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31 luglio 2024

FASCIA DA CAPITANO O SFASCIA LO SPOGLIATOIO?

Per molti il non brillante campionato passato della Lazio fu dovuto a problemi di spogliatoio di cui in parte  fu responsabile la società. Rinnovare il contratto di Luis Alberto e promettere di farlo ad altri e poi non mantenere non fu  il massimo. Poi certo uno spogliatoio spaccato pro o contro Sarri...

 
Lo stesso Immobile che da capitano aveva il polso della situazione dopo uno dei pochi gol segnati disse "ed ora i contratti". Romagnoli quando la società annunciò il ritiro dichiarò  che lui non ci andava, che la società gli aveva promesso mille cose e non aveva mantenuto. Poi in serata la smentita ma intanto il ritiro finì ancor prima di cominciare.
 
Il promettere e il non mantenere mi sembra una cosa ricorrente, o me sbajo? Sapete cosa faccia attualmente Radu? Eppure non ci fu una manifestazione d’addio con promessa di incarichi societari? Me sbajerò ma abbiamo la versione romana del milanese "Promettun"?…  
 
Qualcuno si è legato al dito la situazione di quello spogliatoio?  La società dice di no ma quando si consiglia Cataldi di prendere esempio da Akpa Akpro che non si lamenta di nulla, e vorrei vede, di cosa si parla?  Resta il fatto che lo spogliatoio voleva come capitano Cataldi e in sottordine, o Marusic o Patric o Romagnoli, e  consigliava Zaccagni di rifiutare, e invece...
 
Permettetemi una battuta. C’è gente che straparla di lazialità come il prezzemolo, è oltre un secolo che la mette ovunque non capendoci mai un cazzo (francesismo) o facendo solo il furbo, altrimenti con la storia bellissima della società dei ribelli e degli eguali dovremmo avere milioni di supporter mentre al contrario nella società e nel tifo abbiamo molta gente solo capace di travisarla questa aricazzo di “lazialità”.
 
E  arriva Baroni bello bello che in due mesi mastica de lazialità come se non avesse fatto altro nella vita e assegna la  “(s)fascia” da capitano in base alla lazialità? Me cojons se po’ dì? No??? Scusate allora ma chi gliela ha suggerito la lazialità, l'acqua Paola?... O sta lazialità è un'erba che sorge spontanea ovunque?  A me sembra tanto come la gramigna, più che aiutà la Lazio la soffoca, je crea problemi..
 
Spero che i nuovi arrivati si dimostrino campioni anche sul campo oltre che nei prezzi visto che abbiamo tempestivamente pagato 9 + 9 Noslin e lo abbiamo fatto addirittura il 30 giugno almeno per i primi 9 milioni, che come tutti sanno è il termine per chiudere i bilanci dell’anno passato,  ma non oso immaginare cosa possa accadere nello spogliatoio se le cose dovessero andare storte …  
 
Per inciso, da “laziale senza lazialità” (tutta dell’altri)  ricordo benissimo quello che ha subito la Lazio l’anno scorso. I suoi solo 4 rigori avuti, i quattro solari negati, e i 10 della Romea per dire.  I tredici potenziali punti in + che avremmo potuto avere segnandoli e avendo il giusto in Verona Lazio per dire. Ma come se dice a Roma. “Società che nun protesta ha già pranzato”, e il conto della gramigna come sempre lo paga la Lazio? E non mi dite che la protesta dopo Lazio Milan era una protesta della società.
 
 
Quello fu uno scempio e agli scempi si protesta sempre, sono atti dovuti, ma ricordare che la protesta precedente, tale e quale, sempre tredici punti in meno può aiutare? E che risale addirittura a Lazio Torino di Giacomelli, un po’ troppo lontana o me sbajo? De certo me sbajo… nun c’ho la lazialità giusta  io… Saremmo stati in Champions, altre 60  e non 20 cocuzze scarse dell’Europa League, malgrado un campionato non bello ma come Totò che pijava schiaffi ridendo che tanto  lui nun se chiamava  Antonio  e che ce chiamiamo Lazio noi?... Già laziali, è un parolone...
 
