Obiezioni, ma loro lo hanno sempre fatto! Vero e a noi? Siamo per caso romei? Così ironizzavano i romei sulla possibile amputazione di un dito di Lulic.
Ma ritorniamo a Zaniolo, probabilmente il nuovo sollevatore de majette, cosa che non ha portato tanto bene a Francesco Totti che per dare spazio ai tifosi che volevano irridere gli altri, eleggendolo re perculatore, si condannò da solo al contrario a perdere 8 finali sulle 11 disputate con la sua Roma, visto che si è più preoccupato di cosa mettere sotto che di giocare, e che lui sapesse giocare è fuori discussione.
Ora Zaniolo mi sembra averne preso l’eredità. Verso gli schiocchi che lo avevano vergognosamente irriso aveva scritto un più che educato e giusto "FATE PENA". Poi, evidentemente consigliato dagli stessi che consigliavano Totti, cancella tutti e scrive “INFERIORI”.
Che poi non ha tutti i torti. Per quanto alcuni si sforzino di scimmiottare i romei noi su certe cose saremmo sempre “inferiori” a loro. Non abbiamo la loro capacità di essere violenti. Non sappiano accoltellare una ventina di tifosi avversari come sono stati capaci di fare loro con il Liverpool nel 1984.
Noi non siamo capaci di uccidere padri di famiglia e di rivendicarne la morte per decenni. Non abbiamo le loro capacità di offendere una madre dicendo che fa soldi scrivendo libri sul figlio assassinato.
Malgrado chi sgomita per essere come la storia di molti di romei ci racconta grazie a Dio, caro Zaniolo, siamo e resteremmo diversi e contenti della nostra "inferiorità".
Decimo
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