Domani sarà la seconda finale in quasi tre
mesi di questo per noi 2013 non tanto male. Anche in questa finale partiamo con
un handicap, quasi immancabile nella storia della Lazio. Non avremo un uomo
importante come Mauri ma avremo comunque una squadra competitiva che può
comunque giocarsela alla pari con la Juve, la più forte squadra italiana.
L’abbiamo già battuta nella passata stagione 2012/2013 e ce la metteremmo tutta
per farlo ancora, da Lazio.
D’altronde la formazione base della nostra
squadra ha già dimostrato in questo campionato di non essere seconda a nessuna,
soprattutto in partite secche, e mi auguro che sia così anche domani sera. Proprio per questo mi
resta un retrogusto amaro, quasi una consapevolezza, che ci sia stata tolta un
terza finale, quella di coppa Uefa, a
causa di comportamenti vergognosi che hanno stretto la nostra Lazio in una
morsa ferrea e ignobile. Il vergognoso arbitraggio con il Fenerbache ad
Istanbul, ma ancor più il più vergognoso
e anti laziale razzismo che lo hanno scatenato, ma di questo parlerò ancora dopo
la finale di domani.
Decimo
Nessun commento:
Posta un commento