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14 settembre 2025

SASSUOLO LAZIO, INVASIONE DI LAZIALI SUGLI SPALTI

Saranno circa 6 mila i laziali sugli spalti a Reggio Emilia a tifare Lazio. In pratica una vera e propria invasione. Per quanto abbia cercato di sapere non si riesce a capire quanti siano stati i biglietti complessivamente venduti per la partita, compresi quelli comprati dai tifosi del Sassuolo.  La “deficienza artificiale” magari ti ripropone i 38 mila laziali al derby  ma di Sassuolo Lazio, "biglietti complessivi venduti"  rien de rien…

 
Abbiamo invaso lo stadio, si sentiranno quasi solo i laziali, con il  loro tifo caldo a tifare la squadra del cuore. Speriamo di invadere anche il campo con una prestazione positiva che ci serve come il pane per affrontare in “relativa” serenità il derby nella giornata successiva.
 
A proposito di derby. I lontani parenti venuti i più da fora se la sentono calla. Hanno già vinto il derby  prima ancora di averlo giocato, ripropongo un classico del rugantinismo fregnacciaro che dà per scontate le vittorie prima ancora di scendere in campo e che poi si è ritrovato a dover aspettare due lunghi anni per sollevare un GAME OVER destinato al derby dei derby, l’unico con una coppa in palio.
 
    “Nulla potrà fermarci. Abbiamo il Papa dalla nostra parte che ha scelto un nome che è una garanzia per tutti noi. E abbiamo il calciatore in attività più forte del mondo degli ultimi venti anni di storia del calcio. Che altro abbiamo? Abbiamo mezza stella d’argento da sceriffi già cucita sul rosso della maglia. Chi ce la strappa? Lotito e i suoi pennuti boys? La mala sorte? Un arbitraggio maledetto? Nulla. Tranquilli. Nulla potrà toglierci quello che è giusto, stabilito e deciso. Me ne tornerò senza voce, senza casco, senza sonno e senza fame. E nel tragitto che mi riporterà a casa farò un bel giro largo e passerò a Trastevere, mi farò tutto il lungotevere in un senso e nell’altro, salirò al Gianicolo e poi al Pincio, traverserò piazza Navona e Fontana di Trevi, urlerò in Prati, davanti a Vanni, tutto il mio amore per la Roma. E me ne tornerò a casa sfinito, sporco e sudato. Farò una lunga doccia. E mi siederò a tavola, sorridente. E realmente soddisfatto di essere nato qui. E da lombi saggi.”
 
Poi è arrivato al 71° quello che fino a quel momento era solo un pizza e fichi, un Lulic Chi? e l’ha svejato per qualche mese, poi er pupone romeo s’è riaddormito de brutto…
 
 
FORZA LAZIO, SEMPRE
 
Decimo
 
 
 
 
 

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