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11 giugno 2025

LO STRANO SILENZIO DI GRAVINA E LOTITO SULLO SCUDETTO DEL 1915

Prima parte

 
Può sembrare domanda sciocca mentre  la nostra nazionale rischia seriamente di non partecipare per la terza volta consecutiva al mondiale, e mentre i due se le danno di santa ragione sulle responsabilità di chi ha prodotto questo stato di cose, ma non è così. E poi interessa clamorosamente la Lazio e i suoi nemici e se permettete in guerra si dovrebbero usare tutte le armi che fanno perdere  il nemico altrimenti che guerra è, da amici del giaguro?
 
C’è questo strano clamoroso silenzio su questa storia che vede i due acerrimi nemici, o almeno così ci vengono descritti, avere in pratica lo stesso comportamento su un fatto dove la Lazio potrebbe vincere facile facile… E invece un silenzio che non fa certo comodo alla Lazio e alla sua storia…  Magari alla storia di altri…
 
La clamorosa richiesta dell’avv. Mignogna sullo scudetto  1915, sana una vergogna assoluta grazie alla quale per ricatto, per subalternità o peggio, per decenni, sotto il fascismo prima e poi sotto altri regimi sportivi* molti dirigenti laziali fecero finta di non capire o proprio non capirono che alla Lazio fu negata una finale a cui aveva diritto essendo a detta di Mignogna, e delle sue ricerche, unica finalista certa a differenza del Genoa  che poteva ancora non esserlo.  
 
IL SILENZIO DI GRAVINA
 
Mentre la commissione Tavecchio ritenne che lo scudetto del 1915 dovesse essere assegnato ex aequo per il torto subito anche alla Lazio, la commissione istituita da Gravina  non ha mai comunicato le sue conclusioni. Ma nessuno ha chiesto a Gravina di renderle note.
 
Una domanda a chi di diritto ne sa direttamente più di me. Può di fatto un pubblico ufficiale venuto a conoscenza di un reato sportivo tra i più gravi fare nulla quando ne viene a conoscenza? Ormai Gravina è presidente della FIGC dall’ottobre 2018, ne è passato del tempo per valutare.
 

Io mi domando, questo sua silenzio stride con i suoi compiti istituzionali o no?  A mio parere questi  non riguardano solo la corretta gestione del presente  ma il sanare i reati  di altre gestioni qualora la loro gravità non li renda prescrivibili, o sbaglio? 

 

*Definirli oggi regimi democratici  mi è difficile visto che pur sapendo oggi riproducono la stessa violazione dei regolamenti sportivi che ci fu all’epoca sotto il fascismo. La democrazia sportiva a mio parere è altra cosa…    CONTINUA...

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