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22 luglio 2024

DENTRAEMURA ABBACCHIO ALLUPETTATO, ROMEO DE CITTA'

 Visto che ancora ar 22 luglio stamo, giorno scelto ad cazzum per il loro compleanno, che il vero giorno originale je sembrava  troppo fori porta (...Pia) in via Forli 16 il 7 di giugno 1927 , un omaggio a loro che hanno dovuto aspettà 45 giorni per festeggiare dentraemura in via dell'ffici del Vicario 31. A loro modo so' soddisfazioni...   

 
L’ABBACCHIO ALLUPETTATO
Questa è a storia de Romeo Dentraemura,
abbacchio allupettato, pellegrino d’artri tempi,
che dopo esse nato in uno de quei sperduti  campi,
venuto a Roma incontra ‘na lupa bona e de città
che mai e poi mai s’o volle magnà.
 
Passò tanto de quer tempo co’ quell’anima bona
che se convinse, visto che stava a Roma,
de’esse un lupacchiotto co’ tutti l’attributi,
co’ i canini come zanne puntuti.
 
E divenne cosi prepotente, coatto de città,
che co’ tutti l’altri voleva sempre  litigà.
Un giorno  passeggiando in aperta campagna
incontrò ‘na lupa e ‘n’aquila de montagna.
 
I due co’ ‘na fame, che v’o dico a fa,
cercaveno quarcosa bono da magnà.
L’abbacchiotto quanno li vide arivà da lontano
sur ponte se mise de sguincio, pe’ nun fa passà nisuno.
 
“Come è vero che so un lupo qui nun se passa
e se insistete de voi due ne faccio ‘n’unica carcassa”.
L’aquila che su n’arbero s’era assisa con fare reale
diede no sguardo ar lupo vero che sbavava gnente male.
 
Fu cosi che l’abbacchio prepotente e allupettato,
quello che voleva comannà su tutto er vicinato,
er villico che l’artro tacciava d’esse burino
fini  a scottadito e mannato giù  solo co’ ‘n po’ de vino.
 
Questo è ‘a fine che a Roma fanno quelli là
gente de campagna che vorrebbe comannà,
che de Romolo e Remo se sentono l’eredi universali
e so’ solo villici de campagna scontati e puro un po’ banali.
 
Er Sommo Vater
 
FORZA LAZIO, SEMPRE
Decimo
 

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