 
FORZA LAZIO, SEMPRE
 
Decimo 

22 luglio 2024

DENTRAEMURA ABBACCHIO ALLUPETTATO, ROMEO DE CITTA'

 Visto che ancora ar 22 luglio stamo, giorno scelto ad cazzum per il loro compleanno, che il vero giorno originale je sembrava  troppo fori porta (...Pia) in via Forli 16 il 7 di giugno 1927 , un omaggio a loro che hanno dovuto aspettà 45 giorni per festeggiare dentraemura in via dell'ffici del Vicario 31. A loro modo so' soddisfazioni...   

 
L’ABBACCHIO ALLUPETTATO
Questa è a storia de Romeo Dentraemura,
abbacchio allupettato, pellegrino d’artri tempi,
che dopo esse nato in uno de quei sperduti  campi,
venuto a Roma incontra ‘na lupa bona e de città
che mai e poi mai s’o volle magnà.
 
Passò tanto de quer tempo co’ quell’anima bona
che se convinse, visto che stava a Roma,
de’esse un lupacchiotto co’ tutti l’attributi,
co’ i canini come zanne puntuti.
 
E divenne cosi prepotente, coatto de città,
che co’ tutti l’altri voleva sempre  litigà.
Un giorno  passeggiando in aperta campagna
incontrò ‘na lupa e ‘n’aquila de montagna.
 
I due co’ ‘na fame, che v’o dico a fa,
cercaveno quarcosa bono da magnà.
L’abbacchiotto quanno li vide arivà da lontano
sur ponte se mise de sguincio, pe’ nun fa passà nisuno.
 
“Come è vero che so un lupo qui nun se passa
e se insistete de voi due ne faccio ‘n’unica carcassa”.
L’aquila che su n’arbero s’era assisa con fare reale
diede no sguardo ar lupo vero che sbavava gnente male.
 
Fu cosi che l’abbacchio prepotente e allupettato,
quello che voleva comannà su tutto er vicinato,
er villico che l’artro tacciava d’esse burino
fini  a scottadito e mannato giù  solo co’ ‘n po’ de vino.
 
Questo è ‘a fine che a Roma fanno quelli là
gente de campagna che vorrebbe comannà,
che de Romolo e Remo se sentono l’eredi universali
e so’ solo villici de campagna scontati e puro un po’ banali.
 
Er Sommo Vater
 
FORZA LAZIO, SEMPRE
Decimo
 

21 luglio 2024

STANOTTE A MEZZANOTTE SCOCCA LA FESTA PER LA SQUADRA CIOCIARA DELLA CAPITALE


È così che si sono autocertificati tanto sono ossessionati dalla "Lazzzie" (in desdaggino argaigo), e da una romanità che non gli è mai appartenuta. Unico popolo che ha rinnegato il vero giorno della loro "ri-nascita", il 7 giugno1927 per sceglierne uno de comodo.

Non era difficile capire il perché delle due date. C'era chi li prendeva in giro ma c'è ne fosse stato uno che avesse detto perché... Quante volte ci ha detto di aver fondato la Lazio fuori Roma perché per dei provinciali come loro tutto quello che si svolge a fuori le mure era fori Roma, e averla pensata tra il barcone del Pippanera e la famosa panchina di Piazza della Libertà non ci faceva romani. Evidentemente a Corropoli correvano e si tuffavano dai tetti.

Le trattative tra Lazio Alba e Fortitudo stavano fallendo per colpa della Lazio che non solo voleva che la nuova società si chiamasse Lazio o Lazio Fortitudo ma voleva riconoscere alle altre due al massimo il 50% dei loro debiti. Per questo Italo CELESTINO Foschi aveva previsto un piano B in cui il Roman di fatto comprava Alba e Fortitudo e i loro debiti.

