Poi, poi è arrivata in maniera subdola la politica che ha trovato terreno fertile in qualche sciocco che non riesce a porsi domande nelle pur evidenti ridicole assurdità di quanto sostenuto da questi politici da tragicommedia.
Sostenere che il sionismo è da condannare è giustissimo, ma pensare che il peggiore epiteto che si possa dire a qualcuno è definirlo ebreo che senso ha? Ma questi la conoscono la storia?
Prendersela con Platini per aver festeggiato nella tragedia dell’Heysel, e con la Uefa per l’eliminazione dei cani randagi prima del mondiale in Ucraina è sacrosanto, ma se poi sei lo stesso che per offendere a morte qualcuno lo apostrofi come ebreo sei solo un mostro di imbecillità. Ti scandalizzi per i cani randagi e poi dei bambini morti nei forni crematori non te ne frega nulla. Grande, ma chi sei! I bambini, anche quelli che pensi di amare dovrebbero fuggire da te, perché sei l’unico uomo nero dentro di cui avere paura.
E che dire di quel gemellaggio osceno con i tuoi solo apparenti nemici giallorossi? Li fai a pezzi, a parole, con slogan razzisti definendoli negri, ebrei, e poi ti beccano insieme a loro a devastare un pub in cui ci sono dei tifosi inglesi, forse di religione ebraica. Ma i cugini non erano negri, ebrei, o la tua appartenenza a una ridicola fede politica è più importante della squadra che fai finta di tifare e a cui stai creando enormi difficoltà.
A proposito visto che a ignoranza storica stai messo proprio messo bene vai su google alla voce fascisti ebrei e scoprirai l’impensabile e chi ha tradito chi…..
Decimo
Nelle storie da Lazio
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