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21 luglio 2024

STANOTTE A MEZZANOTTE SCOCCA LA FESTA PER LA SQUADRA CIOCIARA DELLA CAPITALE


È così che si sono autocertificati tanto sono ossessionati dalla "Lazzzie" (in desdaggino argaigo), e da una romanità che non gli è mai appartenuta. Unico popolo che ha rinnegato il vero giorno della loro "ri-nascita", il 7 giugno1927 per sceglierne uno de comodo.

Non era difficile capire il perché delle due date. C'era chi li prendeva in giro ma c'è ne fosse stato uno che avesse detto perché... Quante volte ci ha detto di aver fondato la Lazio fuori Roma perché per dei provinciali come loro tutto quello che si svolge a fuori le mure era fori Roma, e averla pensata tra il barcone del Pippanera e la famosa panchina di Piazza della Libertà non ci faceva romani. Evidentemente a Corropoli correvano e si tuffavano dai tetti.

Le trattative tra Lazio Alba e Fortitudo stavano fallendo per colpa della Lazio che non solo voleva che la nuova società si chiamasse Lazio o Lazio Fortitudo ma voleva riconoscere alle altre due al massimo il 50% dei loro debiti. Per questo Italo CELESTINO Foschi aveva previsto un piano B in cui il Roman di fatto comprava Alba e Fortitudo e i loro debiti.

Piano B che scattò nel pomeriggio del 7 giugno 1927 come riconosciuto dalla stessa asr Roma. Inutile ricordare quanto probabilmente il Foschi fu determinante per l'assegnazione dopo il 1927 dello scudetto al Genoa. Resta che quell'amore cercato tutta la vita e in parte combattuto  portò CELESTINO (nomen omen) a vedere le partite della Lazio e a morire vedendola vincere 5 a 1 proprio contro il Genoa il 20 marzo 1949.

Ma torniamo alla loro nascita.  Nacquero a casa del Foschi, in via Forlì 16 che  per i non romani de Roma di fatto è fori porta. Per questo hanno rinnegato la loro nascita posticipandola al primo ordine del giorno 45 giorni dopo, il 22 luglio, nella sede del Roman, in via Uffici del Vicario 31.

Per fortuna che non potranno mai guarire dal complesso di inferiorità, provinciali che spacciano il quartiere che li accolse come anima popolare di Roma, dimenticando di dire che sorse per ospitare le maestranze romee e ciociare venute a lavorare a Roma. Ma se po' dì o è lesa ciociarità?

Me ricordano quer famoso attore che avendo la madre di Sgurgola e il padre di Valmontone soleva dire laziali burini offendendo così non solo sua madre e suo padre ma le sue stesse origini. So' fatti così...

FORZA LAZIO, SEMPRE

Decimo

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