Piano B che scattò nel pomeriggio del 7 giugno 1927 come riconosciuto dalla stessa asr Roma. Inutile ricordare quanto probabilmente il Foschi fu determinante per l'assegnazione dopo il 1927 dello scudetto al Genoa. Resta che quell'amore cercato tutta la vita e in parte combattuto  portò CELESTINO (nomen omen) a vedere le partite della Lazio e a morire vedendola vincere 5 a 1 proprio contro il Genoa il 20 marzo 1949.

Ma torniamo alla loro nascita.  Nacquero a casa del Foschi, in via Forlì 16 che  per i non romani de Roma di fatto è fori porta. Per questo hanno rinnegato la loro nascita posticipandola al primo ordine del giorno 45 giorni dopo, il 22 luglio, nella sede del Roman, in via Uffici del Vicario 31.

Per fortuna che non potranno mai guarire dal complesso di inferiorità, provinciali che spacciano il quartiere che li accolse come anima popolare di Roma, dimenticando di dire che sorse per ospitare le maestranze romee e ciociare venute a lavorare a Roma. Ma se po' dì o è lesa ciociarità?

Me ricordano quer famoso attore che avendo la madre di Sgurgola e il padre di Valmontone soleva dire laziali burini offendendo così non solo sua madre e suo padre ma le sue stesse origini. So' fatti così...

FORZA LAZIO, SEMPRE

Decimo

18 luglio 2024

CIRO BANDIERA VIA, MEZZAROMA E' FELICE. E L'ALTRA?

Ciro Immobile il più grande goleador avuto della Lazio se n'è ito via. Quattro volte capocannoniere in serie A, unico italiano, una in serie B, detiene il record dei gol segnati in un solo campionatoa 20 squadre, avendo eguagliato il record di Higuain di 36 gol. 

Poteva essere primo da solo, ma regalare un rigore a Correa in Bologna Lazio je sembrava troppo bello, come troppo bello jè sembrò segnallo al sud americano. Della serie Ciro regala e Correa pure..

Con Inzaghino, gioco e giocatori all'altezza (Milinkovic per dirne uno, ma non solo) era un furore, una spada di Dios. Con Sarri e il suo tiki taka e gli infortuni si è fortemente ridimensionato. Come in nazionale, d'altronde. Ma se tu usi una Ferrari in maniera impropria, come un trattore le prestazioni sono poi colpa della Ferrari?...

Ma se stava a tirà a lucido come nun j'era mai successo. Tignoso, determinato e voglioso di giocare con la sua Lazio. Se ripartiva Ciro sarebbe stato un bell'uccello amaro pe' diabetici, soprattutto pe' l'orfani del Pupone, quelli che nun hanno mai capito quanto ha fatto ride i laziali veri Francesco con le sue 8 finali perse sulle 11 giocate.   

Ciro 207 gol e con tre quattro anni davanti nun poteva riuscì ad arrivare ai 250 gol de Francesco co' la Romea? Ma certo che si per questo MezzaRoma tremava ma c'ha pensato la Lazio e tanti pittati de blu a faje tirare un sospiro de sollievo. Ciro? Un vecchio rincojonito, avemo fatto bello a dallo via, riflettevano ad alta voce mentre MezzaRoma ringraziava  per l'ennesimo favore... Per trenta denari...

FORZA LAZIO, SEMPRE 

DECIMO

11 luglio 2024

MA LOTITO AMA LA LAZIO E I LAZIALI?

Forse il fidanzato della tata mal sopportava Lotito bambino sempre tra i piedi, da consigliarli di diventare laziale, squadra  che lo stesso odiava come poche? A “sapesselo”.

