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29 settembre 2025

POST SEMISERIO. E SE FOSSE STATA MEZZALAZIO AL POSTO DI MEZZAROMEA?

Di scrivere dei risultati sportivi  della società che fu Ente Morale ormai tradito da tutti, arrivato a questo punto me ne può fregare di meno. Derby perso e tutto il resto? E chissene. Qui voglio parlare di certa  comunicazione pseudo laziale, o solo apparentemente equidistante, che con Lotito alla Lazio ci sguazza, gli sta non bene ma benissimo, da 21 anni.   

 
Pochi giorni fa è apparso un articolo sul Corriere dello Sport su “Lotito e un inutile invito a vendere: gli autocrati non ascoltano”. L’articolo era quasi una giustificazione a quel nulla fatto da certa comunicazione, anche laziale, nei confronti di un presidente che al contrario ha fatto cose incredibili. Il direttore del Corriere ci diceva che in pratica era impossibile invitare gli autocrati a farsi da parte.
 
 
Peccato che con Pallotta, il presidente della Romea l’invito lo aveva rivolto e in maniera pressante il 25 maggio 2020: "Alla Roma auguro che Pallotta se ne vada: è inesistente"
“Pallotta è un presidente distante, rancoroso, permaloso. E ho sempre pensato che non amasse nemmeno il calcio. Chi gestisce il calcio senza passione è destinato al fallimento sotto il profilo sportivo”.
 
Secondo alcuni la Lazio ha debiti superiori ai 250 milioni. Visto le affermazioni del presidente stesso che la Lazio  avrebbe un patrimonio immobiliare di oltre 300 milioni non è difficile ipotizzare che gran parte di questi debiti siano dovuto all’acquisto di questi immobili. E nessuna critica mai a chi ha trasformato una società di calcio in una società  con il mercato bloccato visti i troppi debiti fatti per trasformarla in Immobiliare Lazio Mezzaromea?
 
Pensate per un attimo cosa sarebbe accaduto a parti inverse se Lotito all’età di 5 anni... Scrivevo:
 
Caro direttore lei sta scherzando. Immaginiamo, dal basso del mio QI di 14,8, che tale Lotito fosse romanista dall'età di 5 anni perché il fidanzato della tata, laziale, vedendoselo sempre tra le palle per sfregio gli avesse detto a quell'età "sei proprio daaaa Riomm". Immaginiamo che si fosse poi imparentato con la famiglia Mezzalazio, che della Lazio aveva avuto il 50% delle azioni e che probabilmente le consigliò cosa fare nell'acquisto a due spicci della Romea grazie al presidente della regione Lazio, laziale come Giulio Andreotti.
 
Immaginiamo che questo signore prenda da 21 anni dalla Romea erogandole servizi per oltre 100 milioni, che altri 42 milioni li abbia presi come proprietario della Salernitana insieme al cognato Mezzalazio vendendo alla "sua" Romea anche giocatori che non hanno mai calcato un prato in serie A e forse nemmeno in B. E tutto questo non avendo mai tirato fuori un euro a gennaio che avrebbe ripreso a maggio con interessi enormi  visto come per i due anni consecutivi dove si è fatto scippare la Champions dall'Udinese ex aequo. 
 
Immaginiamo che per 16 anni non abbia sottoscritto contratti con sponsor creando enormi problemi alla sua Romea. Immaginiamo che dopo quasi cento anni di vergognoso silenzio di una comunicazione romea succube dei laziali si arrivasse a parlare delle frode sportiva che negò la finale del 1915 alla Romea dopo il 1927. Questo mentre ai vertici del calcio italiano era tale Italo Celestino Foschi gerarca laziale che voleva far pagare ai romei l'aver rifiutato la fusione per la grande Lazio.
 
