Di scrivere questa seconda parte, dopo la prima postata l’11 giugno non ne avevo proprio voglia ma mi tocca. La pijo alla larga… Ora la Lazio ha problemi con l’indice di liquidità? Peggio co’ tutti gli indici possibili e immaginabili? E solo oggi la stampa si accorge che dietro le promesse non c’erano proprio le solide realtà ma solo clamorose fregnacce? Io chiederei oggi ai quotidiani della capitale ma dove eravate quando in 21 anni questo signore ha messo solo 36 milioni e solo una volta è intervenuto nel mercato di gennaio perché la Lazio stava andando in serie B, per poi riprendersi velocemente quanto messo?
Se fosse stata la Romea a subire tutto ciò avreste fatto fuoco e fiamme per mandarlo via, avreste aiutato i tifosi romei a farlo, e ci sareste riusciti, invece stampa, ridicola comunicazione Lazio, anche quella fintamente anti lotitiana, classe politica e gran parte dei tifosi, tutti hanno contribuito a tentare di rendere subalterna la Lazio alla Roma?…
Se finora non ci sono riusciti è stato solo per l’insipienza delle gestioni americane della Romea, che sono state capaci addirittura di suicidarsi cacciando un allenatore che è riuscito poi a vincere altrove scudetti e Champions, per arrivare a mettere sulla propria panchina Zeman e poi Andreazzoli chi?, che avendo a disposizione campioni (alcuni di questi hanno vinto poi altrove anche loro scudetti e Champions,) è stato capace di perdere il derby dei derby contro una squadra con molti pizza e fichi che se non fosse stato per il fortunoso gol di Ciani al 95° e le parate di Carrizo non meritava di passare il turno nemmeno con il Siena.
E ho dovuto anche leggere un post “Lotito eroe del 26 di maggio”? Ma a cosa è dovuta questa mutazione genetica che ha permesso ad un società sportiva nata società di RIBELLI E DI UGUALI di diventare una delle tante ridicole società di calcio, peggio la più incapace di combattere i propri nemici e di comunicare agli altri, e rispettare noi, la nostra magnifica storia, di cui a ‘sto punto siamo indegni protagonisti visto che potremmo devastare i nostri nemici e al contrario dai nostri nemici siamo stati devastati, grazie al nostro silenzio complice di cui il 21ennio lotitiano è solo la vergognosa ultima parte, non l'unica. O, per dire, i vertici della Lazio del tempo dopo il 1927 non si erano accorti che ci avevano scippato una finale? E neanche dopo il crollo del fascismo trovarono la forza per parlarne?
Io volevo La Romea in finale perché ero convinto che con Francesco e Daniele, campioni ma rugantini persi, avrebbero sentito così tanto la partita che nel tentativo di percularci sarebbero stati loro sì perculati. E devo dire che la majetta GAME OVER che poterono sollevare solo due anni dopo fu eccezionale fotografia di quanto successo in campo, un fine dei giochi come pochi, un GAME OVER appunto...
E’ stata la meravigliosa rivisitazione calcistica della gara tra la lenta tartaruga e la lepre dormiente della favola di Esopo in cui l'umiltà vinse contro la spocchia. Una squadra con molti pizza e fichi, ma squadra, che ne vince una di supponenti campioni. Ma io so chi mi aveva attrezzato una squadra di molte tartarughe, e dovrei pure ringraziarlo? Nel prossimo post per filo e per segno perché Lotito odia Lazio e i laziali o perché si comporta come se li odiasse. CONTINUA…
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