Brevemente elenco di nuovo le cose che hanno danneggiato la Lazio senza che il nostro eroe sia intervenuto prontamente. Quindici anni senza sponsor, nessuna protesta vera su un sistema che per torti arbitrali ti ha negato tre o quattro Champions, due in maniera clamorosa. Hai poche disponibilità economiche, il vivaio dovrebbe essere la priorità e non solo la primavera ma le  women dei cinque scudetti per tre anni in serie B, e se non si fosse dimesso Tare sarebbe ancora in società?  
 
Nella veste di padre padrone metti nella Lazio Calcio e nelle polisportiva parenti, con almeno uno che ha  certamente avuto un trascorso romanista, passando per le sciarpette delle Salernitana, vista la famiglia di provenienza dei Mezzaroma. Può essere cosa meravigliosa, la storia della Lazio che fa cambiare il mondo se trasforma romei in laziali convinti ma se sono rimasti di fatto romei nell’anima  va bene lo stesso? C’è un modo per capirlo, lo stesso che vale per il presidente diventato laziale per colpa del fidanzato della tata.
 
SI PUO’ ESSERE LAZIALI SENZA ODIARE LA ROMA ?
 
Dopo cento anni di silenzi vergognosi  qualcuno ti dimostra che la Lazio ha subito un sopruso che ha visto l’assegnazione dello scudetto del 1915 al Genoa dopo il 1927 togliendoti una finale conquistata sul campo a detta del quotidiano sportivo Italia Sportiva del tempo. E sappiamo, tutti noi, chi possa averci messo lo zampino, il primo di una lunga serie in un’ottica sempre e comunque contro la Lazio…
 


 
Bene hai la fortuna, da laziale da quando avevi 5 anni, o solo acquisito, di richiedere giustizia e non lo fai? Anzi giustifichi il tuo silenzio in merito con il fatto che non vuoi evidenziare conflitti di interessi visti  i tuoi ruoli istituzionali? Mentre però non senti come un  conflitto di interesse il fatto che in 20 anni il maggior cliente delle tue imprese di servizi sia stata proprio la Lazio per oltre un centinaio di milioni lordi?
 
O il solo sospetto di conflitto di interesse che non ti fa reclamare quello che è giusto reclamare  lo hai solo verso quei signori che ti hanno permesso di comprarti la Lazio a du’ spicci e che laziali di certo non sono?…
 
Come tanti consigli sono stati dati alla moglie di Cesare uno lo voglio dare alla moglie di Lotito, si dimostri più laziale del marito convertito ahinoi a 5 anni e dimostri a tutti quanti quanto certi gerarchi romei abbiano influito in maniera poco sportiva con la storia  della Lazio e con lo sport a cominciare proprio dalla scudetto del 1915.
Ottavo ed ultimo post. Fine.
 
FORZA LAZIO, SEMPRE
 
Decimo
 

05 luglio 2024

GRATI AL FASCISMO, E DI COSA?

Non ne faccio più una questione politica. Questa sinistra la definisco ormai una sinistra di gente peggio che con la puzza sotto al naso, di gente pizzicata con i sacchi di plastica pieni di soldi per sostenere quanto sia democratico il Qatar, quel paese dove sono morti migliaia e migliaia di neo schiavi per costruire nei tempi stabiliti stadi per i mondiali. Basta digitare “presi con i sacchi di plastica pieni di soldi per giustificare il Qatar” e vi si aprirà un mondo di cosa possono essere stati accusati certi parlamentari sinistrorsi .  

 
Sinistra che giustifica l’importazione di  neo schiavi sradicati dai loro paesi dopo essere stati sfruttati nelle loro patrie, e accolti qui da noi per devastare ulteriormente le loro vite e quelle degli italiani meno fortunati, per la gioia degli armocromisti figli di miliardari con tre passaporti che, strafregandose dei diritti sociali, posso così pensare ai soli diritti LGBT. 
 
