Premetto, non ho piacere a parlare male di nostri giocatori ma è una cosa che un tifoso si può permettere nelle sue chiacchiere da bar dello sport, ma che un allenatore al contrario è obbligato a fare nelle sue valutazioni. Nel primo tempo, con Kamada e soprattutto Anderson giochiamo in 9 uomini e mezzo, compreso portiere. Dovremmo vincere con il Frosinone ma solo un tiro in porta.
Capito che Anderson non è in giornata, purtroppo non da oggi, viene sostituito all'inizio del secondo tempo. La Lazio fa un bel tiro con Pellegrini che purtroppo subito dopo si fa male e poco dopo gli ospiti passano in vantaggio per un fallo di mano in area di Guendouzi.
Qui di solito era partita chiusa, almeno nelle partite precedenti di questo campionato. Lazio in bambola e avversari che diventando un apparente Real Madrid e, a fronte alla nostra pochezza, portano a casa i tre punti. E invece no, lo sbandamento dura pochi minuti. La reazione è stata veemente e il Frosinone è stato letteralmente preso a pallonate, ben oltre il 3 a 1, che a questo punto ci sta stretto.
E cosa ha scatenato tutto questo? Oltre a Isaksen entrato a inizio secondo tempo la sostituzione di Kamada e la voglia di ribaltare il risultato dei giocatori laziali capitanati in questo da un ottimo e tignoso Zaccagni.
Una cosa sui calci d'angolo. Finalmente un altro gol da questa punizione, e a calciare sempre Zaccagni, l'altr'anno (se non sbaglio data) con rete di Vecino. Ho notato che se non c'è Luis Alberto, che peraltro sembra non sappia più come si tirino, chi arriva prima li tira, Rovella, Zaccagni, altri? Ma non ci dovrebbe essere una graduatoria di merito, non dovrebbe essere compito dell'allenatore stabilire le gerarchie? O possiamo anche noi avanzare la nostra soprattutto se il calcio d'angolo è all'ultimo minuto?
FORZA LAZIO SEMPRE
Decimo
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