E lui e la sua famiglia senza attaccare mai quella Lazio prevaricatrice, di impuniti mai puniti dal 1927, scimmiottano l'Ente Morale Romea riducendo i suoi tifosi a raccoglitori di scatolette di tonno mentre ora i romei hanno le prove delle clamorose porcate laziali? E lei direttore dice che la sua stampa non si sarebbe mossa a favore della Romea? La possino...
Se apre i commenti sotto il suo articolo il primo post  è di un romeo che scrive:
RESISTERE Claudio... RESISTERE!!!...
Decimo il laziale
 

21 settembre 2025

IL PROBLEMA NON È MAI STATO SOLO LOTITO MA LA STORIA DI CERTI “LAZIALI”, DAL 1927.

Che dire dopo l’ennesima telefonata dove Lotito afferma di  essere la Lazio  una società con i conti in ordine mentre è  al contrario l’unica società al mondo che ha tutti i tre indici bloccati e quindi costretta a non fare mercato?  Un bell’articolo su questo su Virgilio sport:

 
 
Peraltro se hai la più bella storia al mondo di come possa nascere una società sportiva e non riesci a comunicarla  agli altri puoi addossare ai tuoi nemici le colpe di tutto questo ma resta, clamoroso, “CHE SEI TU IL TESTA DI CAZZO ( e non è francesismo) CHE FA IL GIOCO DEI TUOI NEMICI VISTO CHE SEI INCAPACE DI COMUNICARE CHI TU SIA AL MONDO”.
 
E non è un problema di Lotito ma di tutta la dirigenza che si è succeduta dal 1927 alla guida della Lazio, spesso e volentieri solo succube delle Romea e della sua comunicazione. O nessuno si era accorto fino al 2015, con le rivendicazioni di Mignogna, che dopo il 1927 ti avevano scippato la finale del 1915? E chi aveva interesse a negare alla Lazio quella finale, i marziani forse? Capisco che ai vertici del calcio sotto il fascismo ci fossero nemici dichiarati della Lazio e che non era il caso di protestare per i pavidi, ma poi il fascismo è caduto e i pavidi non si sono risvegliati? Sempre addormiti?
 
Ci accusano di aver portato il calcio scommesse a Roma nel 1980 eppure è nelle mani della comunicazione laziale tutta, e quando dico tutta dico  proprio tutta,  una foto del 1976 dove si vedono 4 giocatori 4 della AS Battimuro a braccetto di Trinca e Cruciani. E nessuno dice niente? Rien de rien?
 
Nel 1986 ti condannano alla C in prima sentenza per aver un tuo giocatore falsato partite da solo, cosa giuridicamente incredibile visto che  per l’associazione a delinquere insita nel falsare le partite  ci devono essere più giocatori colpevoli e nessuno può modificare le partite da solo. Questo mentre nello stesso anno 128 tredici, non so quanti 12 e quante migliaia di scommesse al totonero come oracoli di Delfi anticiparono l’impossibile sconfitta della Romea contro il Lecce già retrocesso in serie B?  E senza nessuna inchiesta, anche solo per dire “è stato solo un caso”? E i sedicenti laziali ad arrancare su spareggi immeritati ma senza testa e lingua per capire e accusare?  
 
Da questo bellissimo articolo estrapolo le ultime frasi: “Domenica 20 aprile 1986, quella di Roma-Lecce, 128 italiani fanno 13 alla schedina. Di conseguenza, il montepremi è piuttosto basso. A mezzogiorno i circuiti di scommesse clandestine non prendono più le puntate sul Lecce vincente. Non mancheranno polemiche e sospetti. 128 veggenti (e non solo loro) pronti a puntare con certezza su un risultato così altamente improbabile? In altre parole: era davvero così scontato che la Roma avrebbe perso in casa con il Lecce, ultimo in classifica?”. Il resto lo potete leggere qui:

 
Lotito, la sua presidenza, uno che non ha messo un euro dopo le poche decine di milioni  versati inizialmente per acquistare la Lazio e che poi ne ha presi dalla Lazio ben oltre 100 con le sue società dei servizi e la Salernitana, è l’ultimo episodio di una storia che con la società fondata dai ribelli e dagli uguali c’entra poco e nulla.
 
