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28 aprile 2024

UNA LAZIO DOUBLE FACE

Primo tempo in cui la Lazio non impegna più di tanto Montipò, un tiro di Isaksen al 18° e uno di Anderson al 21°. L'occasione più nitida l'ha il Verona con Swiderski che riesce a sprecare una clamorosa occasione con Midas a terra e fuori porta dopo essere andato per farfalle 35°.

Isaksen sembra non essere in giornata. Luis Alberto gli passa una  palla deliziosa che lo mette davanti al portiere pur in posizione leggermente defilata e lui fa uno stop che susciterebbe ilarità se lo facesse un clown che volesse solo scimmiottare il gioco del pallone, mandando la palla lontana oltre 10 metri e fuori dal campo. 

Nel secondo tempo la Lazio  inizia a farsi più aggressiva. Al 49° Montipò sfiora la palla su tiro di Anderson e la manda sulla traversa, poi palla fuori di Luis Alberto. Nel frattempo ennesimo stop non riuscito di Isaksen che manda la palla in fallo laterale lato Tevere. Al 60°  una Lazio più aggressiva. Fuori Casale già ammonito e Isaksen e dentro Pedro e Zaccagni.

Subito palla gol di Pedro che da solo calcia purtroppo al volo di poco  a lato, "ah la fretta, che cosa di più brutto esiste al mondo"!!!. Poi al 69°, due minuti dopo, ottima parata di Montipò su Castellanos. Tre minuti, triangolazione  Zaccagni Luis Albert Zaccagni e gol della Lazio sul primo palo, tié!!!           

Passano solo 10 minuti e Mandas con una parata iper reattiva salva il risultato. Poi Pedro prende il palo (85°). Si chiude con un impreciso Henry che al 93° calcia alle stelle per nostra fortuna. I migliori tre, Zaccagni, Kamada e Luis Alberto. 

La strada verso l'Europa League, l'unico obiettivo realmente alla nostra portata,  è a questo punto solo nelle nostre mani, meglio nei piedi e nella testa dei nostri giocatori e nelle decisioni del nostro allenatore. Se poi gli altri ci vogliono regalare qualcosa, noi resteremo attenti e all'occorrenza saremmo estremamente riconoscenti, e tanto grati direi, anche se la vedo dura, quasi un miracolo...




FORZA LAZIO, SEMPRE

DECIMO

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