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21/04/13
È con gioia, per la disperazione dei
razzisti di tutte le bandiere, che oggi parlo di Tounkara Mamodou, classe 1996,
senegalese con passaporto spagnolo, giocatore primavera della società sportiva
Lazio. Perché Tounkara Mamadou è nero e bravo. Della serie “black is magic”. Mentre
tutti parlano degli epici record del
pupone, e ancor più dei suoi record futuri, dando per scontato che ce ne siano
altri, zitto, zitto, quatto, quatto, un giocatorino della Lazio, di 17 anni
appena compiuti, di record ne fa uno, due…..forse tre.
Segna un gol nella partita del campionato
primavera di sabato 20 aprile terminata con la vittoria della sua squadra e il
giorno dopo, giorno di riposo per tutti i giocatori normali, si riposa a modo
suo portando la Lazio alla vittoria nel derby con gli allievi con la Roma,
segnando pure due gol.
Basta? Nooo! Ma non è lo stesso giocatore
che ha partecipato all’altro derby vinto dalla Lazio primavera a Trigoria il 3
aprile 2013? Due derby vinti in 19 giorni. Se fosse stata la Roma la sua
squadra avrebbero scritto fiumi d’inchiostro sui suoi piccoli record, ma lui è
il piccolo giocatore della Lazio e non solo i suoi record sono silenziati ma
anche i fischi razzisti contro di lui non hanno spazio sui giornali romani,
anche se fanno interrompere per pochi minuti le partite ufficiali del
campionato primavera.
Basta? Speriamo proprio di no. Visto che
Tounkara Mamodou ci sta provando gusto a giocare e vincere i derby contro la Roma, sarà proprio il caso di
portarlo almeno in panchina a maggio…..
Decimo
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