Fa sorridere prendersela con la Roma dei Friedkin che hanno speso circa 1000 milioni per comprarsela quando il debito delle società di Trigoria è solo con i Friedkin se questo  viene  detto da chi nella Lazio ha messo poco o nulla e non si  è voluto accorgere che mentre alla Lazio anche quest’anno hanno tolto la Champions, (come l’anno precedente d'altronde) alla Roma hanno regalato 8 punti. Come fanno sorridere i raccoglitori di scatolette di tonno che scimmiottano l’Ente Morale che è stata la Lazio ma non hanno nessuna intenzione di ricordare chi ha reiteratamente perseguito la Lazio Ente Morale, forse perché alcuni ora  ai vertici della Lazio tifavano prima Romea?  
 
Ma io ringrazio il presidente Lotito quando dice testuale:  “Se volete, mettetevi le mani in tasca e tirate fuori i soldi, vi comprate una società e decidete cosa fare”. L’unica cosa giusta che ha detto. Tornare alle origini, tornare ad essere i laziali che da troppo tempo non siamo ma se in 9 hanno fondato la Lazio ce ne sono 900 o 9.000 pronti, con volontà e determinazione, a fare della Lazio una storia ancora più bella, o dobbiamo continuare a tifare per quella che è diventata l’immobiliare Lazio Real Estate con i suoi oltre 300 milioni di immobili e con poca lazialità in campo?
 
Malgrado tutto è tempo di derby e il nostro nemico è quello di sempre, che da sempre combatte la storia stupenda che ci vide nascere, per cui un grande immenso    
 
FORZA LAZIO SEMPRE 
 
Decimo
 
 
 

16 settembre 2025

SE NON CI FOSSE STATO BARONI SAREMMO NELLA MERDA TOTALE (FRANCESISMO)

E sì, il bistrattato Baroni, quello che in casa non vinceva  nemmeno per scherzo, incapace di vincere da solo con 11 giocatori  contro  giocatori avversari, arbitri, guardalinee, Var e Avar avariati de brutto. E tutto nel rancoroso silenzio di Gianni e Pinotto over size  che gliel'avevano promesso da mesi che l'avrebbe pagata. 

Per i due sugli almeno 13/15 punti negati da comportamenti arbitrali che ritenere a senso unico è dire poco invece  il silenzio tombale? Eh sì. il silenzio tombale come per gli otto punti regalati ai romei sempre l'altro anno. Loro preferivano parlare di bilanci romei, con i Friedkin che nella Romea hanno investito circa 1000 milioni, loro che nella Lazio a parte le poche decine di milioni iniziali hanno sempre preso e mai messo.  Ma non ve ribolle er sangue solo a sentilli argomentare 'ste fregnacce offensive per i laziali, senza mai una difesa della Lazio, qualcosa a suo favore? 

E avevano contattato già Sarri sapendo che questi giocatori erano inadatti al suo gioco e che la Lazio, meglio l'ex Lazio ora Real Immobiliare Lazio con gli oltre 300 milioni di immobili comprati, era sotto un treno con tutti e tre gli indici per colpa (o volontà?) loro, senza poter fare mercato e accontentare l'allenatore. 

Con una quasi vena poetica  che solo dei romanisti o dei perfidi possono  avere dicono che a gennaio se Sarri chiederà loro qualcosa lo accontenteranno? Ma non glielo aveva già detto in estate cosa voleva e aveva ricevuto in cambio quella bella fregatura?

In finale se ancora non siamo nella cacca totale in questa settimana pre derby lo dobbiamo all'allenatore che hanno cacciato e che se avesse avuto il giusto avrebbe meritato almeno il quarto posto. Ma questi pensano agli immobili, je frega cappero della Lazio. Ce mettessero un immobile in difesa hai visto mai che je fa da muro invalicabile" mejo der pullman... 

Sui tifosi che dire? Il bubbone parte tutto da lì, se non fossero quello che sono Lotito non starebbe più nella Lazio da anni  o la Lazio sarebbe una squadra senza più tifosi sempre da anni.  Magari sarebbero tifosi capacissimi di fondare una società come fecero i nostri Padri 125 anni fa... Ma dove stanno? Vedo in giro solo tifosi di una squadra di calcio come ne esistono a milioni in Italia, laziali è un'altra cosa...

