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18 luglio 2025

CLAUDIO LOTITO ODIA LA LAZIO E I LAZIALI? ASFISSIA FINANZIARIA E SPORTIVA, PERCHE'? (quarta ed ultima parte)

Come detto nel post precedente chi rappresenta la Lazio  non ne  difende i suoi interessi nella rivendicazione  dello scudetto ex aequo del 1915, che poi sarebbe pure indiretto clamoroso, giustificabilissimo attacco ai romei  che hanno  sempre perseguitato la Lazio, Il sogno di ogni vero laziale. Al contrario la Lazio  non difende nemmeno i tifosi laziali aggrediti. Vorrei capire chi sia stato il cripto romeo nella Lazio che non ha volutamente sollevato il caso e difeso i tifosi laziali aggrediti nel dopo derby del 16 ottobre 2011? 

 
Ma continuiamo in questa analisi  dove Lotito non fa mai la cosa giusta per la Lazio e per se stesso, come se operare negli interessi della Lazio, e anche suoi, fosse cosa che non lo riguarda.  Vediamo gli altri episodi  che sembrano dare ragione a chi vede in questa presidenza una lenta agonia per portare la Lazio di fatto alla irrilevanza nei confronti della Roma come ne parlava qualcuno su feceboock, e da me riportato qui:
 
Primo episodio, reiterato per 16 anni. Lazio unica squadra a non avere sponsor in Champions e in Europa League con mancati incassi attualizzati, dando almeno all’inizio un valore dello sponsor Lazio inferiore del 40% a quello romeo.  Circa 120 milioni di mancati incassi (12,5 annui la Romea contro 7,5 milioni teorici  della Lazio). Con scene vergognose da dilettanti allo sbaraglio (voluto?) con sponsor occasionali e ridicoli ad uso gratuito.
 
Tre Champions scippate da vergognosi arbitraggi, le ultime due e quella ai tempi di Jack ‘O Comelli, poi altre due Champions scippate perché chi prende solo soldi  dalla Lazio e non ha messo mai nulla durante il mercato di gennaio (eccetto che un anno in pericolo di B)  non pensava  a comprare un giocatore discreto che ti avrebbe permesso di non vedere l’Udinese in Champions  al posto tuo per due anni consecutivi. Cinque Champions almeno scippate fanno  30/40 milioni in meno all’anno in Europa League.
 
Con i mancati sponsor stai tra i 270 e 320 milioni di mancati incassi, una cosa clamorosa per una società che ne capitalizza 54. Ripeto poteva essere un grande presidente e ha fatto tutto il contrario di quanto era giusto fare- Non riesco a quantificare i mancati guadagni sugli altri mancati sponsor. 
 
Una  vera e propria asfissia economica da ossigeno negato con in aggiunta una gestione incapace di vendere ai massimi come nel caso Milinkovic dove se non fosse per la correttezza del giocatore lo vendevi a zero. Se ci aggiungi giocatori strapagati, Muriqui, Noslin e tutti quelli prima, e bloccati per 5 anni se no ci scappavano…
 
Abbiamo avuto una gestione devastante, tra fax che non funzionano, spese che si potevano posticipare di un mese e che invece ti bloccano tutto, e questi sono i risultati. C’è del metodo in questa follia?
 
Strano ma De Laurentis sa vendere e comprare come Lotito mai, forse la Talent room non vale nulla mentre chi lavora con umiltà porta a casa due scudetti in tre anni e non mi sembra fallito… Ma se la filosofia è “vincere uno scudetto o partecipare ad una Champions è una jattura economica” tutto si spiega.
 
E dopo i fax rotti, le spese anticipate che bloccano solo gli acquisti, ricordate le dichiarazioni di Proto su chi all'interno della Lazio durante il lockdown non li fece allenare mentre le altre squadre continuavano a farlo?  
 
Negare ad un Lazio lanciata verso lo scudetto gli allenamenti mentre le altre continuavano ad allenarsi sarebbe tanta robbba. Questo lo dice Proto non io e nessuno lo ha smentito?  Poi ricomincia  il campionato e la Lazio tecnicamente superlativa vince per due a zero a Bergamo prima di scoppiare e perdere 3 a 2?
 