Per cui pur non essendo fascista e pur avendo il fascismo fatto anche cose gravi, non scordo che il fascismo ha dato agli italiani delle garanzie sociali che certi “antifascisti schiavisti” vogliono spazzare vie  per reintrodurre lo schiavismo di fatto. Poi ogni volta che sento allo stadio la canzone sui ragazzi  di Buda mi vengono i brividi, come è giusto per ogni storia che racconti di un popolo che lotta per la sua libertà. Nun piace alla cacche schiaviste, li inonderemmo di profumo...
 
Detto questo  ma che pazzo c’entra essere grati al fascismo da laziali? Non è stato forse il fascismo a voler far nascere la Romea, non sono stati gerarchi romei a negarci la finale del 1915 e anche certi nostri "eroi " con i loro silenzi sul caso non ci fecero una bella figura, e non è stato grazie a chi gli permise di trasferire a Roma suoi giocatori, dopo la supplica respinta dal Duce ma accettata dal comandante della piazza militare di Roma, che vinsero lo scudetto degli imboscati?
 
Certo scudetto peggio che di cartone visto che solo l’anno prima la Romea (29 punti) era 11a e l’anno successivo con gli imboscati  vinceva lo scudetto. Ma anche Piola era a Roma dicono... Si vero ma c'era dal 1937, piiiccola differenza. Mentre il carteggio che dimostra le suppliche dei romei fu di quell’anno anche se l'ho ritrovato con difficoltà.
 
DOCUMENTI CHE SPARISCONO
 
Curiosità. Far sparire i documenti in merito a questa questione è interesse dei romei ma vedere che spariscono anche da siti di "gente" laziale a me fa incazzare. C’era la documentazione completa della supplica al Duce, la risposta del segretario del Duce e la successiva supplica al comandante militare della zona di Roma e il ringraziamento della Roma. Avevo salvato il tutto, clicco e appare la scritta " Impossibile trovare la pagina www.xxxxxxxxxxxx.it
Potrebbe essere stato spostato o eliminato... Me cojoni, i romei applaudono...
 
Come, divagando ma non molto,  sparisce il piccolo ma eccezionale video, poco più di un minuto, con tutti i falli di Francesco Totti, con la canzone di De Gregori in sottofondo. Dallo sputo al danesino, al vaffanculo ripetuto all’arbitro, ai cazzotti, ai calci all’avversario, al cercare di spezzare le gambe a Balotelli, al buttare giù il suo stesso massaggiatore, al saltare a pié pari sulla pancia dell’avversario di turno. Campagna di bonifica pro Romea o cosa? Ma nel caso si sono scordati di far sparire del tutto i carteggi della stessa AS ROMA, come si evince in 3 eccezionali foto pubblicate da questo sito: https://www.romasportspettacolo.it/rubriche/sabbato-ar-colosseo-marco-impiglia/ma-la-roma-era-fascista/
 
Questa è una delle tre foto da cui si capisce che c'è stata la supplica al Duce e di come sia stata respinta, ma nella altre due lettere della stessa as Roma, si capisce che interessando il comandante militare della zona di Roma la cosa  andò a buon fine… Se i gerarchi romei fecero tutto questo a favore delle Romea possiamo avere mille motivi per essere fascisti, ripeto lo dico da uno che non è fascista, ma non possiamo esserlo perché grati per  quanto fatto contro la Lazio dai gerarchi romei... Mi sembra essere cosa lapalissiana per chi conosce la nostra e la loro storia...





 
7° E PENULTIMO POST…
 

03 luglio 2024

TRAVISARE TRAVISARE TRAVISARE, QUALCOSA RESTERA’...

Se tu chiedi in giro quale sia il tifo più violento tra quello laziale e quello romeo in molti  ti diranno quello laziale (sic!) tanto i lontani cugini  sono considerati paciosi micio micio…  Ma non solo alcuni romei hanno ucciso e rivendicato ma in molti ancora oggi li considerano eroi e noi messi sul banco degli imputati a scimmiottare una violenza che non è mai appartenuta al DNA della Lazio?  Ma se non hai quasi mai usato la parola pe' smentilli,  e oggi avere un buon ufficio stampa è considerato un costo da evitare te la cerchi...

