Scusate il ritardo ma a volte non va proprio di scrivere in questi tempi infami dove mascherine e bandierine di guerra, e speriamo che basti, sono il nostro cibo quotidiano.
Detto questo se ci togliamo la classica graffiante, irriverente "presa per culo" di noi romani che resta?
No, non voglio parlare di derby, su chi lo vincerà, suscitando in qualcuno riti apotropaici che potrebbero pure consumargli gli attributi li sotto, o i polpastrelli a forza di toccare ferro...
No, voglio parlare per celia di Zaccagni. Tu non sarai mai Zaniolo, e per fortuna! Inizi solo con la stessa consonante ma poi tutto cambia. Sei della Lazio, qualcuno ti spieghi che per tradizione ai derby a loro possono essere concessi rigori senza che nessuno li abbia toccati, ma a te non capiterà mai, magari qualche ammonizione...
E poi a vincere così contro i paraculi come anche lo Strootman, e il resto c'è più gusto. Stavolta vedila in tribuna, vale come insegnamento...
Di derby non voglio parlare ma una preghierina al Vitesse la rivolgo volentieri. Se te riesce portali almeno ai supplementari... Se te riesce... altrimenti grazie lo stesso, ce penseranno altri a loro... Je vojo troppo bene alla Romea dei testaccini venuti a Roma, ma tanto tanto...
FORZA LAZIO, SEMPRE
DECIMO
Nessun commento:
Posta un commento