 
Possono giramme vorticosamente?   
 
Decimo  

13 luglio 2025

CLAUDIO LOTITO ODIA LA LAZIO E I LAZIALI? (Terza parte)

Poteva essere il più grande e fortunato presidente della Lazio di tutti i tempi e invece ha voluto fare tutto il contrario di quello che l'avrebbe fatto amare dai laziali. "Fortunato", o solo al posto giusto nel momento giusto nel comprare la Lazio a due spicci, ma ancor di più fortunato nel ritrovarsi nel solito posto giusto, visto che dal 1927, nessun presidente prima di lui, a principiare da quelli sotto il fascismo, furono capaci di reclamare la finale negata, per subalternità o mera vigliaccheria al regime, per arrivare "calla calla" all’ex aequo che Mignogna rivendica dal 2015. 

 
Con una fava poteva catturare tre piccioni e invece si è rifiutato di farlo. Mettersi a capo di tutti i  laziali nel rivendicare giustizia per una frode sportiva subita. Screditare i gerarchi fascisti filo romei ai vertici del calcio che permisero che tutto questo accadesse. Analizzare il perché dell’odio  del regime nei confronti della Lazio al tempo e, terzo piccione, mettere in serio imbarazzo Gravina oggi, visto che essendo presidente della FIGC dal 2018 ha avuto sette anni per sanare l’illecito sportivo e non lo ha fatto, a mio parere con danno di immagine  per il suo ruolo istituzionale.
 
E che si tratti di cosa grave e nemmeno reato prescrivibile ce lo dicono Tavecchio e lo stesso Gravina. La prima commissione di saggi che concordava con l’assegnare lo scudetto ex aequo alla Lazio, ma implicitamente anche la commissione istituita da Gravina che di fatto ne ha confermato  la non prescrivibilità. Anche se poi nessuno si è degnato di dirci a quale conclusioni era arrivata, forse perché identiche a quella della commissione Tavecchio, o cosa?
 
Lotito “furrrbo” di tre cotte ha detto che non aveva preso a cuore la cosa per evitare il conflitto di interessi ricoprendo all’epoca incarichi federali?  Quindi ricapitolando, quando per un motivo di giustizia sportiva puoi richiedere  tranquillamente per la “tua” Lazio ciò che gli è stato  scippato negandogli la finale nella quale era l’unica finalista certa questo è conflitto di interessi?  
 
Mentre vendere servizi alla Lazio grazie a  tue società, fissando te il prezzo, o far comprare alla Lazio che possiedi non al 100% giocatori  della Salernitana che al contrario, con tuo cognato possiedi al 100%, non è potenziale conflitto d’interessi? Resta che senza più incarichi federali le giuste rivendicazioni dei laziali  sono comunque morte e sepolte comunque pur con il potenziale conflitto di interessi sparito? Di difendere la Lazio al "nostro" frega nulla...
 
 
Per la cronaca, con tutte  le fregnacce raccontate dai romei a loro vanto e contro i laziali e che poco per volta emergono clamorosamente non ce ne sarebbe stato per nessuno ma la comunicazione laziale se non fa favori ai romei si sente male e non è solo un problema der  sor Lotito, ma è cosa vergognosa e annosa di moltissimi.
 
Altro episodio che evidenzia clamorosamente quanto i laziali non sia amati in questa società  di amici del giaguaro romeo. Dopo il derby del 16 ottobre 2011, quello del  gol di Klose al 93°, n centinaio di romei violenti armati di tutto punto aggrediscono famiglie di laziali a piazza di ponte Milvio. Alla radio, il giorno dopo, sento gente che parla di referti medici, di braccia spezzate. Questo con nessuna giornale romano che ne parla.
 
Migliaia furono  le telefonate alle radio laziali, di sicuro alla stessa società, di laziali doppiamente indignati da tutto ciò, e la società preferì il silenzio?
 