 
Ci negano una finale e per 100 anni facciamo i vaghi? Peggio, svelato l’arcano, nascosto per tutto questo tempo, l’associazione “combattenti e reduci di persecuzioni subite mai ribellatisi, una volta Lazio squadra dei ribelli e degli eguali", tutto facciamo meno che accusare i nostri persecutori? Ti mandano in serie B nel 1980 perché l’onestissimo sor Umberto Lenzini non poteva non sapere cosa? Accusati dal romanista Cruciani detto “er Barbetta” che bazzicava i giocatori laziali e romanisti che frequentavano il locale la Lampara a piazza del Popolo, quello se ricordò tutto sulla Lazio dei giocatori corrotti e nulla della Romea? Evidentemente co’  i romei giocava solo a rubamazzo…
 
Spostare l’attenzione dagli assassini ai corrotti  fu una mano santa per loro, una clamorosa botta de... fortuna. A proposito di calcio scommesse veramente crediamo che si sono inventati tutto Trinchetta e Crucianino, o alla fine tutto è finito a tarallucci e vino e chi se l’è presa li dietro sono stati  solo  l’innocente Lenzini, la sua Lazio e i suoi tifosi? Accusato dai “Senza uno straccio di prova” della sua colpevolezza e abbozzamo puro porca paletta? Poi sarò sbajato ma io “O CAPITANO MIO CAPITANO” lo declamo solo pensando a William Shakespare mentre ho  smesso di averne da quel momento come laziale, da laziale solo la Lazio…
 
Visto che il giochetto era ito bene bene nel 1986 cercano di mandarci in serie C con solo un giocatore “colpevole”, tanto hanno capito che gli ex “Combattenti e reduci” sanno solo abbozzà. Come faccia uno nimmanco portiere a vendese le partite da solo lo sanno solo loro. Nella prima sentenza a noi la C e il Palermo, con il presidente, un dirigente e “solo” 15 giocatori coinvolti 5 punti di penalizzazione? E non è persecuzione questa?…
 
MOLTI DI NOI CONTRO LA STORIA  DELLA LAZIO PEGGIO DEI NOSTRI NEMICI?
 
Abbiamo una storia da  Cesare, almeno per come siamo nati, e invece di narrarla agli altri per come è ci vantiamo  di essere nati 27 anni prima dei romei, cosa peraltro non vera, visto che loro sono di fatto il Roman 1901 che nel 1927 si è comprato le altre due.  E questa marchetta (a nostra insaputa?)  in favore dei nostri nemici li aiuta a nascondere quello che loro  hanno combinato dal primo campionato ufficiale del 1909/1910 di terza categoria…
 
Se il Roman e gli altri avessero vinto scudetti prima della finta fusione sarebbero nella bacheca della Roma, come ereditarono da quelle squadre i giocatori nel 1927. Nati 27 anni prima significa dargli una mano a nascondere tutti gli anni di B, di C o peggio che  hanno dovuto sopportare precedentemente. Mi ripeto, devastati da 95 derby persi in 128 partite con la Lazio, contro solo 19 vinti, e con un piiiccola differenza reti di 326 gol e j’avemo dato una mano a fa’ sparì tutto?...
 
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01 luglio 2024

LORO TRAVISANO E NOI SPESSO J’AREGGEMO ER GIOCO?

Io nun so' nissuno, ma ancora meno quelli che m’hanno insegnato. Sono arrivato da solo a capire che il “Desdaggio Village” sorse per ospitare le maestranze romee e “giogiare” venute a lavorare a Roma a cavallo tra fine ‘8OO e inizio ‘900, come da piano regolatore dell'epoca. Per decenni e decenni il travisare romeo se sbrodolava asserendo Testaccio fosse “anima popolare di Roma” e non “anima bobolare della Giogiaria a Roma”, come d’altronde i vertici del Roman, con il fascistissimo all’epoca banchiere ebreo Sacerdoti, e gli altrettanti “popolari” nobili pariolini e ricchi scozzesi e svizzeri più che popolari avevano tanta puzza sotto er naso. 

