posso scriverla sarebbe aiutone grande per risolvere questo lapalissiano enigma...
Perché questi romei figli di NN autocertificandosi di fatto tali, rinnegando il giorno della loro nascita per un plateale motivo, possono essere solo presi in giro da noi per questa ridicola doppia data di nascita. Ma vogliamo dire il perché di questa loro demenziale scelta? Per il primo che azzecca il perché di questo ridicolo cul de sac in cui si sono messi da soli la gloria e, se poi me và, un pranzo aggratise a base di cucina romana... Dove è sconsigliato andare già "mangiati"... obbligati a fasse du' risate su come stanno messi loro e du' pianti su come stamo messi noi...
FORZA LAZIO SEMPRE
DECIMO
Nessun commento:
Posta un commento