Oggi è un anniversario particolare, noi lo diamo per scontato ma pensate come dovevano stati questi rugantini romei prima e dopo la cura. Prima, tale Fanfaron De Fanfaronis, che prima del derby dei derby scrisse queste demenziali, mostruosità. Una novità anche per me questo suo scritto. Da quel che si legge parzialmente visto che lo scritto completo non lo trovo questo Stefano R. ce cojeva proprio:
Questo scriveva e pensava fino alle ore 18 del 26 maggio 2013...
"Nulla potrà fermarci. Abbiamo il Papa dalla nostra parte che ha scelto un nome che è una garanzia per tutti noi. E abbiamo il calciatore imbattività più forte del mondo degli ultimi venti anni di storia del calcio. Che altro abbiamo? Abbiamo mezza stella d’argento da sceriffi già cucita sul rosso della maglia. Chi ce la strappa? Lotito e i suoi pennuti boys? La mala sorte? Un arbitraggio maledetto? Nulla.
Tranquilli. Nulla potrà toglierci quello che è giusto, stabilito e
deciso. Me ne tornerò senza voce, senza casco, senza sonno e senza fame.
E nel tragitto che mi riporterà a casa farò un bel giro largo e passerò a Trastevere, mi farò tutto il lungotevere in un senso e nell’altro, salirò al Gianicolo e poi al Pincio, traverserò piazza Navona e Fontana di Trevi, urlerò in Prati, davanti a Vanni, tutto il mio amore per la Roma. E me ne tornerò a casa sfinito, sporco e sudato. Farò una lunga doccia. E mi siederò a tavola, sorridente. E realmente soddisfatto di essere nato qui. E da lombi saggi" .
Tranquilli. Nulla potrà toglierci quello che è giusto, stabilito e
deciso. Me ne tornerò senza voce, senza casco, senza sonno e senza fame.
E nel tragitto che mi riporterà a casa farò un bel giro largo e passerò a Trastevere, mi farò tutto il lungotevere in un senso e nell’altro, salirò al Gianicolo e poi al Pincio, traverserò piazza Navona e Fontana di Trevi, urlerò in Prati, davanti a Vanni, tutto il mio amore per la Roma. E me ne tornerò a casa sfinito, sporco e sudato. Farò una lunga doccia. E mi siederò a tavola, sorridente. E realmente soddisfatto di essere nato qui. E da lombi saggi" .
Poi venne il grande freddo e da un eccesso di ridicolo ottimismo, tipico dei portatori di squilibri geografici, il ciociaro che si pensa romano per dire, si passò alla depressione più dura come in questo audio: https://www.youtube.com/watch?v=pwuWTLsJdMg
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