 
Ma se a questi è stato possibile travisare, mascherasse pe’ quello che nun so’ mai stati, anche se con la plebe de Roma so’ stati peggio che popolari e poterono piare per il culò (francesismo) coniando il termine laziale burino i nove ragazzi che fondorano la Lazio, chi furono gli incapaci a rispondere punto per punto  che lo permisero per decenni? Chiedo per i laziali veri…
 
Gloriosa fusione nel 1927 a cui si sottrasse la Lazio? Fusione? Peccato che l’atto scomparve dopo pochi mesi come le quote (finte?) di Alba e Fortitudo, e fu il Roman ultimo in serie B, che ci aveva messo tutto, soldi, colori e sede sociale  a diventare il padrone comprandosi con questa impresa finanziaria più che sportiva la serie A.
 
Sarò ripetitivo ma dimostrare quanto loro abbiano   spesso enormi e ridicoli scheletri nell’armadio con noi incapaci di comprenderlo se po’?  La storia spesso si fa con molti indizi, non con ciò che aggrada ai soli vincitori. E tu da romeo mi puoi raccontare preoccupato che Italo CELESTINO Foschi (nomen omen, CELESTINO, no pizza e fichi)  sia morto di infarto alla notizia che la “sua Roma” aveva perso contro la Sampdoria a Genoa per 2 a 0? Il dato di fatto è che seguiva le partite del vecchio amore rincorso tutta una vita, spesso con incomprensioni  come capita agli amori sofferti, e morì felice dopo aver visto la “sua”  Lazio, l'amore rincorso per una vita,  vincere per 5 a 1 contro il Genoa.
 
Poi dici er  Karma, chi faceva parte del triunvirato che comandava nel calcio italiano all’epoca, che di certo contribuì a negarci una finale  assegnando dopo il 1927 lo scudetto del 1915, fino al quel momento sospeso, al Genoa? Ma in fin dei conti  la rabbia per il gran rifiuto laziale con il tempo svani mentre aumentava quella per la sua esclusione dai vertici della Romea. 
 
Non è così?  Possibile, ma come pensate abbia accolto CELESTINO il suo essere defenestrato dalla presidenza della Romea dalla prepotenza dei  soldi del Roman?  Avete per caso letto che CELESTINO fosse entusiasta della conquista dello scudetto degli imboscati del 1942? Ho fatto ricerche  ma non ho letto nulla in merito. Se sapete qualcosa che mi smentisca io pubblico…                                                                                                         
AMO RICERCARE LA VERITA’ NON  DIFENDERE LE MIE IDEE A PRESCINDERE
 
Certo che un presidente che manda a quel paese la società che lui stesso ha fondato è cosa troppo ghiotta per non parlarne, vera o solo presunta che sia. E che succede, che l’associazione combattenti e reduci “pijamo carci da tutti ma per educazione nun risponnemo mai, abbozamo sempre” se sta zitta? I “giogiari” venuti a Roma ce chiamano burini e tu che per celia o solo raccontandoje la verità li poi svernicià stai zitto?
 
Da amante della storia, so quanto sia stato importante dare la cittadinanza romana a tutti gli italici, quindi ben accetti i ciociari che non rinnegano la terra che li vide nascere,  a principiare dall’arpinate Cicerone. De Albertoni che rinnegano le origini sgurgolane della madre e valmontonesi del padre e che offendendoli entrambi fa battute der pazzo sui laziali burini ne ho piene le saccocce.
 
Sono arrivati a rinnegare la loro reale data di nascita per inventarsene una posticipata di 45 giorni e tutti a prenderli in giro senza domandarsi il perché lo abbiano fatto? Loro nun stanno bene ma puro noi…    5° post - CONTINUA…