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09 gennaio 2021

121 ANNI, UNA STORIA UNICA


9 GENNAIO 1900 SOCIETA' PODISTICA LAZIO

9 GENNAIO 2021 SOCIETA' POLISPORTIVA LAZIO


121 anni e non dimostrarli. Tanti auguri all'unica società internazionale di Roma, alla più grande polisportiva italiana ed europea, con ori olimpici, ori mondiali, ori europei, come nessuna altra società in Europa mai. La società che come soci ebbe una premio Nobel per la letteratura, una principessa morta in un campo di concentramento, Silvio Piola il più grande goleador italiano di tutti i tempi e, non poteva mancare,​ la più famosa frase che celebrò il più grande corridore almeno, almeno​ dei suoi tempi...se non di tutti i tempi: "...Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste: il suo nome è Fausto Coppi...”.



Una società con mille pagine solari e qualche pagina non bella nel calcio. Ma gli Dei decisero che anche nella pagine avverse, o peggio buie, la Lazio risplendesse di luce propria. Ente morale per aver sfamato il suo popolo con i suoi campi ai tempi di guerra. Unica squadra a cui fu negata una finale meritata nel 1915. L'unica che non poté partecipare ad una coppa dei campioni perché difendere l'onore davanti ad un arbitro ubriaco e a giocatori avversari offensivi non si poteva fare, ai tempi in cui altri difendevano il loro onore dopando i propri​ giocatori.

Forse l'unica società al mondo mandata in serie B per "responsabilità oggettiva" con alcuni suoi giocatori accusati di vendersi partite a insaputa e a danno della stessa società, mentre non ci fu nemmeno un'inchiesta per il grande scanso del 1973.​ Guardate il primo gol contro la più grande difes al mondo.



Una società definita di violenti perché evidentemente avere un padre di famiglia assassinato da altri, assassinio rivendicato per decenni, invece che vittima per mentalità​ ignobilmente contorte ti fa violento.



Siate orgogliosi della società dei ribelli (e degli uguali)​ alle retorica nazionalista e provinciale del tempo, che contro i​ so' de' Como e so' der Como di tutte la latitudini, decise di richiamarsi allo sport olimpico che affratella i popoli e fa cessare le guerre durante il loro svolgimento. Unici in Italia, tra i pochi nel mondo.
Siate orgogliosi della sua storia, fondata da 9 ragazzi nati tutti a Roma, anche quelli che​ vi nacquero per caso, senza un baiocco. Un sogno nato tra un panchina in piazza della Libertà e l'irreverente barcone del Pippanera, quasi a mo' di bandiera, di bastione di libertà contro la Roma nera e papalina che di lì a poco avrebbe fondato la sua pretigna Fortitudo, con i suoi giochi di doccia. Famoso il "doccetta o scherzetto?". Bando alle battute da "a noi ci piace vincere facile facile "​ con i romani Tarpeji, che tradendo Roma, le sue tradizioni, si accoppiarono con i corropolesi e i romei, e trascinarono il suo nome nelle polvere delle arene dove Roma vera mandava solo gli schiavi, mai​ i romani, mai il suo nome. Oggi​ è un gran giorno. 121 anni fa nasceva la Lazio, la vostra società, una storia unica, nel bene e nel male, siatene fieri. 

FORZA LAZIOOO!!!...

Decimo

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