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06 gennaio 2023

TRA SENZA PALLE E SENZA CERVELLO

Stavolta nun se sarva nessuno. Il grande Milinkovic, "cento milion man", è "solo" dal ritorno con il Feyonoord che ci fa giocare in 10 e mo' sta in bella compagnia. Io ne ho piene le palle de gente che alterna battaglie apparentemente perse che invece si vincono come in 10 contro il Bologna e partite da vincere dove basta un secondo tempo  con un Lecce che digrigna un poco i dentini da latte per farti prima pareggiare e poi perdere.  Sarà che non smetto di ricordare che questa squadra si diceva essere capace di perdere perché giocava troppe partite infra settimanali e poi con una Roma ridicola  e stremata in Conference riesci a perdere 3 a 0 perché troppo riposata al contrario loro? O forse solo perché non hai nemmeno le palle per protestare contro un arbitro che non ti assegna un rigore nemmeno quando te sfonnano il setto nasale? Se po' di che certi atteggiamenti nun li sopporto più? E pure il nostro allenatore, difficile capire quello che si capiva benissimo? Che il Lecce avrebbe prima pareggiato e poi vinto, questione di minuti. E le sostituzioni per cercare di evitare che tutto questo accadesse  quando captio se fanno? 

A questo dobbiamo aggiungere certi  geni del tifo. Sai che a te non perdonano gnente, a differenza di altri a cui tutto è permesso, che appena te movi zacchete e che fai, fai i buuu razzisti proibiti? Ma se un giocatore avversario per te sbaglia non basta mannallo a quer paese, come sarebbe giusto fare? Poi la punizione. De che stamo a parlà, certi che erano tutti de curva o no? E allora perché chiudere la curva? E le altre migliaia che anche in curva non fanno i buuu razzisti ma li fischiano, perché perseguirli? Dimostrando peraltro che più che la responsabilità personale che può essere sanzionata con le nuove tecnologie si applica la vecchia decimazione nazista dove non si punisce il colpevole ma si applica l'ignobile  'n do cojo cojo. Così operano gli incapaci e chi non vuole affrontare e risolvere il problema. Ve ricordate l'arbitro colpito dalla monetina riommica? Li c'erano poche decine di persone, facile scoprire chi fosse, per chi avesse voluto scoprillo... Boccaccia laziale della verità  statte zitta...Gli impuniti mai puniti so' intoccabili...

          FORZA LAZIO SEMPRE 

                                              DECIMO

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