Con due giorni di ritardo, ma con la rabbia almeno scomparsa. Della serie quando ti fanno rivedere un'azione in tutti i modi e te la sonano pure con la nona de Beethoven, e quando gnente, nun si vede un cappero di fotogramma su quest'azione. La dittatura delle televisioni a pagamento sa forse bene il numero di abbonati di ogni squadra e si comporta di conseguenza? Eh si, forse si... bene.
Allo stadio sembrava rigore ma è bastato poco per capire che sarebbe stata partita difficilissima. A dirla tutta in molti pensavamo che non l'avremmo finita in 11 visto l'andazzo arbitrale, falli non fischiati e proteste, lo stesso pensava Sarri e invece...
E' vero che almeno un giocatore del Torino doveva essere espulso ma nel conteggio delle ammonizioni l'accanimento dell'arbitro non c'è stato, 4 del Torino e due della Lazio. Questo paradossalmente ci dimostra che era un arbitro solo scarso, nessuna premeditazione, anche se la gazzetta dello sport con quella sufficienza data a Ghersini e col riproporre un Rocchi che deponeva a favore dell'arbitraggio dello stesso, cosa poi dimostratasi non vera, a me evocava fantasmi, come le parole di quel rappresentante del calcio italiano che di fronte a 13/14 punti tolti platealmente alla Lazio qualche anno fa parlava di campionato regolare. Tanto regolare da finire con un altro gol irregolare con Strakoscia buttato in porta con tutto il pallone e il nostro bravo De Vrij a regalare involontariamente (si spera) un rigore all'Inter e con quello il posto in Champions.
La strada è ancora lunga ma nulla è perso, ci sono tanti scontri diretti, abbiamo noi punti di vantaggio, e se gli arbitri fanno il giusto ce la giochiamo.
Di positivo c'è che eravamo in tanti...
FORZA LAZIO SEMPRE
DECIMO
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