FORZA LAZIO DELLE ORIGIN, SEMPRE 

Decimo 

 

14 settembre 2025

SASSUOLO LAZIO, INVASIONE DI LAZIALI SUGLI SPALTI

Saranno circa 6 mila i laziali sugli spalti a Reggio Emilia a tifare Lazio. In pratica una vera e propria invasione. Per quanto abbia cercato di sapere non si riesce a capire quanti siano stati i biglietti complessivamente venduti per la partita, compresi quelli comprati dai tifosi del Sassuolo.  La “deficienza artificiale” magari ti ripropone i 38 mila laziali al derby  ma di Sassuolo Lazio, "biglietti complessivi venduti"  rien de rien…

 
Abbiamo invaso lo stadio, si sentiranno quasi solo i laziali, con il  loro tifo caldo a tifare la squadra del cuore. Speriamo di invadere anche il campo con una prestazione positiva che ci serve come il pane per affrontare in “relativa” serenità il derby nella giornata successiva.
 
A proposito di derby. I lontani parenti venuti i più da fora se la sentono calla. Hanno già vinto il derby  prima ancora di averlo giocato, ripropongo un classico del rugantinismo fregnacciaro che dà per scontate le vittorie prima ancora di scendere in campo e che poi si è ritrovato a dover aspettare due lunghi anni per sollevare un GAME OVER destinato al derby dei derby, l’unico con una coppa in palio.
 
    “Nulla potrà fermarci. Abbiamo il Papa dalla nostra parte che ha scelto un nome che è una garanzia per tutti noi. E abbiamo il calciatore in attività più forte del mondo degli ultimi venti anni di storia del calcio. Che altro abbiamo? Abbiamo mezza stella d’argento da sceriffi già cucita sul rosso della maglia. Chi ce la strappa? Lotito e i suoi pennuti boys? La mala sorte? Un arbitraggio maledetto? Nulla. Tranquilli. Nulla potrà toglierci quello che è giusto, stabilito e deciso. Me ne tornerò senza voce, senza casco, senza sonno e senza fame. E nel tragitto che mi riporterà a casa farò un bel giro largo e passerò a Trastevere, mi farò tutto il lungotevere in un senso e nell’altro, salirò al Gianicolo e poi al Pincio, traverserò piazza Navona e Fontana di Trevi, urlerò in Prati, davanti a Vanni, tutto il mio amore per la Roma. E me ne tornerò a casa sfinito, sporco e sudato. Farò una lunga doccia. E mi siederò a tavola, sorridente. E realmente soddisfatto di essere nato qui. E da lombi saggi.”
 
Poi è arrivato al 71° quello che fino a quel momento era solo un pizza e fichi, un Lulic Chi? e l’ha svejato per qualche mese, poi er pupone romeo s’è riaddormito de brutto…
 
 
FORZA LAZIO, SEMPRE
 
Decimo
 
 
 
 
 

03 settembre 2025

QUALE LAZIO E' LA VERA LAZIO?

Lazio Verona era una partita importante, sbagliarla avrebbe creato problemi enormi. Una Lazio “immobiliare” con molti immobili, tanti debiti e senza coppe e mercato, con una dirigenza che non tira fuori una lira nemmeno se le è garantito di poterci guadagnare il doppio o più  in pochi mesi  sarebbe stata un problema. Non è che la situazione sia risolta ma almeno non siamo alla conferma di un bruttissimo “comincio”.

 
La partita con il Verona  ci  ha almeno dimostrato che  un’altra Lazio è possibile, poi certo forse la “pochezza” del Verona (da vedere), ma non è che puoi cancellare la bellezza del millimetrico passaggio di Rovella, una vera prodezza balistica, a Castellanos. E nemmeno puoi cancellare i due assist del Taty e il suo gol. Qualche sbavatura in difesa.
 
Le prossime due partite, derby compreso, saranno probabilmente determinanti per il proseguo del campionato della Lazio, ci diranno cosa farà la Lazio quest'anno.
 
 FORZA LAZIO, SEMPRE
 
Decimo