Qui un post su quante accadde  su Società Podistica Lazio blog spot del 2013. Nel 2011 il blog non esisteva e nel 2012 avevo scritto solo una volta…
 

CONTINUA...
Decimo

10 luglio 2025

PROGETTO LAZIO", L’ATTESA DELLA INEVITABILE FINE?

Scusate, finirò poi  di  scrivere del perché a mio parere Lotito odia la Lazio e i laziali,  ma intanto posto  questo articolo apparso su Facebook. Il progetto di rendere subalterna la Lazio alla Romea si è a me disvelato anno dopo anno, sempre più chiaro, bastava solo unire i puntini.  Affidare la Lazio, questo boccone troppo grande, indigeribile, ad un piccolo imprenditore che si definisce laziale dall’età di cinque anni, ma che non ha mai fatto in tutti questi anni, e volutamente,  una cosa da laziale,  non era casuale e ora è talmente evidente...

 
Ne parlo da un po’  e ne ho accennato anche nel post precedente, ma questo articolo mi fa capire ancora di più il ruolo di più che consigliori  della famiglia romanista dei  Mezzaroma, che possedeva la Romea in comproprietà con Sensi, nei confronti del genero Claudio Lotito, a questo punto di fatto cavallo di troia che ha permesso a quella famiglia di entrare nella Lazio come poi tentato di fare tramite acquisti azionari e poi esplicitamente dalla moglie Cristina Mezzaroma e dal figlio dello stesso Claudio, ora  ai vertici della società Lazio dopo aver attraversato il periodo amaranto con tanto di sciarpa della Salernitana al collo.
 
Una precisazione. Parlare di Lazio Ente Morale, raccogliere cibo per chi non se lo può permettere, parlare di argomenti (bullismo, altro) per rendere più umana e giusta la società è operazione meritoria e da Lazio.  Ma se poi si nega di fatto la storia stessa della Lazio, dell’Ente Morale reiteratamente perseguito dal 1927 dal suo nemico di sempre di cosa parliamo?
 
Da conoscitore della storia del calcio a Roma e in Italia, la storia del calcio a Roma rappresenta la summa di quello che non dovrebbe mai essere lo sport e le sue regole e non denunciandolo a mio parere si fa solo una  operazione di trasformismo alla Fregoli che ridicolizza la ns storia dimostrandoci solo ridicoli raccoglitori di scatolette di tonno incapaci di combattere e smascherare i nostri  nemici forse perché il cordone ombelicale con la Romea qualcuno si è ben guardato di reciderlo?  
 
E che i legami con i Mezzaroma riguardino la stessa Lazio direttamente e indirettamente ce lo dicono altri due episodi. Nel primo Lotito e il cognato Marco Maezzaroma vengono coinvolti in quello che la Corte di Cassazione milanese definisce "complesso disegno criminoso". Di certo questo poco c’entra con la società moralizzata di cui tanto si parla a Formello senza che nessun giornalista schiena prona abbia qualcosa da dire…
 
 
Il secondo episodio è l'acquisto della Salernitana da parte di Lotito e del cognato e gli affari  e della modalità degli stessi che entrambi hanno fatto con la Lazio, come ci racconta Città Celeste 
Questo è invece l’articolo su Facebook, il titolo molto significativo: L’ATTESA DELLA INEVITABILE FINE. Se vero, e come vedrete nelle mie conclusioni sul perché Lotito odia la Lazio, di verità questo articolo ne ha da vendere.
 
La Lazio  non sta messa bene e non è solo colpa di qualcuno ma di tanti, ANCHE TIFOSI CHE INVECE DI STARE DALLA PARTE DELLA PRINCIPESSA TIFANO PER IL DRAGO CHE LA TIENE PRIGIONIERA, o peggio  che fanno finta opposizione come protestare contro certa classe arbitrale a tre giornate dalla fine quando lo scippo nei confronti della Lazio e iniziato con le prime giornate di campionato?  Leggete i commenti dei tanti che hanno capito e dei pochi che ancora si ostinano a non capire.  
 
 
Decimo