Che dire dopo l’ennesima telefonata dove Lotito afferma di essere la Lazio una società con i conti in ordine mentre è al contrario l’unica società al mondo che ha tutti i tre indici bloccati e quindi costretta a non fare mercato? Un bell’articolo su questo su Virgilio sport:
Peraltro se hai la più bella storia al mondo di come possa nascere una società sportiva e non riesci a comunicarla agli altri puoi addossare ai tuoi nemici le colpe di tutto questo ma resta, clamoroso, “CHE SEI TU IL TESTA DI CAZZO ( e non è francesismo) CHE FA IL GIOCO DEI TUOI NEMICI VISTO CHE SEI INCAPACE DI COMUNICARE CHI TU SIA AL MONDO”.
E non è un problema di Lotito ma di tutta la dirigenza che si è succeduta dal 1927 alla guida della Lazio, spesso e volentieri solo succube delle Romea e della sua comunicazione. O nessuno si era accorto fino al 2015, con le rivendicazioni di Mignogna, che dopo il 1927 ti avevano scippato la finale del 1915? E chi aveva interesse a negare alla Lazio quella finale, i marziani forse? Capisco che ai vertici del calcio sotto il fascismo ci fossero nemici dichiarati della Lazio e che non era il caso di protestare per i pavidi, ma poi il fascismo è caduto e i pavidi non si sono risvegliati? Sempre addormiti?
Ci accusano di aver portato il calcio scommesse a Roma nel 1980 eppure è nelle mani della comunicazione laziale tutta, e quando dico tutta dico proprio tutta, una foto del 1976 dove si vedono 4 giocatori 4 della AS Battimuro a braccetto di Trinca e Cruciani. E nessuno dice niente? Rien de rien?
Nel 1986 ti condannano alla C in prima sentenza per aver un tuo giocatore falsato partite da solo, cosa giuridicamente incredibile visto che per l’associazione a delinquere insita nel falsare le partite ci devono essere più giocatori colpevoli e nessuno può modificare le partite da solo. Questo mentre nello stesso anno 128 tredici, non so quanti 12 e quante migliaia di scommesse al totonero come oracoli di Delfi anticiparono l’impossibile sconfitta della Romea contro il Lecce già retrocesso in serie B? E senza nessuna inchiesta, anche solo per dire “è stato solo un caso”? E i sedicenti laziali ad arrancare su spareggi immeritati ma senza testa e lingua per capire e accusare?
Da questo bellissimo articolo estrapolo le ultime frasi: “Domenica 20 aprile 1986, quella di Roma-Lecce, 128 italiani fanno 13 alla schedina. Di conseguenza, il montepremi è piuttosto basso. A mezzogiorno i circuiti di scommesse clandestine non prendono più le puntate sul Lecce vincente. Non mancheranno polemiche e sospetti. 128 veggenti (e non solo loro) pronti a puntare con certezza su un risultato così altamente improbabile? In altre parole: era davvero così scontato che la Roma avrebbe perso in casa con il Lecce, ultimo in classifica?”. Il resto lo potete leggere qui:
Lotito, la sua presidenza, uno che non ha messo un euro dopo le poche decine di milioni versati inizialmente per acquistare la Lazio e che poi ne ha presi dalla Lazio ben oltre 100 con le sue società dei servizi e la Salernitana, è l’ultimo episodio di una storia che con la società fondata dai ribelli e dagli uguali c’entra poco e nulla.
Fa sorridere prendersela con la Roma dei Friedkin che hanno speso circa 1000 milioni per comprarsela quando il debito delle società di Trigoria è solo con i Friedkin se questo viene detto da chi nella Lazio ha messo poco o nulla e non si è voluto accorgere che mentre alla Lazio anche quest’anno hanno tolto la Champions, (come l’anno precedente d'altronde) alla Roma hanno regalato 8 punti. Come fanno sorridere i raccoglitori di scatolette di tonno che scimmiottano l’Ente Morale che è stata la Lazio ma non hanno nessuna intenzione di ricordare chi ha reiteratamente perseguito la Lazio Ente Morale, forse perché alcuni ora ai vertici della Lazio tifavano prima Romea?
Ma io ringrazio il presidente Lotito quando dice testuale: “Se volete, mettetevi le mani in tasca e tirate fuori i soldi, vi comprate una società e decidete cosa fare”. L’unica cosa giusta che ha detto. Tornare alle origini, tornare ad essere i laziali che da troppo tempo non siamo ma se in 9 hanno fondato la Lazio ce ne sono 900 o 9.000 pronti, con volontà e determinazione, a fare della Lazio una storia ancora più bella, o dobbiamo continuare a tifare per quella che è diventata l’immobiliare Lazio Real Estate con i suoi oltre 300 milioni di immobili e con poca lazialità in campo?
Malgrado tutto è tempo di derby e il nostro nemico è quello di sempre, che da sempre combatte la storia stupenda che ci vide nascere, per cui un grande immenso
FORZA LAZIO SEMPRE
Decimo
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